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Sofia Goggia abbraccia il suo destino: “Se questo è il piano di Dio per me, lo accetto”

La sfortunatissima campionessa bergamasca ha scritto sui social a poche ore dall’esito degli ultimi esami: distorsione al ginocchio e legamenti lesionati. Ora il ‘miracolo’ verso Pechino.
A cura di Alessio Pediglieri
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La Regina delle Nevi prova la missione impossibile, quella più difficile e delicata dopo il terribile infortunio e la diagnosi successiva che ha lasciato pochissime chance: esserci alle prossime Olimpiadi invernali a Pechino, dove oltre ad essere una delle atlete di vetta del nostro sci è anche portabandiera nazionale. Sofia Goggia non molla nulla ed è pronta a sfidare la sorte avversa come e ancor più fosse l'ennesima libera da affrontare e vincere. Così, a poche ore dagli esami cui si è sottoposta alla Clinica privata La Madonnina di Milano, la campionessa bergamasca ha scritto sul proprio profilo Instagram.

Poche parole, apparse di fianco ad una sua foto, sorridente, velata del filtro in bianco e nero, casco e occhiali ben calati, tenuta a da sci e racchette nelle mani: "Se questo è il piano che Dio ha per me, altro non posso fare che spalancare le braccia, accoglierlo e accettarlo. Grazie a tutti", il messaggio contornato da due cuori: uno spezzato e l'altro integro. Ed è da qui che Sofia è già ripartita da questa preghiera che si è trasformata immediatamente un una ferrea volontà nel non lasciare alcunché di intentato. Dopo la caduta, la sofferenza e il dolore, lo spazio è tutto dedicato alla speranza, di tornare il prima possibile a sorprendere di nuovo tutti.

Il tempo è tiranno, però. Le Olimpiadi invernali sono ad una manciata di giorni: inizieranno ufficialmente a Pechino il prossimo 4 febbraio ma se la Goggia sarà della comitiva azzurra sulle nevi cinesi lo si saprà prima. Anche se il primo appuntamento in Cina che l'attenderebbe sarebbe per il 15 febbraio, con la discesa femminile. Comunque sia, pochissimi giorni a disposizione per rientrare dal "Trauma distorsivo al ginocchio sinistro, con una lesione parziale del legamento crociato" che l'aveva tormentata già nel 2013, senza però frenarle la voglia di diventare una campionessa assoluta. Adesso, la sfida si farà dura e, purtroppo, non dipenderà solamente dalla forza di volontà della discesista bergamasca.

La Fisi le starà accanto fino all'ultimo, come ha già dimostrato in queste ore tormentate dalla bruttissima caduta sulle nevi di Cortina. Il dottor Panzeri e il dottor Schoenhuber – che da sempre la seguono – non hanno nascosto le difficoltà che ci sono e ci saranno, parlando – sottovoce – anche di un miracolo sportivo che Sofia dovrà compiere, "attaccandoci alla forza e ai recuperi che è abitata a fare". Ma forse tutto ciò, questa volta potrebbe anche non bastare. "Sofia ha iniziato subito la fisioterapia" ha aggiunto il presidente della Federsci, Flavio Roda. "Ora dobbiamo solo attendere".

L'ultima 'storia' pubblicata da Sofia Goggia, a corredo del suo post su Instagram
L'ultima ‘storia' pubblicata da Sofia Goggia, a corredo del suo post su Instagram

"Lei cerca sempre di dare il massimo, che poi è ciò che deve compiere ogni atleta. Sofia è una ragazza che offre emozioni forti, adesso è fondamentale che si possa riprendere, anche davanti  ad una dose di sfortuna evidente, diciamolo" continua Roda all'Adnkronos. "Oggi dobbiamo limitarci a seguire le indicazioni mediche e come andrà più avanti lo capiremo solamente dai prossimi giorni". In attesa di un ‘miracolo', o semplicemente del compiersi di un ‘destino' che Sofia ha già accettato e saputo abbracciare.

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