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Olimpiadi invernali 2022 a Pechino

Dominik e Kevin Fischnaller guideranno lo slittino azzurro alle Olimpiadi invernali di Pechino 2022

Guidati dal grande mito azzurro Armin Zöggeler, i cugini Dominik e Kevin Fischnaller daranno l’assalto alle grandi scuole dello slittino mondiale, sopratutto quella tedesca e austriaca.
A cura di Jvan Sica
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Nel contingente italiano a Pechino 2022 dove a dominare sono i fratelli e le sorelle (i Marsaglia e le Delago nello sci, i Sighel e le Valcepina nello short track), nello slittino schiereremo due cugini a cui affidare anche speranze di medaglie. Sono Dominik e Kevin Fischnaller, entrambi di Bressanone, con una più che buona carriera già alle spalle nonostante abbiano 29 anni.

Nelle discipline del budello l’Italia dello slittino è sempre stata la sorella minore del bob, in cui abbiamo anche dominato la specialità negli anni ’60 con il grande Eugenio Monti, capace di vincere nove ori mondiali sei medaglie olimpiche. Poi a un certo punto della nostra storia nello slittino è arrivato il talento sommo, colui che ha letteralmente preso la disciplina e ci ha fatto fare un salto di qualità enorme. Ovviamente stiamo parlando di Armin Zöggeler, che ha vinto sei medaglie olimpiche, di cui ben due ori consecutivi tra Salt Lake City 2002 e Torino 2006, oltre a sei ori mondiali e quattro europei.

Un mito del genere per fortuna è stato subito cooptato dalla Federazione che lo ha messo a capo del nostro slittino, nella speranza di far crescere tutti i nostri equipaggi, cosa che sta effettivamente avvenendo anche in campo femminile.

Fin da subito Zöggeler ha puntato forte sui cugini Fischnaller, non solo guidandoli da un punto di vista tecnico, ma cercando di vincere anche la fondamentale battaglia dei materiali con nazioni molto più avanti di noi da questo punto di vista come Germania e Austria.

Chi è Dominik Fischnaller, slittinista medaglia di bronzo ai Mondiali di Sochi 2020

Dominik è più grane di dieci mesi, classe 1993, ed è la punta di diamante della nostra squadra. Dopo aver vinto tanto nelle categorie giovanili è entrato giovanissimo in Nazionale maggiore e a 18 anni ha già conquistato il suo primo podio in Coppa del Mondo a Schönau am Königssee, mentre per la vittoria ha dovuto aspettare solo un anno, primeggiando nel budello di Lillehammer.

Negli anni ha iniziato a essere sempre presente almeno fra i primi cinque posti della classifica di Coppa e nel 2019/2020 ha lottato con il russo Roman Repilov per la vittoria finale fino all’ultima gara. Nella stagione attuale ha dimostrato di giocarsela ancora una volta con i grandi, insediando quasi in ogni tappa, soprattutto nel singolo rispetto alla gara sprint, veri colossi della specialità, come i tedeschi Felix Loch e Johannes Ludwig e l’austriaco Wolfgang Kindl. I podi sono stati cinque nel singolo, con la bella vittoria di Sochi proprio sul padrone di casa Repilov.

Chi è Kevin Fischnaller, campione del Mondo nel singolo sprint

Kevin invece è uno specialista della gara sprint, in cui ha vinto anche la Coppa del mondo di specialità nella stagione scorsa insieme a Felix Loch. Purtroppo per lui alle Olimpiadi la gara sprint non ci sarà e le sue energie saranno tutte da destinare al singolo, in cui continua sempre a ottenere discreti piazzamenti, con una bella vittoria a Winterberg nel 2017. Oltre alla gara individuale poi, uno dei due, molto probabilmente Dominik sarà l’ago della bilancia della gara a squadre, in cui abbiamo ottenuto un terzo e un secondo posto durante questa stagione.

Kevin e Dominik Fischnaller alle Olimpiadi invernali di Pechino 2022

A Pechino i cugini cercheranno di dare filo da torcere a tedeschi e austriaci in primo luogo, cercando insieme alla coppia di doppio, Emanuel Rieder e Simon Kainzwaldner, di continuare la tradizione dello slittino italiano. Se Armin Zöggeler ha cambiato la storia della disciplina in Italia, sorpassando per risultati il bob (e quanto ci manca uno Zöggeler nel bob, disciplina in cui siamo davvero all’anno zero), potrebbe essere ancora una volta lui a guidare una squadra giovane e combattiva e porre le basi per il nostro futuro.

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