Elena Curtoni vive un incubo a Pechino: “Una persona mi aspetta fuori la porta e mi segue ovunque”
Elena Curtoni non vede l'ora di scendere in pista, fare il classico saltello ai blocchi e lasciare tutto alle spalle. Lunedì 7 febbraio romperà il ghiaccio nel Gigante e sarà come scaldarsi in vista delle specialità preferite: il SuperG (venerdì 11 febbraio) e la discesa (martedì 15 febbraio). Annuserà l'aria che tira, scruterà il tracciato e, una volta partita, dimenticherà tutto anche gli ultimi giorni surreali vissuti da quando è arrivata a Pechino.
Nel viaggio in aereo era accanto a un positivo, quel contatto stretto con un contagiato dal Covid l'ha obbligata – come da protocollo – a seguire un iter molto particolare e, per certi versi, un po' inquietante. Quasi da incubo, a giudicare da cosa le sta accadendo. Nel suo caso – da regolamento organizzativo per fare fronte alla pandemia – deve sottoporsi a due tamponi molecolari al giorno, può allenarsi ma isolata rispetto alla squadra, confinata in una sorta di bolla personale all'interno della "bolla rossa" che deve proteggere gli atleti.
Poi c'è una persona all'esterno dell'alloggio la segue come un'ombra appena mette piede fuori dalla camera. "Il mio inizio di Olimpiade è stato un po' burrascoso – ha ammesso nell'intervista al sito della Fisi -. Tutto è cominciato a causa della vicinanza in aereo con un passeggero che è poi risultato positivo a un tampone. All'interno del villaggio c'è sempre una persona all'esterno della mia residenza che tiene d'occhio tutti i miei spostamenti. Sarà così almeno per un altro paio di giorni… e io stessa non capisco cosa posso o non posso fare".
Nei giorni scorsi ha festeggiato il 31° compleanno in maniera un po' insolita. In una story su Instagram ha salutato da lontano i compagni di spedizione che sfilavano durante la cerimonia di apertura. In un altro post, invece, editò un messaggio a corredo della foto che la vedeva spegnere, seduta in cubicolo di plexiglass per garantire il giusto distanziamento di sicurezza, la candelina per l'anniversario di nascita. "2 torte e mezzo, qualche plexiglass, auguri cinesi (e non solo) e un anno in più! Un compleanno speciale, alle mie prime Olimpiadi", ha scritto a corredo della foto in cui si mostra sorridente.
Elena Curtoni dovrà pazientare ancora un po' poi potrà dare libero sfogo alla determinazione e alla concentrazione massima in gara. "In questo momento cerco di isolarmi e pensare solamente allo sci. La gara che più attendo sarà il SuperGigante, ci arrivo nello stato di forma e dei risultati che avevo previsto a inizio stagione, l’obiettivo è mantenere lo stesso livello".