Goggia operata per la frattura di tibia e malleolo, applicata una placca con 7 viti: “Mi rialzerò”
Una placca con sette viti. A Sofia Goggia (nella foto) sono state applicate alla gamba destra "per la riduzione di una frattura articolare scomposta pluriframmentaria del pilone tibiale". Un infortunio grave che ha reso necessaria l'operazione e messo in anticipo la parola fine sulla stagione della campionessa azzurra. "La mia rincorsa alla Coppa del Mondo di discesa si ferma ancora una volta, ma saprò rialzarmi di nuovo", le parole della sciatrice che è stata sottoposta all'intervento (perfettamente riuscito) presso la Clinica La Madonnina di Milano.
A eseguirlo è stato il dottor Andrea Panzeri, presidente della commissione medica della Fisi, in collaborazione con il dottor Riccardo Accetta, responsabile dell'Uo di Traumatologia dell'Irccs Ospedale Galeazzi-Sant'Ambrogio. È andato tutto bene, ora inizierà la seconda fase che aiuterà Goggia a ristabilirsi con l'obiettivo di tornare in pista per riprendersi tutto quanto la malasorte le ha sottratto. "Adesso osserverà un periodo di riposo e scarico che dura circa quaranta giorni. Poi inizierà la parte più attiva della fisioterapia, che avrà comunque inizio fin dai prossimi giorni", si legge nella nota ufficiale della Federazione.
Goggia s'era fatta male durante un allenamento sulla pista Casola Nera di Pontedilegno (Brescia). Su quelle nevi si stava preparando al prossimo appuntamento iridato della stagione. Sul calendario aveva cerchiato in rosso la tappa di Soldeu (Andorra) ma ha dovuto, suo malgrado, metterci una croce sopra. La dinamica dell'incidente è stata tremenda: mentre affrontava una curva verso destra, il suo sci destro ha inforcato una porta e vi è rimasto impigliato. Il contraccolpo è stato fatale e ha provocato la durissima caduta della sci.
L'ultimo trionfo risale a un mese fa, quando ad Altenmark vinse la discesa libera e conquistò anche la 24sima vittoria della carriera. La sorte avversa le ha cambiato la stagione e rimesso tutto in discussione. Quanto tempo dovrà restare fuori l'azzurra? La tempistica prevista dai protocolli medici scandisce i prossimi passaggi e più ancora il lasso di tempo necessario per riuscire a superare anche i postumi della rottura di tibia e malleolo. Lo stop sarà di circa quattro mesi. Dopo l’operazione, infatti, Goggia dovrà armarsi di santa pazienza e rispettare le settimane di riposo richieste. Solo in un secondo momento passerà alla riabilitazione. La priorità ora è guarire del tutto.