L’airbag ha salvato la vita a Sarrazin ma molti non lo usano, Dominik Paris: “Mi dà fastidio”
La folle caduta nella discesa sulla "Stelvio" di Bormio in cui ha rischiato la vita il francese Cyprien Sarrazin, rimasto gravemente ferito, è stata attenuata dall'airbag che da questa stagione la FIS (Federazione internazionale di sci) ha reso obbligatori per le libere e i super G. Eppure diversi sciatori si sono deliberatamente rifiutati ad indossarli, perché il sistema di salvataggio limiterebbe alcuni movimenti durante le gare. Tanti, tra cui anche il nostro Dominik Paris che, proprio pochi giorni prima dell'incidente a Sarrazin aveva confermato la propria scelta: "Non ci sono test che dimostrino l'efficienza"
La decisione della FIS: airbag obbligatori nelle libere e super G da questa stagione
L'analisi e il dibattito sulla sicurezza degli atleti è sempre più un argomento caldissimo negli sport professionistici, in primis il ciclismo e lo sci dove gli infortuni anche gravi sono sempre più all'ordine del giorno. E così, mentre l'Unione Ciclistica si interroga sugli airbag, la FIS ha deciso di saltare l'ostacolo obbligando il loro utilizzo in diverse prove di Coppa del Mondo. Così, la grande novità di questa stagione nello sci alpino sono gli airbag che, da facoltativi nelle gare di velocità, sono diventati obbligatori. "L'adozione degli airbag fa parte di un approccio più ampio che coinvolge tutti i fattori atti a ridurre al minimo il rischio di infortuni gravi", aveva annunciato Michel Vion, vicepresidente della Federazione Internazionale di Sci (FIS), prima dell'inizio di questa nuova stagione. "Adotteremo qualsiasi misura che abbia dimostrato di contribuire a proteggere la salute e il benessere degli atleti", ha aggiunto.
Gli atleti che si rifiutano di indossare gli airbag, c'è anche Dominik Paris: "Mi dà fastidio"
Eppure on è proprio così perché diversi atleti fino ad oggi si sono rifiutati di indossare gli airbag. L'argomento principale di difesa per chi non lo indossa sarebbe che l'airbag interferisce in determinate posizioni, in particolare quando si cerca velocità. Tra gli atleti che non lo utilizzano, diversi nomi importanti che proprio nei giorni scorsi sono stati elencati ufficialmente, come Vincent Kriechmayr, Dominik Paris, Ilka Stuhec, Lara Gut-Behrami. Il campione italiano ha anche sottolineato il morivo della propria scelta: "L’airbag mi dà fastidio, mi limita nei movimenti" aveva confessato Paris un paio di settimane fa. "Penso che non sia giusto renderlo obbligatorio; inoltre, non sono stati fatti crash test come succede per le auto. Siamo noi a testarlo solamente nel momento in cui cadi…"
La tragica caduta di Cyprien Sarrazin a Bormio: l'airbag gli ha salvato la vita
Con Cyprien Sarrazin però sembra aver funzionato, con il discesista francese che è ridotto in pessime condizioni in ospedale ma ancora vivo. Proprio il perfetto funzionamento del sistema di airbag ha attutito il terribile colpo sulla neve ghiacciata, limitando in parte i danni riportati. Ora Sarrazin è in condizioni stabili in terapia intensiva, dopo essere stato operato per un ematoma al cranio. La prognosi resta riservata.