Taglia il traguardo ma si distrae, il botto è tremendo: scene surreali ai Mondiali di sci
Ai Mondiali di sci di Planica è andata in scena la gara di skiathlon maschile. Una prova che ha visto il dominio della Norvegia, che ha piazzato tre atleti sul podio ovvero Simen Hegstad Krueger, Johannes Hoesflot Klaebo e Sjur Roethe. Per quanto riguarda gli italiani, oltre al ritiro di Paolo Ventura, bisogna registrare il 26° posto di Giandomenico Salvadori e il 31° di Simone Daprà. A conquistare la scena però è stato soprattutto il 5° classificato, ovvero lo svedese William Poromaa e non per la sua gara.
Questo fondista svedese classe 2000 non è riuscito a piazzarsi sul podio, arrendendosi allo strapotere norvegese. Prima del cambio degli sci dopo 15 chilometri, era in testa. Nella seconda metà della gara però ha perso terreno lottando e finendo ko anche nel duello finale per il quarto posto contro Pål Golberg. Quando è arrivato sul traguardo però è successo qualcosa di molto strano.
Poromaa dopo aver superato il cartellone che segnala l'arrivo si è distratto, vittima probabilmente della frustrazione per la gara non andata come nelle aspettative. A poco a poco lo svedese si è avvicinato con gli sci ai cartelloni, finendo per schiantarcisi contro. Un botto vero e proprio per l'atleta che poi ha dovuto fare i conti con uno sci incastrato sotto un'insegna pubblicitaria. Una scena curiosa, con Poromaa che inizialmente sembrava anche dolorante.
I vincitori della prova che erano lì vicino, si sono subito avvicinati allo svedese nel tentativo di aiutarlo. Fortunatamente dopo un po', il ragazzo si è alzato ed è riuscito a liberarsi. Nel post-gara ha poi parlato di quanto accaduto, senza nascondere la delusione: "Pensavo di avere tutto sotto controllo… Stavo per fermarmi, ma poi ho toccato con gli sci e sono finito sulla neve. Non c'era pericolo, ma la caduta è stata forte. Mi sono bloccato e non sono riuscito a tirare subito fuori gli sci, ma è andata bene. Preoccupato? No, ho sentito che era tutto a posto, solo un po' per il fatto di essere bloccato".