Le migliori selle per bici del 2024: da corsa, per mtb e cicloturismo
Quali sono le migliori selle per bici? In realtà però ci dovremmo chiedere: qual è la migliore sella per bici da corsa? E per mtb, per citybike e per cicloturismo? Già, perché la sella è uno dei componenti fondamentali della bici e, essendo uno dei tre punti di contatto tra ciclista e bicicletta, incide sia sulla comodità che sulle prestazioni. In questa guida infatti ti daremo tutti gli strumenti necessari per scegliere tra le migliori selle per bici in circolazione, ma è bene che tu sappia che non esiste una sella per bici migliore in assoluto perché questo componente va scelto tenendo in conto il tipo di attività che si svolge (corsa, cicloturismo, mtb, passeggiata in città), la posizione che si assume mentre si pedala nonché la larghezza delle ossa ischiatiche che varia da persona a persona. Scegliere la sella giusta per le proprie caratteristiche ed esigenze è dunque fondamentale perché fare una scelta sbagliata può comportare non solo poco comfort durante le nostre sessioni fisici in bici ma può portare anche problemi fisici.
Com’è fatta una sella per bici
Prima di passare ai consigli pratici però è necessario fare un breve excursus su com’è fatta la sella per bici. Partiamo innanzitutto dalla forma che troveremo quasi sempre affusolata. Il motivo di questa scelta va ricercato nella sua ergonomia. Il sellino della bicicletta infatti prima di tutto deve avere una seduta comoda per il ciclista. Nel dettaglio questa forma garantisce difatti la stabilità delle tuberosità ischiatiche e della postura del bacino. Passiamo ora alla parte più complessa dato che seppur a prima vista può sembrare una componente semplice, in realtà la sella per bici ha una struttura abbastanza complessa. La sella per bicicletta da corsa, mountain bike, da passeggio o da cicloturismo è infatti sempre composta da più elementi che andremo di seguito ad analizzare uno ad uno:
- Telaio e guide inferiori: si tratta della parte che collega la sella con il reggisella, ha la forma di un triangolo e può essere realizzato con diversi materiali (carbonio, titanio, acciaio, magnesio o alluminio). Il suo compito principale è quello di reggere il corpo del sellino e quindi il peso del ciclista seduto sopra. È collegato alla sella in tre punti: due sul lato posteriore e uno nella parte anteriore. Lo spazio compreso tra le guide inferiori, la coppia di tubi paralleli, è detto carrello e serve per la regolazione del sellino.
- Corpo della sella: è l’elemento principale della sella che ha il compito di aumentare la comodità della seduta del ciclista e renderne più efficienti le prestazioni. È composto da due parti: l’imbottitura e lo scafo. La prima, in genere fatta da più strati di schiume a base di poliuretano o in gel, serve ad ammortizzare il peso del ciclista, può avere vari livelli di rigidità e viene rivestita in pelle. Lo scafo della sella, fatto per lo più in carbonio, titanio, mescole plastiche o acciaio, grazie alla capacità di deformarsi adeguandosi alla conformazione del bacino, è invece la parte che assorbe le vibrazioni provenienti dalla bici. In genere ha una forma standard, ma in commercio esistono anche modelli che presentano una scanalatura nella zona centrale.
- Rivestimento: la copertura esterna della sella a diretto contatto con il ciclista. I materiali utilizzati, può essere in pelle o in tessuto sintetico, sono ipoallergenici e traspiranti. Il rivestimento inoltre deve essere sempre liscio, antiscivolo e facile da asciugare.
Come scegliere la sella per bici
Dopo questa doverosa premessa è giunto il tempo di passare alla guida all’acquisto vera e propria. Ed è proprio per aiutarti nella scelta del prodotto che maggiormente si adatta alle tue esigenze che di seguito ti forniremo tutte le informazioni necessarie su come scegliere la migliore sella per bici in termini di prestazioni e rapporto qualità/prezzo. Tenendo conto dell’attività che andremo a praticare analizzeremo dunque uno per uno i vari fattori principali come materiali, larghezza, forma, rigidità, ergonomia e ammortizzazione per darti gli strumenti necessari affinché possa scegliere con oculatezza il modello che meglio si confà alle tue esigenze.
