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Olimpiadi invernali 2022 a Pechino

Michela Moioli alle Olimpiadi invernali: a Pechino per la storia dello snowboard

Dopo l’infortunio di Sochi 2014, Michela Moioli non si è più fermata, vincendo Coppe del Mondo, medaglie mondiali e l’oro olimpico di Pyeongchang 2018. Quest’anno ci riprova per entrare di gran carriera nella storia azzurra degli sport invernali.
A cura di Jvan Sica
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Campionessa olimpica di snowboard cross, Michela Moioli sarà portabandiera dell'Italia alle Olimpiadi di Pechino 2022 e proverà a fare la storia dello snowboard azzurro. Dopo l'oro olimpico conquistato nello snowbord cross a Pyeongchang 2018, anche a Pechino 2022 proverà a salire sul podio.

Chi è Michela Moioli, dagli esordi nello sci all'infortunio a Soci 2014

Quando inizia ad affacciarsi sulle piste in effetti Michela Moioli ancora non aveva scelto quale sport fosse il suo prediletto, tanto è vero che agli European Youth Olympic Festival del 2011 gareggia sia nel cross (sesta), sia nel gigante parallelo (diciassettesima). Con il passare degli anni però Moioli definisce meglio le sue caratteristiche e asseconda le sue inclinazioni verso la gara di gruppo e cresce in ogni gara che disputa.

A 17 anni è già in Coppa del Mondo, anche per nostra pochezza nella disciplina, e inizia a fare paura alle grandi della specialità. Vince due bronzi ai Mondiali juniores e merita la chiamata per Soči 2014, dove vive e noi insieme a lei, un dramma davvero poche altre volte visto a un’atleta. Arriva al picco di felicità massima per un’atleta di 19 anni: raggiunge la finale, anche grazie alla caduta della campionessa americana Jacobellis in semifinale, per poi cadere lei stessa durante la gara, quando era in lotta per il bronzo e rompersi i legamenti crociati del ginocchio sinistro.

Una sfortuna mai vista ma anche la testimonianza evidente che Moioli poteva stare nel grande giro se avesse mantenuto le aspettative. E Michela non solo le mantiene, ma quell’infortunio la fortifica, nel fisico e nella testa e dal momento in cui torna alle gare diventa un rullo compressore. Vince la medaglia di bronzo già ai Mondiali dell’anno successivo a Kreischberg, conquista la Coppa del Mondo nel 2016 e ai Mondiali 2017 vince un nuovo bronzo.

Dall'oro di Pyeongchang 2019 all'argento ai Mondiali 2019

Arriva il 2018, un nuovo anno olimpico. Domina la Coppa del Mondo, conquistandola con più di mille punti di distanza sulla seconda, la francese Chloé Trespeuch, per poi andare a Pyeongchang e prendersi l’oro. Vince quarti, semifinale e finale, dimostrando una supremazia senza dubbi. Da quel momento diventa finalmente una delle facce dei nostri sport invernali, è insieme a Sofia Goggia a sostenere la candidatura di Milano-Cortina 2026, ha l’onore di essere la nostra portabandiera in alle prossime Olimpiadi di Pechino. Mentre tutto questo accadeva, ha continuato anche a vincere la Coppa del Mondo nel 2020 e una medaglia di bronzo e una d’argento nel cross a squadre con Omar Visintin ai Mondiali di Park City 2019.

Michela Moioli alle Olimpiadi invernali di Pechino 2022

In poche parole Michela Moioli è in questo momento una colonna delle nostre discipline invernali e arriverà a Tokyo con i favori del pronostico. Chi dovrà affrontare le conosce molto bene, sono le stesse che l’hanno vista crescere in tutti questi anni: la Trespeuch, l’americana Lindsey Jacobellis, l’australiana Belle Brockhoff, la britannica Charlotte Bankes, mentre è probabile che la ceca Eva Samkova, forse l’avversaria più quotata, non sia della partita per colpa di un brutto infortunio. Sarà un’altra Olimpiade tirata a mille per Michela, che può fare la grande Storia, quella con la S maiuscola, di una doppietta olimpica.

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