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Braunhofer scrive la storia del biathlon italiano: è campione d’Europa nell’inseguimento in Val Martello

Patrick Braunhofer scrive la storia del biathlon italiano: è campione d’Europa nell’inseguimento in Val Martello davanti ai norvegesi Isak Frey e Sverre Aspenes. Una vera e propria impresa.
A cura di Vito Lamorte
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Patrick Braunhofer scrive la storia del biathlon italiano: è campione d'Europa nell’inseguimento in Val Martello davanti ai norvegesi Isak Frey e Sverre Aspenes. Una vera e propria impresa da parte dell'atleta l’altoatesino, che ha completato una prova senza errori al tiro che gli ha consentito di risalire dalla sedicesima posizione occupata nella sprint di venerdì.

Per l’Italia è la seconda medaglia della rassegna e segue di poche ore il bronzo raccolto in mattinata da Linda Zingerle nell’inseguimento femminile.

Braunhofer è campione d'Europa nell’inseguimento in Val Martello

Patrick Braunhofer si è involato verso il successo già dopo il terzo poligono e ha tagliato in solitaria il traguardo con il tempo di 34’27″2: non sono riusciti a stare dietro all'azzurro i due norvegesi: Isak Frey (0-0-2-0) e Sverre Aspenes (1-0-1-2), che si sono dovuti accontentare di argento e bronzo.

Il ventiseienne della Val Ridanna ha dominato la gara grazie ad una prestazione perfetta al tiro e ad un passo sugli sci di altissimo livello, sintomo di un grandissimo stato di forma: è il primo oro della storia per l’Italia nei campionati europei di Biathlon.

La festa azzurra, cominciata già con la prova femminile della mattinata, è proseguita con l'ottima prestazione di Iacopo Leonesio, quinto; e con quella di Nicola Romanin, settimo.

Classifica finale, TOP 10

  1. Patrick Braunhofer (ITA) 34’27.2 (0+0+0+0)
  2. Isak Frey (NOR) +22.7 (0+2+0+0)
  3. Sverre Dahlen Aspenes (NOR) +37.5 (1+0+1+2)
  4. Sivert Guttorm Bakken (NOR) +46.3 (1+0+1+1)
  5. Iacopo Leonesio (ITA) +1’14.3 (0+0+0+0)
  6. Oscar Lombardot (FRA) +1’18.5 (1+1+2+2)
  7. Nicola Romanin (ITA) +1’21.4 (2+1+2+0)
  8. Jimi Klemettinen (FIN) +1’22.4 (0+1+1+1)
  9. Fredrick Muehlbacher (AUT) +1’26.6 (2+0+1+0)
  10. Roman Rees (GER) +1’31.6 (1+0+0+1)

Gli altri italiani: 24. Nicolò Betemps +2’34.4 (1+0+1+2), 40. Christoph Pircher +3’47.1 (2+0+2+1), DNS Marco Barale

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