Il talento dello sci si ritira a 23 anni, Lucas Braathen: “Per la prima volta sono felice”
Lucas Braathen sembrava destinato a una carriera stellare. Per molti era pronto a unirsi ai miti norvegesi dello sci, ma non sarà così. Perché il ventitreenne sciatore ha annunciato in conferenza stampa il ritiro dall'attività. A Soelden, dove inizia la Coppa del Mondo 2023-2024 il vincitore della Coppa di specialità di Slalom ha ufficializzato l'addio e lo ha fatto in modo molto polemico.
Tra la federazione e gli atleti norvegesi ci sono rapporti tesi da tempo. E Braathen, che è un classe 2000, con le lacrime agli occhi ha annunciato l'addio usando parole durissime: "Per poter continuare a sciare con questo sistema, non devo solo mettere da parte i miei sogni. Devo mettere da parte anche la mia gioia. Non sono disposto a farlo. Detto questo, sono felice di annunciare che nel luogo in cui ho vinto la mia prima gara di Coppa del Mondo, mi ritirerò. Ho finito. Non mi arrendo per protesta. Non ho la pretesa di essere vendicativo. Vivo secondo il motto che dovrei fare sempre ciò che mi rende più felice. Penso che il sistema che abbiamo oggi sia contro la legge e non funziona più. Dobbiamo parlare".
Lucas Braathen ha vinto 5 gare di Coppa del Mondo (3 nello Slalom e 2 nel Gigante) e complessivamente è salito sul podio in 12 occasioni. E soprattutto ha conquistato la coppa di specialità nello Slalom, pochi mesi fa. Il motivo dell'addio è dovuto alla rottura con la federazione norvegese, che ha stabilito delle regole ferree sugli sponsor. Regole che impediscono agli atleti di indossare marchi diversi da quelli della squadra nazionale.
Braathen lo scorso mese di settembre ha fatto pubblicità per una nota marca di abbigliamento svedese, che non è lo sponsor tecnico ufficiale della Norvegia. Da lì è scoppiata una lite furente. Braathen dice di essere stato trattato in modo irrispettoso e ora è finalmente felice, per la prima volta dopo sei mesi: "Mi sento felice per la prima volta dopo anni". E parlando della federazione ha aggiunto: "Per mesi è stata lanciata una campagna mediatica contro di me, hanno detto che ero un egoista, che non pensavo alla comunità e che ero avido".
Lo sciatore, anzi l'ex sciatore ha ricevuto anche una multa per aver effettuato questa pubblicità, ma non l'ha pagata. Di sicuro alla vigilia della Coppa del Mondo si parla tanto di Braathen e c'è chi pensa che un giorno possa anche tornare e gareggiare per il Brasile, un paese non casuale. Perché lo sciatore è originario di quel paese.
