Federica Brignone: “Io portabandiera ai Giochi di Milano-Cortina 2026? Credo di meritarmelo”
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Federica Brignone sta imperando nell'attuale Coppa del Mondo di Sci dove ha allungato il proprio vantaggio sulla prima delle avversarie, Lara Gut-Berhami che – dopo l'ultimo Super G – ha dovuto cedere ulteriori punti in classifica generale alla campionessa azzurra. Che adesso culla un ulteriore sogno, oltre quello di alzare a fine stagione il trofeo iridato: venire scelta quale portabandiera dell'Italia ai prossimi Giochi di Cortina-Milano 2026: "Credo di meritarmelo, ma so perfettamente di essere in ottima compagnia".
"Essere portabandiera a Milano-Cortina è qualcosa che manca nella mia carriera"
La testa è concentrata all'attuale stagione ma il pensiero corre lontano ma non troppo: alle Olimpiadi invernali 2026, dove per Federica Brignone uno dei traguardi prossimi da tagliare sarà non solo presentarsi al meglio ai Giochi ma provare a farlo da protagonista ancor prima di indossare gli sci: "Io portabandiera a Milano-Cortina 2026 sarebbe molto probabilmente una delle cose che mi manca nella mia carriera". Una sorta di coronamento per quanto fatto e sta ancora facendo Brignone nello sci: "Mi merito una candidatura… ma ci sono tantissimi altri sportivi che hanno fatto la storia e hanno vinto medaglie olimpiche e mondiali, che hanno vinto Coppe del mondo" ha poi sottolineato ai microfoni di Radio Rai.
Brignone, la vittoria nel Super G l'avvicina a Tomba: "Raggiungere Alberto sarebbe incredibile"
Intanto, Federica Brignone sta monopolizzando la scena sportiva internazionale di sci alpino con una serie di prestazioni da prima della classe. Domenica sulle nevi di Kvitfjell ha ancora strabiliato con l'ennesima prova perfetta mettendo in fila tutte le avversarie nel Super G che ha confermato la sua leadership in classifica generale di Coppa del Mondo. Il 35° successo in carriera, l'80° podio complessivo per la 34enne valdostana che ha scritto un'altra pagina epica dello sci italiano, avvicinandosi a uno dei miti più alti: Alberto Tomba. La "Bomba" ne ha conquistati 88, dunque è entrato nel mirino: "Raggiungere Alberto sarebbe qualcosa di incredibile, anche se lui ha fatto solo Gigante e Slalom ed ha 50 vittorie! Per me rimarrà sempre il migliore" ha sottolineato la campionessa azzurra, la prima italiana ad aver conquistato la CdM generale e di tre specialità.
L'ultima vittoria al Super G di Kvitfjell: "Ero convinta di non aver dato il massimo"
Un pensiero che è nella testa di Federica Brignone e che potrà essere raggiunto, ma che non condiziona né la distrae dalla realtà del momento: "Non ci penso, so di esser in ottima compagnia, ma a Milano-Cortina ci penseremo l'anno prossimo… ora mi concentro solo sulle prossime gare". Gare che stanno andando per il verso giusto come l'ultima, il Super G di Kvitfjell: "Volendo attaccare ho preso tanti rischi e fatto tanti errori. Pensavo di aver buttato via la gara, e invece…" Invece è stato proprio il suo il miglior tempo superando di una manciata di centesi Gut-Behrami e Goggia: "Una super gara, difficile e tosta. Io sono arrivata scuotendo la testa: ho urlato al traguardo perché alcuni passaggi non li avevo fatti al top, ero convinta di non aver fatto il massimo… poi però nessuno è riuscito a fare la gara perfetta"