video suggerito
video suggerito

Jessie Diggins stoica nella 20km di fondo: 2a al traguardo col viso sfregiato e una mano congelata

La campionessa statunitense di sci di fondo, Jessie Diggins, nella prova della 20km di marcia valida per la Coppa del Mondo è arrivata al traguardo seconda dopo uno strepitoso sprint. Reso ancor più epico dalle condizioni fisiche precarie dopo essere stata vittima di un incidente decisamente particolare nella parte finale della prova.
A cura di Alessio Pediglieri
191 CONDIVISIONI
Immagine

Domenica 26 novembre si è disputata la 20km di Coppa del mondo di sci di fondo a Ruka, in Finlandia che ha visto protagonista quasi assoluta l'americana Jessie Diggins: arrivata seconda al traguardo sfiorando una epica rimonta, la sciatrice è stata vittima di un contrattempo durante le fasi finali della prova quando ha perso un guanto e una racchetta. Nel prenderne un'altra al volo, si è ferita al volto ed è arrivata sanguinante al traguardo.

Di Jessie Diggins si sa praticamente tutto sul fronte sportivo, già campionessa olimpica nella sprint a squadre con gli Stati Uniti a Pyeongchang 2018 e vincitrice della Coppa del Mondo di fondo nel 2021. Tra le migliori anche nell'edizione 2023 di CdM, Diggins ha ulteriormente rafforzato la sua aura di atleta indomita, capace di affrontare con successo le condizioni atmosferiche più avverse classificandosi e anche impietosi contrattempi che non l'hanno fermata.

L'ennesima prova del carattere e del temperamento di Diggins si è palesata ancora una volta a Ruka nel tratto finale della 10km dove alla fine si è classificata seconda allo sprint della svedese Moa Ilar che è riuscita a reagire, pur perdendo tutto il proprio vantaggio nei metri finali. Diggins in un tratto in salita, in mezzo al gruppo ha perso un bastone e un guanto mentre spingeva sugli sci trovandosi improvvisamente in totale disarmo a confronto con le avversarie. Secondi di sconcerto che però non hanno impedito alla statunitense di spingere sulle proprie gambe per non perdere lo slancio finché un membro del suo team a bordo pista ha provveduto a darle un aiuto: nuova bacchetta per poter continuare la gara.

Tuttavia,  il momento dello scambio con la nuova racchetta non è stato dei più semplici, con la parte del manico del bastone che ha sfregiato il viso di Diggins, all'altezza della bocca da dove è fuoriuscito sangue. Ma non per questo la statunitense si è fermata ho ha indietreggiato, continuando la sua marcia spingendo anche sulla mano senza guanto, in curante delle temperature sotto zero. In queste condizioni si è giocata il tutto per tutto, provandosi a prendere la scena finale, conquistando posizioni su posizioni e tagliando l'arrivo come seconda.

Solamente dopo il traguardo, una volta crollata sulla neve, streamata dalla fatica al pari delle sue colleghe si sono notate le condizioni in cui è arrivata: il danno subìto sul viso, con la bocca circondata da sangue oramai raggrumato dalle temperature abbondantemente sotto lo zero e la mano sinistra completamente congelata. Un'immagine che ha riportato alla memoria un altro momento della carriera di Diggins quando nel 2022 vinse l'argento nella prova di 30 km di sci di fondo ai Giochi di Pechino. In quel frangente, a seguito di una caduta in gara, Diggins rimase staccata dalle altre concorrenti ma anche quella volta non si arrese: gareggiò in rimonta, con temperature sotto lo zero, senza mai pensare al ritiro e strappando un incredibile argento, ancor più prestigioso perché ottenuto il giorno dopo un'intossicazione alimentare.

191 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views