Sola, delusa e inconsolabile, Mikaela Shiffrin è distrutta dopo il flop alle Olimpiadi: “È orribile”
Le Olimpiadi ci regalano storie di grandi imprese e trionfi, ma anche inevitabilmente di brutte debacle e tonfi inaspettati. Ne sa qualcosa Mikaela Shiffrin, una delle sciatrici più forti di tutti i tempi, che inevitabilmente si è presentata ai Giochi Invernali di Pechino con il peso di tutti i favori del pronostico. Una pressione che la classe 1995 è abituata a reggere, come confermato dai tantissimi successi in carriera e dai due ori olimpici nello slalom speciale a Soči 2014 e nello slalom gigante a Pyeongchang nel 2018. Qualcosa però sulla neve cinese è andata storta, e il suo flop a Pechino 2022 nello slalom è stato clamoroso.
La Shiffrin è uscita di scena nella prima manche dello slalom, inforcando alla quinta porta. Una gara che si è conclusa praticamente sul nascere per la sciatrice americana, che ha portato a casa un altro flop dopo quello di pochi giorni fa nel gigante. Le sue Olimpiadi invernali dunque si sono rivelate letteralmente disastrose ed è stato difficile per lei, contenere la delusione. Subito dopo la gara la campionessa si è seduta sulla neve, lasciandosi andare probabilmente anche alle lacrime con la testa poggiata sulle ginocchia. Un momento di grande difficoltà per la Shiffrin inconsolabile, in una scena destinata a diventare iconica per questi Giochi.
Dopo aver in parte metabolizzato l'accaduto, la Shiffrin ha provato a spiegare quanto accaduto nell'intervista post-gara. Non ha nascosto il suo stato d'animo definito "orribile": "Ho spinto forte fin dall'inizio, avevo assolutamente intenzione di sciare il più forte possibile. Sono scivolato un po' in curva e non avevo abbastanza margine per correggere questo errore. Avevo optato per una traiettoria molto aggressiva, molto rischiosa. Ma so anche che questa traiettoria è stata la più veloce. Come mi sento? È abbastanza orribile, sì. Le cose torneranno alla normalità, ma ora, a caldo, mi sento davvero male".
Per lei si tratta di una situazione assolutamente nuova. La Shiffrin per la prima volta dopo tanti anni si è ritrovata a fare i conti con un pizzico di emozione, che l'ha tradita. La delusione è enorme: "Mi trovo in una situazione che non ho mai veramente conosciuto. Sono molto deluso, ma ho passato momenti peggiori. Ho deluso me stesso, ho deluso le persone intorno a me. Nonostante tutto quello che mi succede, la giornata è magnifica, ho dei compagni di squadra fantastici. Il mio ragazzo (Aleksander Aamodt Kilde, ndr) è lì, ha una medaglia di bronzo. Ne ho già avute tre, sono nel mio armadio. Sono molto deluso e ho motivo di esserlo, ma ho passato cose più difficili nella mia vita e ho motivo di essere ottimista per il futuro".
E in questo momento Mikaela avrebbe bisogno solo di una persona che purtroppo però non c'è più, ovvero il papà deceduto nel 2020. Emozione fortissima per la sciatrice americana: "Vorrei poter chiamare mio padre, allevierebbe tutto. Cosa mi direbbe? Probabilmente mi direbbe di andare avanti, ma non è qui ora e non può dirmi niente. Per questo sono un po' arrabbiata con lui (sorride, ndr)".