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Il calvario di Muffat-Jeandet dopo la caduta di Adelboden: in ospedale con il volto sanguinante

Lo sciatore francese Victor Muffat-Jeandet racconta il calvario vissuto dopo la terrificante caduta ad Adelboden nel Gigante della Coppa del Mondo di sci alpino: le sue condizioni mostrate nelle foto pubblicate sui social.
A cura di Michele Mazzeo
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Bruttissima giornata quella vissuta dallo sciatore francese Victor Muffat-Jeandet ad Adelboden dove lo scorso weekend ha fatto tappa la Coppa del Mondo di sci alpino 2023. Dopo esser stato vittima di una terrificante caduta durante la gara del Gigante maschile infatti il 33enne transalpino ha vissuto un vero e proprio calvario a causa delle gravi ferite riportate nel violento incidente occorsogli sulla pista svizzera che lo ha visto finire contro le reti ad alta velocità e riportare una frattura maxillofacciale, una commozione cerebrale e un vistosissimo taglio alla mano.

Dopo il pauroso impatto le condizioni di Muffat-Jeandet avevano destato grande preoccupazione con i soccorritori occorsi subito in suo aiuto che, poiché non smetteva di sanguinare dal naso e dalla mano, hanno deciso di trasferirlo in elicottero all'ospedale di Berna dove nella notte è stato poi operato sia alla mano che al naso fratturato.

A raccontare il calvario vissuto dopo la caduta nel Gigante di Adelboden ci ha pensato lo stesso sciatore d'Oltralpe con un post sul proprio profilo Instagram: "Ecco alcune notizie a seguito della mia caduta – ha scritto infatti la medaglia di bronzo nella combinata ai Giochi Olimpici di Pyeongchang del 2018 –: sono stato trasportato direttamente all'ospedale di Berna perché sanguinavo molto e loro erano spaventati che potessi andare in shock. La sera mi hanno ricucito la mano e sembra che non vi siano problemi ai tendini e ai nervi. La frattura al naso era però evidente e dunque mi hanno portato in sala operatoria e operato nel cuore della notte. Per il resto, testa e schiena sembrano ok" ha difatti proseguito lo sciatore prima di ringraziare tutti coloro che gli hanno rivolto un pensiero e soprattutto le persone che lo hanno immediatamente soccorso in pista dopo la caduta e coloro che si sono presi cura di lui in ospedale.

Parole in qualche modo rassicuranti quelle espresse dall'esperto sciatore classe '89 che sembrano però cozzare con le foto pubblicate nello stesso post in cui è immortalato sul letto di ospedale con il volto ancora sanguinante e con un visibile taglio sulla mano. Il pauroso incidente e il calvario seguente non sembra aver scoraggiato in alcun modo Muffat-Jeandet  che si è detto pronto a rientrare in Francia per effettuare altri esami e cominciare subito la riabilitazione per tornare a gareggiare in Coppa del Mondo il prima possibile.

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