La profezia del supercoach su Sinner dopo la Davis: “Gli capiterà quello che è successo a Djokovic”
Jannik Sinner ha chiuso la stagione 2023 in modo straordinario, due tornei vinti, la finale alle Finals, due successi su Djokovic e la Coppa Davis. Qualcosa di straordinario. In tanti si chiedono come sarà il suo 2024? In realtà, in pochi hanno dei dubbi su Sinner che secondo qualcuno potrà già puntare ai massimi traguardi. E c'è chi, come il famoso coach francese Patrick Mouratoglou, sostiene che Sinner alla fine della prossima stagione sarà davanti a Carlos Alcaraz e potrà giocarsela pure con Djokovic. Secondo l'allenatore di tennis la vittoria in Coppa Davis darà a Jannik lo stesso slancio che ha avuto il serbo, quando la conquistò nel 2010.
Patrick Mouratoglou è un allenatore di tennis francese, ha una lunga esperienza è stato al fianco di una campionessa come Serena Williams, ma anche di giocatori affermati come Tsitsipas e Rune. Mouratoglou è anche un commentatore televisivo e sui social si esprime senza alcun tipo di remora, fa tante previsioni e per il 2024 ha incensato Sinner che vede a fine stagione davanti a Carlos Alcaraz:
Penso che il prossima possa essere l'anno di Sinner. Naturalmente credo che Carlos gli starà dietro, ma credo che Jannik con quello che ha fatto a fine 2023 sarà pronto per esibirsi al 100%, Sarà molto più pericoloso nel 2023 e pronto ai massimi livelli. É vero che Carlos è qualche passo più avanti perché ha vinto due prove Slam ed è stato numero uno del mondo. Jannik ancora no, probabilmente lo batterà ancora sulla terra battuta, ma credo che sulle altre superfici, considerato lo stile di gioco che ha Sinner, giocando così veloce, prendendo la palla così presto togliendo tempo, lo vedo giocare meglio, sarà più forte di Carlos il prossimo anno.
L'aver chiuso la stagione in modo fantastico e aver vinto soprattutto la Coppa Davis con l'Italia secondo l'allenatore francese daranno ulteriore forza e convinzione a Jannik che si sentirà molto più forte:
In questo sport è molto importante la fiducia in sé stessi, è molto importante la sensazione di essere in grado di raggiungere degli obiettivi. Credo che l'ultima parte del 2023 abbia dato a Jannik la sensazione di essere pronto a vincere. Certo, non ha vinto il grande match che doveva vincere alle Finals di Torino, ma ha battuto due volte Djokovic e ha vinto la Coppa Davis, e questo è uno stimolo incredibile.
E per suffragare la sua tesi, Mouratoglou ricorda il percorso di Djokovic che, dopo aver vinto la Coppa Davis con la Serbia nel 2010 l'anno seguente, fece un enorme salto di qualità e nel 2011 vinse praticamente tutto, tranne il Roland Garros, e divenne per la prima volta numero 1 del mondo:
Mi ricorda il 2011 di Djokovic. Lui finì il 2010 vincendo la Coppa Davis. Ne parlai con Tony Roche all'epoca e lui mi disse che vincere per il proprio paese, essere l'uomo che ha portato il trofeo alla sua squadra. Il 2011 è stato l'anno di Djokovic che ha vinto quasi tutto ciò che poteva, ha battuto Federer e Nadal ed è diventato per la prima volta numero uno del mondo. Credo che il 2024 sarà l'anno di Sinner, anche se Djokovic resta avanti.
Il salto di qualità ulteriore ci sarà secondo il francese, ma nel 2024 sarà ancora Novak Djokovic, il numero uno della classifica ATP:
Credo che quest'anno potrà giocare in modo incredibile. Ora tira molto di più il drop, arriva a rete con maggiore efficacia. Credo sia pronto a fare molte più cose e si adatterà a più situazioni. Per tutti questi motivi penso che Jannik possa diventare numero 2 al termine della prossima stagione.