Attività praticata
Il primo fattore da considerare al momento della scelta è certamente l’attività praticata con la bici una volta acquistato il prodotto. Da questa dipende infatti il tipo di sellino per il quale optare. La sella per bici da corsa ha una forma affusolata con la parte posteriore più stretta in quanto il carico maggiore e la pressione massima sono esercitati sul becco. Questa tipologia di sellino deve al contempo essere rigida e offrire sostegno e stabilità ma deve anche essere leggera, ed è per questo motivo che in genere ha un rivestimento molto essenziale.
La sella per bici da cicloturismo, citybike e da viaggio invece si presenta con una forma meno affusolata e con il retro del sellino più largo poiché il peso da sopportare in questa parte è maggiore rispetto alle altre tipologie di sellino. Per assicurare maggiore comfort al ciclista la struttura deve essere rigida, deve avere guide inferiori robuste e, soprattutto, deve disporre di un rivestimento abbondante. La sella per mtb invece ha una forma meno affusolata di quella per bici da corsa ma più inclinata verso la parte anteriore. Le guide inferiori devono essere molto robuste e il rivestimento molto deformabile di modo da attutire e assorbire le vibrazioni della bicicletta e gli urti con il bacino del ciclista.
Larghezza
Altro fattore determinante della scelta della sella da bici più adatta alle nostre esigenze in termini di comodità, di benessere e di prestazioni, è certamente la larghezza della sella che dovrebbe sempre basarsi sulla distanza tra le ossa ischiatiche del ciclista e per questo è consigliabile scegliere un sellino realizzato su misura. È bene fare attenzione anche al fatto che questa varia a seconda del fatto che sia una sella da bici per uomo (in genere più stretta) o una sella da bici per donna (più larga nel retro) e anche al tipo di attività che andremo a svolgere con la nostra bicicletta, o meglio dalla posizione che terremo per più tempo una volta salitici sopra. Per ovviare a ciò però i principali produttori propongono lo stesso modello di sella in diverse larghezze di modo che siano adattabili a qualsiasi persona.
Scegliere la larghezza della sella corretta è fondamentale sia per evitare problemi fisici che per ciò che concerne l’efficacia della pedalata. Per conoscere la misura giusta per noi si deve consultare un biomeccanico, ma se non se ne ha la possibilità ci si può misurare la distanza tra le ossa ischiatiche anche da soli. Procurati un cartone spesso e morbido, appoggialo su una superficie dritta, spogliati e sieditici sopra esercitando una forte pressione per alcuni minuti così da produrre un calco con le due protuberanze ischiatiche. A questo punto prendi una penna ed evidenzia i due calchi, prendi un metro e misura la distanza tra il centro del primo e il centro del secondo calco che corrisponderà alla larghezza del bacino. Se questa risulta compresa tra 7 e 10 cm allora la tua sella ideale dovrà essere larga tra i 13 e i 14,5 cm, se compresa tra i 10 e i 13 cm dovrà invece essere larga tra i 14,5 e i 15,5 cm, se invece la distanza tra le ossa ischiatiche è superiore ai 13 cm la scelta migliore sarà la sella da 14,5 cm qualora si trattasse di un sellino per bici da corsa, altrimenti optare per un prodotto largo almeno 15,5 cm.
Forma della sella
Strettamente connessa alle due caratteristiche precedenti inevitabilmente è anche la forma della sella da bici, altro fattore da tenere in grande considerazione quando andremo a scegliere il prodotto che più si addice ai nostri bisogni. In commercio infatti è possibile trovare selle con forme molto diverse tra loro per arrotondamento e per imbottitura. La scelta della forma più idonea è correlata alla posizione tenuta in bici e alla flessibilità del proprio bacino:
- La sella piatta con supporto maggiore nella parte anteriore è, per esempio, maggiormente adatta per chi pedala in posizione da corsa (con un angolo che va dai 30 ai 45 gradi) e con un elevato dislivello tra sella e manubrio.
- La sella con forma più arrotondata invece si adatterà meglio a chi ha una mobilità limitata del bacino e pedala in posizione eretta (con un angolo che va dai 60 ai 75 gradi).
