L’oro olimpico cambia la vita di Stefania Constantini: “Già mi hanno invitato in un reality”
Amos Mosaner è ancora a Pechino a gareggiare con la squadra azzurra maschile di curling, che purtroppo è partita con quattro sconfitte di fila e difficilmente si qualificherà alle semifinali, mentre l'altra metà della coppia d'oro di misto delle Olimpiadi invernali è già tornata in Italia. È stato un rientro trionfale, quello di Stefania Constantini, prima accolta alla Malpensa tra baci e abbracci dai suoi amici e dal fidanzato Domenico, poi osannata in piazza nella sua Cortina, con tanto di sfilata su un sidecar.
Lo sguardo dolce della 22enne di Pieve di Cadore, che sul ghiaccio si trasforma in feroce determinazione, ha fatto breccia nel cuore degli italiani, che si sono dunque riscoperti inaspettatamente popolo di curling, una disciplina che nel nostro Paese ha meno di 350 tesserati, pochissimi. "Avevo intuito che la nostra impresa avesse scatenato entusiasmi, non credevo a tal punto", racconta Stefania alla Gazzetta dello Sport, provando a tirare il fiato dopo gli ultimi giorni vissuti a mille all'ora.
La vita di questa ragazza giovanissima è cambiata in un baleno e le richieste ora fioccano: "Sì, ma per rispondere attenderò il ritorno di Amos, rimasto a Pechino per il torneo maschile: abbiamo vinto in due, faremo tutto in due", risponde lei fedele allo spirito di squadra che fa la differenza, nello sport come nella vita. "Ci compensiamo – spiega Stefania – io sono calma, lui è fuoco, pure se pare glaciale. E solo scelte condivise. Chi comanda? Nessuno: ma io guardandolo imparo tanto".
Anche la televisione ha bussato alla porta della Constantini a tempo di record: "Partecipare a un reality? Sono già invitata: vedremo. Testimonial per un'azienda? Offrirò la mia semplicità". Quanto a farsi un regalo dopo l'oro olimpico, la 22enne veneta ha un paio di idee: "Un viaggio al caldo e, chissà, una casa dove vivere con Domenico. Prima però i Mondiali donne a Prince George, in Canada, dal 19 al 27 marzo".
Il futuro intanto sorride, grazie al recente ingresso nelle Fiamme Oro, il corpo sportivo della Polizia di Stato, che consentirà a Stefania di avere quella serenità economica per proseguire al top la sua carriera sportiva: "Prima di partire per la Cina mi sono licenziata dal negozio di abbigliamento dove lavoravo. Non ringrazierò mai abbastanza il mio capo: mi ha appoggiata in tutto. Ma appena giunta a Pechino è arrivato l'arruolamento in Fiamme Oro. Vuol dire tanto. Spero di aiutare il curling italiano a crescere. Io candidata come portabandiera alle Olimpiadi di Milano-Cortina del 2026? Non corriamo: credo sia perché sono ampezzana, ma chissà quanti azzurri lo meriteranno. Se mai succederà, sarà con Amos". Fedele, pulita, vincente: Stefania Constantini orgoglio d'Italia.