Michela Moioli sul podio con i segni della brutta caduta: la medaglia delle Olimpiadi vale doppio
Il sorriso di Michela Moioli è una delle immagini più belle dell'ottava giornata delle Olimpiadi invernali di Pechino. La classe 1995 di Alzano Lombardo ha conquistato la medaglia d'argento in coppia con Omar Visintin nello snowboard cross misto, regalando così l'undicesima gioia all'Italia. Un riscatto importante per Michela che solo pochi giorni fa, ha rischiato grosso a causa di una brutta caduta. E i segni di quell'incidente di percorso sono ancora visibili sul suo volto.
Finalmente è arrivata la meritata soddisfazione per Michela Moioli. La snowboarder azzurra aveva dovuto fare i conti con una delusione cocente, nella prova individuale rinunciando alla possibilità di difendere il titolo conquistato 4 anni fa. Dalla speranza di una medaglia sfumata purtroppo in semifinale, alla brutta caduta in pista con il rischio di rimediare un brutto infortunio. Ha sbattuto forte il viso sul ghiaccio la Moioli che ha riportato così alcune ferite oltre ad un problema alla caviglia. Tutto sommato, le è andata bene, visto che l'impatto è stato pesante e le conseguenze sarebbero potute essere più serie.
La Moioli, della stessa tempra dell'amica e compagna di nazionale Sofia Goggia che ha gioito in diretta TV per l'argento conquistato, si è presentata regolarmente oggi in pista per la prova mista con Visintin. I due si sono arresi solo alla coppia statunitense e nel post-gara si sono lasciati andare ad un bell'abbraccio liberatorio. Una giornata di grazia per Michela che poi sul podio ha mostrato inevitabilmente i segni della caduta di pochi giorni fa, e le ferite riportate nell'impatto con il ghiaccio. Niente ha rovinato però il suo sorriso, con un'espressione raggiante per un risultato fortemente voluto.
E ai microfoni della FISI, Michela Moioli ha raccontato tutta la sua soddisfazione legata anche alla vigilia non semplice: "Ero molto tesa, però avevo Omar che, oltre a partir davanti, mi ha trascinato con la sua tranquillità e positività, e ho cercato solo di fare una bella gara. In finale ho dato tutto ma purtroppo la Jacobellis è stata più veloce. Va bene così. È comunque un argento di squadra, una bella prova anche per me perché dopo l’altro giorno ero in down. Questi due giorni ho fatto fisioterapia alle caviglie, per i postumi della caduta nel singolo, poi Omar ha fatto il bronzo e mi son gasata tantissimo".