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La FIS cambia le norme nel salto con lo sci dopo la frode delle tute cucite: “Gli atleti sapevano tutto”

Dopo l’incredibile scandalo con il tentativo di frode della nazionale norvegese che ha portato alla sospensione dei dirigenti e alla squalifica dei saltatori, ora la FIS ha cambiato le regole: per tutta la stagione tutti gli atleti dovranno indossare la medesima tuta, riconsegnandola subito dopo ai Commissari.
A cura di Alessio Pediglieri
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La FIS è corsa ai ripari dopo lo scandaloso episodio che l'ha coinvolta per la frode della nazionale norvegese ai Campionati del mondo: tutte degli atleti cucite e rinforzate alla base con gli sci per permettere miglior attrito con l'aria e la possibilità di guadagnare metri preziosi. Il tutto attraverso un video fatto di nascosto da un giornalista polacco in cui si vedevano i tecnici della Norvegia intenti a confezionare il vile trucco, che ha portato alla sospensione degli sciatori e alla squalifica dei dirigenti. Non solo, perché adesso la Federsci ha deciso di cambiare anche le norme del regolamento ufficiale di fronte alle feroci critiche di altri saltatori: "Impossibile che gli atleti non sapessero tutto".

Le accuse del due volte olimpico Wllinger: "Impossibile non sapere che ti modificano la tuta… è uno scherzo"

La FIS ha deciso di cambiare le regole, in corsa e subito, Lo scandalo mondiale che l'ha coinvolta e le feroci critiche piovute da ogni parte hanno portato all'ineluttabile verdetto. Tra i più accesi e spietati giudici il due volte campione olimpico Andreas Wellinger che si era espresso sulla frode puntando il dito sulla FIS e sugli atleti:  "La FIS deve intervenire subito. Io personalmente non ho voglia di incontrare un norvegese su un trampolino per il salto con gli sci… sarebbe uno scherzo" ha proseguito puntando il dito ai colleghi del salto: "Mi riesce molto difficile immaginare che gli stessi sciatori non fossero a conoscenza della frode. Quando riceviamo una nuova tuta, come è successo ai Campionati del mondo, questa viene controllata dalla FIS, ma anche l'atleta controlla la propria. E quando vengono apportate delle modifiche, io resto lì, fermo" ha spiegato Wellinger, "oppure quando lo indosso, se noto che c'è qualcosa di diverso chiedo cosa sia cambiato".

La nuova regola FIS: tutti con la stessa tuta, controllata dai commissari

Di fronte alla penosa figura rimediata col video registrato da un giornalista polacco che ha scatenato lo scandalo, la FIS è stata costretta ad intervenire per evitare ulteriori imbarazzi, con una improvvisata conferenza stampa: già in occasione del Raw Air, il primo torneo successivo a quello dello scandalo, la FIS ha così introdotto una nuova regola secondo la quale tutti gli atleti di salto con gli sci devono indossare la stessa tuta, per tutta la stagione. Questa attrezzatura dovrà essere consegnata ai commissari a fine prova e poi venire restituita agli atleti solo trenta minuti prima della gara successiva.

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