Sofia Goggia tormentata dalla sfortuna: “Ho rotto la mano”. Ma al traguardo è seconda
"Ho rotto una mano, ho rotto la mano". Sofia Goggia arriva al traguardo della discesa di Saint-Moritz ed è dolente, ha capito che le è successo qualcosa di grave come le verrà confermato dalla risonanza magnetica svolta successiamente. Il report medico gela il sangue nelle vene ma non toglie ogni speranza. La campionessa olimpica è già partita per Milano dove sarà operata e si farà il possibile per rivederla in pista domani e domenica.
Sofia Goggia ha riportato la frattura del secondo e del terzo metacarpo della mano sinistra – si legge nella nota ufficiale della Fisi -. Adesso si sta recando a Milano con il dottor Andrea Panzeri dove verrà immediatamente operata. La commissione medica farà di tutto per farla rientrare in serata a St. Moritz e per prendere parte alla discesa di domani.
Una smorfia stampata in visto aveva raccontato il disagio e la preoccupazione di quel momento, presagio di qualcos'altro. Al termine della della sua gara di Coppa del Mondo di sci alpino è finita seconda, davanti a lei s'è piazzata l'altra italiana (Elena Curtoni) che l'ha preceduta di un soffio e ha conquistato la vittoria con il tempo di 1'09″40. È il terzo in carriera dopo la discesa di Bansko (2020) e il superG di Cortina (2021).
Ma le condizioni della sciatrice olimpica un po' hanno oscurato quel trionfo. Le immagini in onda subito dopo la prova spiegano cosa le è successo. La campionessa bergamasca attira l'attenzione di tecnici e staff scuotendo il capo, gesticolando in maniera evidente. Trattiene l'arto mancino poi sfila il guanto e mormora qualcosa che non sfugge alle telecamere: "Mi sono rotta la mano", dice a valle della pista di Corviglia.
Come ha fatto? Nel corso della performance, nel tentativo di trovare il giusto equilibrio tra coordinamento e velocità, ha sbattuto contro uno dei paletti abbattendolo. L'impatto sembra sia avvenuto alla terza porta anche se dal replay della discesa non si riesce a distinguere con chiarezza il momento e l'entità dell'urto. Le ha provocato una fitta ma ha stretto i denti e ha completato il percorso, il sospetto di una lesione le ha impedito di mostrare soddisfazione.
Goggia s'è recata subito al centro medico per ricevere le prime cure e capire se c'è effettivamente qualcosa di rotto: la mano s'è gonfiata ma per avere la certezza delle condizioni bisognava attendere l'esito degli esami strumentali. Le prime deduzioni, secondo quando indicato in un primo comunicato dalla Fisi, parlavano di una "una contusione alla mano sinistra". Poi l'esito più preoccupante.
Che la giornata non fosse delle più propizie per Goggia lo si era intuito anche da un piccolo intoppo capitato prima della partenza: la gara era stata interrotta per circa cinque minuti e la sua partenza al cancelletto rinviata per la caduta di un lisciatore che stava sistemando il tracciato. Sabato e domenica sono in programma altre due prove veloci (discesa 2 e superG) sulle nevi svizzere.