- La sella short fit, ossia la sella con punta smussata, al contrario è particolarmente indicata per chi ruota molto il bacino in avanti e pedala in posizione parecchio protesa verso il manubrio.
- La sella con canale centrale è più idonea a chi pedala con un dislivello tra sella e manubrio elevato e tende a scaricare il peso nella zona del pavimento pelvico.
Quando scegliamo la forma della nostra sella infine bisogna tenere conto anche del fatto che esiste una forma di sella più adatta per una donna, quella cioè che dispone di una parte posteriore più ampia. A tal proposito è bene evidenziare come una sella per uomo non sarà mai confortevole per una donna, mentre un sellino da bici per donna può essere comodamente usato anche da un uomo.
Rigidità
Altro aspetto legato all’attività che andremo a svolgere con la nostra bicicletta da prendere in considerazione quando andremo a scegliere il sellino più adatto alle nostre esigenze è certamente il livello di rigidità della sella da bici. In generale è sempre consigliato optare per una sella né troppo rigida né troppo morbida, ma, come detto, anche in questo caso la scelta più giusta dipende dalle attività che andremo a compiere. Per una bici da corsa per ciclismo agonistico sarà dunque meglio scegliere una sella più rigida, mentre per una citybike o una bici da cicloturismo sarà meglio indirizzarsi verso una sella più morbida.
Posizione in sella
Come abbiamo ribadito più volte in questa guida all’acquisto la scelta del prodotto più idoneo alla nostra attività è strettamente correlata alla posizione in sella che terremo per la maggior parte una volta saliti sulla nostra bicicletta. A tal proposito è bene sapere che per semplicità si distinguono tre diverse posizioni di guida: la posizione dell’atleta con la schiena che forma un angolo di 45°, la posizione del cicloamatore con la schiena che forma un angolo di 60° e la posizione del cicloturista o da passeggio con schiena eretta. Ognuna di queste posizioni ha un livello massimo di pressione pubica, cioè la pressione esercitata dalle parti anatomiche a contatto con la sella, differente: minore è questo valore, minore sarà il comfort della seduta. E ognuna di queste posizioni ha una distribuzione del peso sulla superficie della sella: maggiormente sarà distribuita la pressione minore sarà il rischio di sovraccaricare le zone pubiche.
Ammortizzazione
Un aspetto da non sottovalutare è poi quello che riguarda l’ammortizzazione della sella da bici. Se un sellino per bici da corsa non richiede un grande livello di ammortizzazione lo stesso non si può dire per le selle per citybike, per cicloturismo e soprattutto per quelle da mountain bike. In questo caso un sistema di ammortizzatori è necessario per assorbire le scosse e vibrazioni e attutire i continui sobbalzi del bacino sulla sella stessa. Per queste attività si consiglia quindi di scegliere selle con sospensioni montate sotto la parte posteriore del corpo della sella e che presentino una forma anatomica con parte posteriore poco affusolata.
Materiali
Uno dei fattori più importanti di qualsiasi sella da bici è i materiali di cui è composta. Bisogna dunque prestare attenzione sia ai materiali del rivestimento della sella (in genere pelle o tessuti sintetici) che devono essere ipoallergenici, traspiranti, lisci, antiscivolo e facili da pulire, ma anche ai materiali del corpo della sella (in gel o mix di schiume a base di poliuretano) che devono garantire il massimo comfort al ciclista durante la guida, così come ai materiali del telaio della sella (fibra di carbonio, titanio, manganese, acciaio, alluminio o sostanze plastiche) che devono al tempo stesso essere resistenti e leggere (una sella con binario in carbonio sarà leggermente più leggera di una con telaio in alluminio).
Normativa
Infine, concludiamo questa guida su come scegliere la sella da bici più adatta te ricordandoti che esiste una normativa che stabilisce quale deve essere la resistenza di una sella per essere in regola. Stiamo parlando della norma UNI EN ISO 4210 che prevede che prima di immetterle sul mercato i produttori di selle da bici devono sottoporre i loro prodotti ad uno stress test nel quale per 200mila cicli viene applicata una forza verso il basso di 1.000 newton. Soltanto qualora la sella superi il test senza lesionarsi (anche parzialmente), questa viene considerata in regola e dunque omologata.
