Mattia Casse è una freccia nel Super G in Val Gardena, imprendibile per tutti: prima vittoria a 34 anni
In Val Gardena Mattia Casse ha messo in fila tutti con una prova pazzesca, conquistando per la prima volta in carriera una vittoria in Coppa del Mondo a 34 anni. Una prova maiuscola con un tempo superbo, 1’28″23 con cui si prende il posto più alto del podio non senza un brivido nel finale: Jared Goldberg è arrivato secondo ad un solo centesimo. Dominik Paris delude ma l'Italia dello sci sorride ugualmente.
Un fenomenale Mattia Casse ha stampato la sua giornata più bella in una delle discese più complicate e difficili di questo inizio di Coppa del Mondo. In Val Gardena sulla mitica Saslong si è abbattuto il maltempo che ha messo a dura prova l'organizzazione ma soprattutto i discesisti. Forte vento a intermittenza, visibilità a tratti limitata, accenni di nevicata fitta: tutto questo però ha reso ancor più mitica la vittoria di Casse che ha rotto gli indugi dall'inizio alla fine, tagliando il traguardo con il tempo migliore di tutti.
Tutti i favoriti si inchinano a Casse, stratosferico sulla Saslong
Mattia Casse aveva già brillato nelle prove cronometrate e aveva lanciato un segnale fortissimo di altissime ambizioni a tutti gli avversari, candidandosi virtualmente per un bel risultato dopo il podio in discesa di un paio di anni fa. E così è stato: tutti hanno chinato la testa, sia il favorito assoluto Marco Odermatt, sia gli altri papabili per il successo finale, come Cyprien Sarrazin e Vincent Kriechmayr che a Beaver Creek hanno mostrato una condizione fisica invidiabile. il solo Jared Goldberg è riuscito a tenere testa all'azzurro, cercando di scalzarlo dal gradino più alto senza riuscirci ma con un brivido finale: l'americano è arrivato secondo ad un solo centesimo.
Casse prende il posto di Paris dopo 15 vittorie e quasi 10 anni
Il successo di Casse ha anche un sapore speciale ulteriore perché è uno squillo importante da parte della squadra azzurra che aveva fino ad oggi sempre e solo Dominik Paris come elemento di punta con cui vincere le prove di Coppa del Mondo. Non a caso, dal 2017 ad oggi, negli ultimi 15 successi in CdM a cantare l'inno di Mameli era stato fino ad oggi solo il 35enne campione di Merano. L'ultimo azzurro, prima di lui era stato Peter Fill, primo a Kvitfjell nel 2017.