Sighel è mostruoso: oro e argento ai Mondiali di short track! Giornata da sogno per l’Italia a Seul
Meglio di così i Mondiali di short track non potevano iniziare per l'Italia a Seul. Nella seconda giornata di gare sul ghiaccio coreano, i pattini di Pietro Sighel sono stati dei fulmini, facendo volare il 23enne campione trentino a vincere due medaglie: prima l'argento nei 1500 metri, poi il meraviglioso oro nei 500 metri, acciuffato con una zampata sul traguardo.
Per Sighel, argento e bronzo alle Olimpiadi di Pechino rispettivamente nella staffetta 2000 metri mista e nella staffetta 5000 metri, si tratta del primo trionfo in carriera ai Mondiali. Che la giornata fosse propizia al pattinatore di velocità azzurro si era capito già nei 1500 metri, quando il campione nato a Trento si è piazzato secondo alle spalle del coreano Park Ji-Won, che spinto dal pubblico di casa lo ha battuto per appena un decimo col tempo di 2:17.792.
Sighel sapeva che la chance grossa l'avrebbe avuta nella successiva prova dei 500 metri, distanza in cui ha vinto l'oro a gennaio negli Europei di Danzica, e il nostro fuoriclasse non ha tradito le attese consacrandosi come il numero uno al mondo nella specialità: Pietro ha vinto la finale in 41.166 secondi, dopo una gara palpitante, con una conclusione al cardiopalmo.
L'azzurro è partito quarto e ha dovuto rimontare come è solito fare in maniera spettacolare, giocandosi il titolo nella volata sull'ultimo rettilineo col cinese Lin (poi squalificato) e il canadese Dubois. Sighel ha allungato il pattino destro quel tanto che è stato sufficiente a mettersi l'oro al collo: c'è stato bisogno del fotofinish, prima che potesse esplodere la gioia del clan italiano. Il pattinaggio di velocità si dipinge di azzurro in Corea, dopo che già su pista lunga Davide Ghiotto ci aveva fatto gioire vincendo l'oro nei 10000 metri ad Heerenveen in Olanda una settimana fa.