Federica Brignone punta a Milano-Cortina: “Non mollo, ero nel momento più bello della mia vita”

A cinque giorni dall'intervento Federica Brignone lascia la clinica milanese della Madonnina: con la gamba ingessata, la sedia a rotelle e con l'immancabile sorriso con cui ha accolto i tanti tifosi presenti che l'hanno voluta salutare. La campionessa di Coppa del Mondo ha anche risposto ai tanti cronisti che erano presenti per carpirne umore e speranze, soprattutto sull'obiettivo massimo futuro, i Giochi di Milano-Cortina: "Così è tosta, dura. Non so quanto ci vorrà, ma ci sarò solo se potrò competere al mio livello".
I tempi di recupero di Federica Brignone
La speranza c'è, il tempo anche. Tutto però dovrà combaciare al meglio con i tempi di recupero dopo la terribile caduta che le ha procurato frattura scomposta a tibia e perone, che ha interessato anche il legamento crociato, alla gamba sinistra. Una riabilitazione immediata, con un lento ritornare ai movimenti attraverso le sedute fisioterapiche: 3, 6, 12 mesi. Il periodo di pieno recupero non lo sa nessuno, tantomeno Federica Brignone che ha comunque ben chiaro il cammino da percorrere, senza dimenticare chi le ha permesso oggi di sperare ancora nelle Olimpiadi, malgrado tutto: "Devo ringraziare tutti per avermi curato subito".
Federica Brignone rivive la caduta: "Ero nel momento più bello della mia vita"
Poi, il pensiero a quel gigante di fine stagione, dove dopo aver inforcato una porta, è arrivata l'innaturale rotazione del ginocchio con le terribili conseguenze fisiche: "Ero nel momento più bello della mia vita ed è successa questa cosa" ha sottolineato Brignone il concetto già espresso qualche ora dopo il drammatico incidente. "Succede… Così forse è tosta, un po' troppo, ma ho ricevuto così tanto affetto che devo solo ringraziare". In attesa di capire quanto tempo ci vorrà: "Non sappiamo ancora quanto ci vorrà e lavoreremo molto. Da lunedì inizierò la fisioterapia, poi ci sarà la tac di controllo e stileremo la tabella di marcia passo dopo passo. Non sarà un periodo semplice, ci saranno diversi alti e bassi ma io non sono una tipa che molla facilmente, nella mia vita mi sono sempre conquistata tutto ciò che ho ottenuto".
Obiettivo Olimpiadi: "Solamente se sarò in grado di competere"
Come le Olimpiadi di Milano-Cortina, un appuntamento al quale Federica Brignone non vuole assolutamente mancare per una serie quasi infinita di ragioni. Ma che vuole onorare al meglio, non di certo far sola presenza e onore di firma. "Sarà un mio obiettivo ma gareggerò ai Giochi solamente nel momento in cui sarò in grado di poterlo fare al mio meglio. Anche da questa situazione brutta tirerò fuori qualcosa di bello. Il mio primo pensiero adesso" ha infine concluso "è vivere giorno per giorno con serenità"