Parolacce in diretta TV dopo la medaglia: l’imbarazzante intervista al papà della campionessa
Zoi Sadowski-Synnot è una snowboarder neozelandese di 20 anni. Dopo il bronzo conquistato nel 2018 a Pyeongchang, è riuscita a migliorarsi regalandosi la gioia olimpica più bella in assoluto in questa edizione dei Giochi: ha vinto la medaglia d'oro nella specialità dello slopestyle a Pechino 2022, ennesimo trofeo di una bacheca nella quale fanno bella mostra anche quattro titoli mondiali (di cui due segnati dal metallo più prezioso). La sua gara è stata perfetta, coinvolgente abbastanza da meritare anche l'applauso e l'abbraccio sincero delle avversarie al termine della competizione. Un successo storico per se stessa e per il suo Paese, incollato dinanzi alla tv per assistere alla sua perfomance.
Adrenalia ed euforia sono contagiose, vederla esultare in pista è stato esaltante. E suo padre, orgoglioso per il risultato ottenuto dalla figlia, s'è lasciato prendere la mano. Non è riuscito a trattenersi nemmeno durante un'intervista suscitando un po' di imbarazzo per le parole che ha utilizzato per esprimere la sua gioia. "Sono molto emozionato, a dire il vero – ha ammesso al giornalista che ne raccoglieva il commento a caldo -. È stato fottutamente pazzesco", ripetendo un paio di volte quel modo molto colorito ma altrettanto diretto.
Quando a Zoi Sadowski-Synnott hanno mostrato l'intervento del genitore è rimasta un po' interdetta per l'entusiasmo manifestato e sottolineato usando quel termine che è una parolaccia. Ascoltare quel "fucking" pronunciato con tanta disinvoltura le ha provocato un pizzico di vergogna. "Sì, penso davvero che abbia bevuto qualche drink di troppo ha ammesso la campionessa olimpica -. Però non mi sento davvero di biasimarlo… Era il Waitangi Day in Nuova Zelanda (giornata di festa nazionale) e sua figlia ha appena vinto le Olimpiadi quindi era comprensibile".
Un oro che ha un grande valore per la Nuova Zelanda ai Giochi olimpici. Un oro che, parole a parte del padre di Zoi Sadowski-Synnott, ha smosso anche i vertici politici del Paese: la snowboarder ha ricevuto le congratulazioni anche del Primo Ministro, Jacinda Arden.