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Arianna Fontana rinuncia alla Coppa del Mondo: “Sono una donna di parola, aspetto le indagini”

Arianna Fontana la campionessa olimpica italiana più vincente di sempre ha deciso di non partecipare inizialmente alla Coppa del Mondo di short track, aspetta la fine delle indagini sul caso nato dalle sue parole sull’ostracismo di alcuni colleghi maschi.
A cura di Marco Beltrami
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Arianna Fontana non indietreggia di un centimetro e resta ferma sulla sua posizione. La pattinatrice sul ghiaccio, che è anche la campionessa più medagliata di sempre alle Olimpiadi, ha ufficializzato l'assenza alla partenza della Coppa del Mondo della sua disciplina, lo short track, in quel di Montreal. La classe 1990 di Sondrio ha raccontato sui suoi canali di non essere disposta a scendere a compromessi, e di voler aspettare la conclusione dell‘indagine che la riguarda e che tanto ha fatto discutere.

Di cosa stiamo parlando? Tutto è iniziato a sorpresa dopo l’ennesimo exploit della sua eccezionale carriera, alle Olimpiadi invernali di Pechino. Fontana ha denunciato in quell’occasione di aver dovuto fare i conti con una serie di situazioni molto particolari insieme al marito/tecnico Anthony Lobello. Molto provata la colonna dello sport azzurro, che ha parlato di "persone che non la volevano lì", "che volevano farle male" con una stoccata anche alla Federazione colpevole di "non averla aiutata molto" dopo la decisione di avere il marito come allenatore. Poi quelle parole pesanti come macigni: “C’erano atleti maschi che mi prendevano di mira sul ghiaccio, facendomi cadere”.

A quel punto si è sollevato un polverone infinito, con il presidente della Federghiaccio che ha voluto fare chiarezza sulle accuse ricevute, rispedendole al mittente. È arrivato anzi il contrattacco con dito puntato con Fontana per il presunto "clima tossico"  creato proprio dalla pattinatrice sul ghiaccio. Da lì in poi ecco il caos con la faida con altri medagliati, le illazioni sull'ingerenza del marito allenatore.

In conclusione poi si erano diffuse indiscrezioni sulla sua presunta volontà di non gareggiare più per l'Italia ma per gli USA, con il benestare di Lobello, smentite dalla stessa Fontana. Quest'ultima invece ha rilanciato sottolineando l'esistenza di nuovo materiale a sostegno delle sue tesi. "Quando tutto verrà svelato, sarà un grande onore tornare a rappresentare il tricolore”, per ora però niente da fare, con la piemontese che non ne vuole sapere di gareggiare fino a quando l'indagine non sarà finita con il rischio di un forfait anche per i Giochi di Milano-Cortina.

Questo il suo ultimo messaggio in vista di una Coppa del Mondo che per ora non la vedrà tra le protagoniste: "Sono una donna di parola quindi oggi non parto per Montreal, non sono in aeroporto né già sull'aereo diretta in Canada per la prima Coppa del Mondo della stagione… Come dico da un po’ di tempo, non gareggerò finché questa situazione non sarà risolta e e questo non inizierà finché l'indagine non sarà chiusa".

Una scelta non di certo presa a cuor leggero per Fontana alla quale manca competere ad alti livelli e rappresentare l'Italia: "Quindi per me, un bel pranzetto con lo Zio, in Valmalenco, per respirare l'aria fresca delle mie montagne Non scendere in pista il prossimo fine settimana mi rattrista molto perché so che avrei rappresentato bene l'Italia grazie al lavoro svolto. A tutti voi tifosi, non vi nascondo che mi mancano davvero le emozioni che provo quando sono sul ghiaccio e quelle che mi trasmettete… non sapete quanto! Ora, però posso solo aspettare che questa situazione faccia il suo corso, che potrebbe avvenire tra 2 giorni o 2 anni Ma come molti di voi mi hanno detto e scritto in questi mesi, tutto ritorna, e la verità verrà fuori… ".

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E soprattutto Arianna non vuole far mancare il suo sostegno ai suoi connazionali in gara: "Inoltre, voglio ricordarvi che, anche se non gareggio, ci sono altri atleti italiani in gara che hanno bisogno del nostro sostegno e del nostro tifo! Colgo quindi l'occasione per augurare buona fortuna a loro, ai veterani, a chi è alla prima esperienza e a chi ormai ci ha preso gusto! In bocca al lupo anche ai miei compagni di allenamento di questi mesi, la fatica è finita, ora inizia il divertimento!!! E buona fortuna a tutti i pattinatori che gareggeranno a Montreal Un'altra stagione piena di azione, adrenalina e successo sta per iniziare!".

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