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Olimpiadi invernali 2022 a Pechino

Federica Brignone alle Olimpiadi di Pechino 2022 da protagonista per ribadire la sua grandezza

Dopo la vittoria della Coppa del Mondo generale nel 2020 e il record di vittorie tra le sciatrici azzurre all time, per alcuni Federica Brignone deve ancora dimostrare di essere una campionessa epocale per il nostro sci. Potrà ribadire la sua grandezza nei tanti appuntamenti che l’aspettano ai Giochi Olimpici di Pechino.
A cura di Jvan Sica
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Alla fine della sua già esaltante carriera è molto probabile che dovremmo delle scuse a Federica Brignone, la stella più luminosa del nostro sci contemporaneo. I record che piano piano Federica sta stabilendo sono pezzi della nostra storia sciistica.

Forse la cosa più importante in cui è riuscita è vincere la Coppa del Mondo generale di sci alpino, prima atleta donna a riuscirci in maglia azzurra. E già questo dovrebbe metterla molto in alto nella considerazione di tutti. Quella Coppa inoltre è venuta 25 anni dopo l’ultima vittoria italiana per quel che riguarda una Coppa generale, quella vinta dal magico Alberto Tomba del 1994/1995. Insieme a questa grande vittoria Federica, vincendo pochi giorni fa il SuperG di Bad Kleinkirchheim, ha raggiunto le 18 vittorie in carriera in Coppa del Mondo, superando l’atleta che aveva il maggior numero di vittorie al femminile fino a quel momento, Deborah Compagnoni. Già che c’era, Federica è diventata, grazie alle due vittorie stagionali a Sankt Moritz e proprio ad Altenmarkt anche l’azzurra più vincente in SuperG, davanti a Karen Putzer e a Sofia Goggia con 4 successi.

Chi è Federica Brignone, la sciatrice azzurra a Pechino 2022

Federica Brignone, classe 19900, è figlia d’arte perché nata dall’unione tra Maria Rosa Quario, sciatrice della valanga rosa capace di imporsi in 4 slalom speciali e il maestro di sci Daniele Brignone. I suoni numeri non hanno bisogno di presentazioni e testimoniano una grandezza ormai raggiunta da alcuni anni oltre a una continuità su cui ormai si ha piena fiducia.

Della Coppa del Mondo generale si dice che è una Coppa con l’asterisco, perché per colpa del Covid è terminata il 29 febbraio 2020 con il SuperG de La Thuile e non ha dato la possibilità soprattutto a Mikaela Shiffrin e Petra Vlhova di provare a riagganciarla in classifica nelle ultime gare. C’è da aggiungere che quella Coppa ha piena legittimità perché il cammino di Federica in quella stagione fu favoloso con i seguenti risultati: una volta seconda e due volte prima in Slalom gigante, con la relativa Coppa di specialità portata a casa, due volte seconda e una volta prima in Supergigante, due vittore in Combinata e ovvia Coppa di specialità vinta e infine addirittura due secondi posti e un terzo poso in Discesa libera. Una continuità e una capacità di essere presente in ogni disciplina davvero unica.

La medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Pyeongchang 2018

Per quel che riguarda il numero di vittorie, l’appunto invece è: sì, Brignone ha vinto tanto, ma una che è a quel livello non può vincere solo un bronzo olimpico in Slalom Gigante e un argento mondiale sempre nella stessa specialità datato 2011. Questo palmarès fa tirare sbrigativamente le somme con l’idea che Brignone sbaglia i grandissimi appuntamenti. Due medaglie non sono da sciatrice mediocre, i motivi per cui non ha vinto tanto in diverse occasioni sono diversi, ma Federica ha questa Olimpiade anche per fare ancora una volta silenzio intorno a lei, utilizzando Pechino per zittire tutti quelli che usano ancora il “però” quando parlano della sua carriera.

Federica Brignone alle Olimpiadi invernali di Pechino 2022

Le gare a cui parteciperà con grandi chance sono almeno quattro. Il secondo giorno di gare dello sci alpino c’è subito lo Slalom gigante, ore 10.15 cinesi per la prima manche, dove sfiderà le varie Shiffrin, Vlhova, Bassino e soprattutto la svedese Sara Hector. L’11 febbraio, ore 11 cinesi, ci sarà il Supergigante e dovrà vedersela contro Goggia, Gut-Berhami, Mowinckel, Suter e la campionessa in carica Ester Ledecká. Terza fatica il 17 febbraio, Combinata femminile dalle ore 10.30 cinesi e infine due giorni dopo c’è il Team Event nel quale possiamo schierare Vinatzer, Bassino e Brignone e puntare al colpo grosso. Sarà un’Olimpiade piena di impegni per Federica, ma anche la competizione in cui potrà arricchire la sua bacheca e sottolineare ancora una volta che quella che stiamo vivendo per il nostro sci è prima di tutto l’epoca di Federica Brignone.

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