Il video di Sofia Goggia che canta l’inno di Mameli è passione trascinante: nessuno lo fa come lei
Sofia Goggia ha ancora una volta stupito in Coppa del Mondo, andandosi a prendere il Super G sulle nevi svizzere di St Moritz venerdì mattina, nell'attesa di capire se ci potrà essere un ulteriore bis nel fine settimana. Un successo maturato come la bergamasca oramai ha insegnato a tutti, determinante dal primo all'ultimo paletto mettendo in fila le avversarie di giornata. Per poi godersi il trionfo sul podio dove è stata ancora una volta protagonista, cantando l'inno di Mameli mano al cuore, sguardo intenso e a squarciagola.
Una campionessa a 360 gradi Sofia Goggia che ha prima stupito scendendo più velocemente di tutte e ridando ancora lustro alla sua carriera in Coppa del Mondo dove ha ripreso la rivale di sempre, Federica Brignone, centrando la 23a vittoria totale. Un assolo che ha permesso di confermare la qualità delle nostre sciatrici a livello internazionale, nella speranza che domenica nel secondo Super G a St Moritz ci possa essere la replica.
Una campionessa a tutto tondo che è entrata fortemente nel cuore di tutti gli appassionati, promettendo una nuova stagione da protagonista: "Mi sento un po' sorpresa perché non ho avuto sensazioni buonissime in pista" ha confidato a fine gara. "Ho fatto tanto lavoro in gigante, ed è questa la base per la tecnica. Ero curiosa di provare, era ora di iniziare con la velocità dopo tutti i rinvii che abbiamo subito, anche perché la concorrenza anche in discesa è agguerrita e ci sarà da fare un’attenta analisi con i tecnici".
Tutta Italia tifa Goggia, anche per come vive ogni volta una discesa, in modo passionale sia su pista sia fuori. Come in occasione della caduta di Elena Curtoni e poi nel festeggiare i propri successi, ognuno come fosse il primo. Così anche venerdì mattina dopo il trionfo con gli sci ai piedi, la campionessa bergamasca si è presa ulteriori applausi per la passione con cui ha cantato l'inno di Mameli: mano al cuore, occhi socchiusi, sguardo intenso e parole a squarciagola che sono echeggiate all'unisono con la musica.