Le migliori selle per bici da corsa
Adesso che possiedi tutte le informazioni necessarie per scegliere la sella più adatta ai tuoi bisogni è arrivato il momento di passare in rassegna le caratteristiche principali delle migliori selle per bici da corsa disponibili in commercio e acquistabili anche nei negozi online come Amazon e gli altri portali di e-commerce. Di seguito dunque analizzeremo nel dettaglio i prodotti delle migliori marche per consentirti di scegliere quello più adatto alla tua bicicletta, al tuo sport e alle tue esigenze.
1. Sella per bici da corsa Selle Italia SLR TM
Apriamo il nostro elenco con la sella per bici da corsa SLR TM prodotta da Selle Italia. Si tratta di una sella dura disponibile in due diverse misure (S e L) di colore nero che presenta un telaio in manganese e un foro centrale molto esteso (tecnologia SuperFlow). Il peso e le dimensioni variano a seconda del modello: S3 (peso 205 g e dimensioni 13,1×27,5 cm) e L3 (peso 210 g e dimensioni 14,5×27,5 cm).
2. Sellino per bici da corsa Willyn ZD15
Proseguiamo con il sellino per bici da corsa ZD15 di Willyn. Stiamo parlando di una sella disponibile in quattro diverse colorazioni (nero e blu, nero e rosso, nero e verde, nero e bianco) dalle misure standard (13×27,5 cm) con rivestimento in ecopelle e imbottitura in gommapiuma di poliuretano e telaio in acciaio con alcune parti in plastica ad alta resistenza. Il canale centrale non è molto esteso.
3. Sella corta per bici da corsa Selle Italia SLR Boost TM
Chiudiamo questa sezione con un altro prodotto del costruttore Selle Italia, vale a dire la sella corta per bici da corsa SLR Boost TM. In questo caso abbiamo di fronte un prodotto più morbido rispetto a quello visto in precedenza disponibile anch’esso in due diverse misure (S e L) di colore nero che presenta un telaio in manganese e un foro centrale molto esteso (tecnologia SuperFlow). Il peso e le dimensioni variano a seconda del modello: S3 (peso 208 g e dimensioni 13×24,8 cm) e L3 (peso 218 g e dimensioni 14,5×24,8 cm).
Le migliori selle per mtb
Se invece stai cercando una sella per la tua mountain bike dai un’occhiata alle migliori selle per mtb scelte per te tra quelle disponibili in commercio e reperibili anche negli store online come Amazon e altri siti di e-commerce. Di seguito infatti approfondiremo le caratteristiche tecniche di alcuni prodotti delle migliori marche per permetterti di acquistare quello più idoneo alla tua bici e alla tua attività sportiva.
1. Sella per mtb Selle SMP Well
Cominciamo il nostro viaggio tra le migliori selle per mountain bike con la sella per mtb Well proposta da Selle SMP. Si tratta di una sella disponibile in due diverse colorazioni (nera e bianca) dalle misure standard (14,4×28 cm) e un peso di 295 grammi. L’imbottitura minima è in gommapiuma di poliuretano morbido, il telaio è in acciaio con alcune parti in nylon 12 caricato carbonio mentre il rivestimento è in materiale sintetico. Il foro centrale non è molto esteso.
2. Sella per mountain bike Selle Esse Wens 2.7
Passiamo ora alla sella per mountain bike Wens 2.7 progettata e costruita da Selle Esse. Qui siamo dinanzi ad un prodotto dalla forma anatomica di colore nero e dalle misure standard (14×27,5 cm) con rivestimento in materiale sintetico e imbottitura in gommapiuma di poliuretano e telaio in acciaio. Il canale centrale non è molto esteso.
3. Sella mtb Dansi Gel Radsport
Terminiamo il nostro breve tour con la sella mtb Gel Radsport commercializzata da Dansi. Stiamo parlando di un sellino da mountain bike di colore nero dalle misure standard (14×27 cm) e un peso di 400 grammi. Ha un’imbottitura in gel di poliuretano, il telaio in acciaio mentre il rivestimento è vinile. L’apertura centrale è di medie dimensioni.
