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La brutalità social ha tormentato la vita di Mikaela Shiffrin: “I cyberbulli sono spietati”

La stagione di Coppa del Mondo di sci sta per iniziare, l’americana è una delle più attese dopo i tonfi e i trionfi degli ultimi mesi. “Non capivano perché mi tiravano tutta quella m…. addosso”.
A cura di Maurizio De Santis
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La campionessa americana di sci, Mikaela Shiffrin, è una delle più attese della stagione che sta per iniziare.
La campionessa americana di sci, Mikaela Shiffrin, è una delle più attese della stagione che sta per iniziare.

Usa il cervello, mettici divertimento e passione. Le parole di suo padre Jeff morto nel 2020 non le ha mai dimenticate. A Mikaela Shiffrin sono rimaste scolpite dentro e l'hanno aiutata a superare uno dei periodi più duri e difficili della carriera. Il fallimento alle Olimpiadi invernali di Pechino l'aveva travolta come una valanga: era stata inghiottita da quella stesse emozioni con le quali aveva costruito una vita di successi. Ne era rimasta soffocata.

Fuori nello slalom. Fuori nel Gigante dopo poche porte. Prestazioni balbettanti nel SuperG e nella Discesa Libera. Fuori anche dalla combinata dove era una delle favorite per l'oro. Un disastro che nemmeno l'incoraggiamento di Sofia Goggia servì a evitare. Fu tremendo a livello sportivo e umano. Abbandonò la pista in lacrime mostrando il lato umano, le debolezze della regina delle nevi, la fragilità della campionessa che si ritrova scaraventata giù dal piedistallo. "Sei solo una stupida bionda", "scarsa e perdente" sono stati alcuni degli insulti che le tirarono addosso come pietre. La colpirono senza pietà approfittando del suo momento di debolezza. Furono vigliacchi e spietati.

Shiffrin sconsolata dopo il flop in una delle gare alle Olimpiadi invernali di Pechino
Shiffrin sconsolata dopo il flop in una delle gare alle Olimpiadi invernali di Pechino

L'odio social che la investì fu violento. Schizzi di quel fango sporcarono anche la bacheca nella quale brillano 2 ori e 1 argento olimpico, un filotto di 11 trofei ai Mondiali (tra cui 6 ori), e ben 4 Coppe del Mondo di sci alpino (12 nel complesso conteggiando anche quelle di specialità) che a metterli tutti in fila non basta una sola vetrina. "Gli haters, i cyberbulli, i troll scoprono le tue debolezze e le condividono con tutti – dice al Corriere della Sera -. E se stai male, ti senti giù, starai anche peggio".

Ha conosciuto l'inferno, sa quanto possa ferire ritrovarsi in quella situazione. Sa quanto sia doloroso soprattutto se la pressione è moltiplicata in maniera esponenziale dalla popolarità che si rivolta contro. Alla vigilia della stagione di sci che si apre sabato prossimo (22 ottobre) con il Gigante di Soelden (in Austria) la campionessa americana vuole riprendersi tutto. Allora li definì "tacchini pronti a mettermi ko", adesso deve farlo per se stessa, spazzando via ogni offesa ricevuta.

La statunitense sul podio con il trofeo per il titolo assoluto di Coppa del Mondo di sci alpino femminile conquistato a marzo scorso.
La statunitense sul podio con il trofeo per il titolo assoluto di Coppa del Mondo di sci alpino femminile conquistato a marzo scorso.

Non c'è modo migliore per seppellire la brutalità di certi commenti. "Alle Olimpiadi ero delusa e stressata. Mi guardavo davanti allo specchio e dentro di me sentivo una voce che diceva ‘stai fingendo'. Certe gente non capisce quali possono essere gli effetti di certe parole. Non capivano perché mi tiravano tutta quella m…. addosso".

Com'è riuscita a disintossicarsi? "Ho capito di avere molto più sostegno che odio – ha aggiunto Shiffrin -. Ci sarà sempre qualcuno che dirà qualcosa di negativo. Ma possiamo girarci dall'altra parte e ignorarli".

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