La medaglia olimpica Kraft rischia i Mondiali a causa di un gatto: “Fortunatamente c’era mia moglie”

Stefan Kraft ha imparato a sue spese che quando si è sportivi di altissimo livello bisogna fare attenzione davvero a tutto e l'imprevisto è dietro l'angolo. Il campione di salto con gli sci austriaco, che vanta in carriera anche una medaglia d'oro olimpica ha rischiato grosso in vista dei Mondiali di sci nordico a causa di un gatto.

Stefan Kraft rischia i mondiali a causa di un gatto

L'atleta classe 1993 fiore all'occhiello della nazionale austriaca negli sport invernali, sarà regolarmente dunque in gioco a Trondheim, in Norvegia, dal 26 febbraio al 9 marzo per la competizione iridata. Un sospiro di sollievo dopo che la sua partecipazione è stata messa a repentaglio anche da un curioso incidente. In pratica Kraft è stato attaccato da un gatto che gli ha provocato anche delle ferite, con tanto di rischio di infezione.

Kraft attaccato da un felino, mani insanguinate

È stato lo stesso saltatore che ha raccontato il tutto: "Stavo giocando con il gatto del mio vicino durante la colazione, tutto andava bene, finché non ha iniziato a mordermi e graffiarmi. Avevo le mani insanguinate. Fortunatamente mia moglie ha studiato medicina. Sono andato subito a farmi vaccinare contro la difterite e il tetano e ora dovrò prendere antibiotici per una settimana". Insomma una situazione che ha condizionato comunque la sua marcia d'avvicinamento alla Coppa del mondo, anche se fortunatamente non ha avuto conseguenze.

Kraft proverà ad impreziosire il suo bottino già prestigioso con 13 medaglie mondiali, 3 primi posti in Coppa del mondo, e anche un oro ai Giochi olimpici invernali di Pechino 2022 nella gara a squadre. La speranza è che la sfortuna sia definitivamente alle spalle visto che oltre al gatto il povero atleta austriaco ha dovuto fare i conti anche con problemi fisici inaspettati: "All'improvviso mi è venuto un gran mal di collo. Martedì e mercoledì riuscivo a malapena a muovermi, poi mi sono allenato per i due giorni successivi e tutto è andato bene. Adesso non sento più alcun dolore".