Le migliori selle per citybike
Dopo aver visto quanto di meglio c’è in commercio per quanto riguarda le selle per mountain bike, passiamo adesso all’analisi delle migliori selle per citybike che possiamo trovare comodamente anche in rete. Questi i modelli di sella per la tua bicicletta da passeggio che abbiamo selezionato per te tra tutti quelli che possono essere acquistati comodamente da casa.
1. Sella da city-trekking Selle SMP TRK Fahrrad-Sattel
Iniziamo ad analizzare le migliori selle per citybike partendo da un prodotto ad hoc creato da Selle SMP, ossia la sella da city-trekking TRK Fahrrad-Sattel. Si tratta di una sella disponibile in un’unica colorazione (nera) più larga rispetto ai modelli visti precedentemente (16×28 cm) e un peso di 318 grammi. L’imbottitura è in gel di poliuretano morbido, il telaio è in acciaio mentre il rivestimento è in materiale sintetico. Presenta un foro centrale molto esteso.
2. Sella da strada Selle SMP Plus
Proseguiamo con un altro modello proposto da Selle SMP, vale a dire la sella da strada Plus. In questo caso siamo di fronte ad un prodotto disponibile in tantissime colorazioni diverse più larga e più pesante rispetto ai modelli visti precedentemente: le dimensioni sono 16×28 cm mentre il peso è di 400 grammi. La corposa imbottitura è in elastomero espanso, il telaio è in acciaio inox mentre il rivestimento è in vera pelle (colore nero) o in microfibra (per gli altri colori). Presenta un foro centrale molto esteso.
3. Sella per citybike Selle SMP TRK Gel
Chiudiamo questa parte dedicata alle selle per bici da città con la sella per citybike TRK Gel anch’essa progettata e creata da Selle SMP. Qui siamo dinanzi ad un sellino in pelle nero ancora più largo e più pesante degli altri prodotti fin qui proposti: dimensioni 17,5×26 cm e 500 grammi di peso. L’imbottitura è in gel poliuretanico morbido, il telaio è in acciaio, lo scafo è in polipropilene copolimero mentre il rivestimento è in vera pelle. Presenta un foro centrale molto esteso.
Le migliori selle per cicloturismo
Infine eccoci arrivati ai modelli di sella che meglio si adattano a lunghe gite in bicicletta, quelli che quindi devono avere come caratteristica principale la comodità. Di seguito infatti andremo ad esaminare nel dettaglio le migliori selle per cicloturismo sul mercato, anch’esse facilmente reperibili nei vari store online.
1. Sella per touring Brooks B17 Classic
Inauguriamo quest’ultima sezione parlando della sella per touring B17 Classic di Brooks. In questo caso siamo di fronte ad un sellino piatto disponibile in due colorazioni diverse (nero e marrone antico) con rivetti cromati. Le dimensioni sono 17,5×27,5 cm mentre il peso è di 458 grammi. Il telaio è in lega di acciaio mentre il rivestimento è in cuoio.
2. Sella per cicloturismo Selle Royal Sport Respiro
Eccoci quindi alla sella per cicloturismo Respiro prodotta da Selle Royal Sport. Stiamo parlando di una sella da viaggio anatomica nera fatta completamente a mano. Le dimensioni sono 16×27,5 cm mentre il peso è di 200 grammi. Il telaio è in acciaio, l’imbottitura è in gel di poliuretano mentre il rivestimento è in pelle 100% naturale Dispone di un canale centrale di ventilazione e di un particolare sistema di aggancio brevettato posizionato nel retro.
3. Sella per bicicletta da viaggio Brooks Cambium C17
Terminiamo la nostra guida all’acquisto delle migliori selle da bici con la sella da viaggio Cambium C17 prodotta e venduta dallo storico marchio Brooks. Questa volta ci troviamo difronte ad un sella piatta ma con foro centrale. Le dimensioni sono 16×28 cm mentre il peso è di 445 grammi. Il telaio è in lega di acciaio mentre il rivestimento è in nylon.