Migliori pinne da sub e apnea: modelli e guida all’acquisto
Le pinne da sub sono indispensabili per chi ama le immersioni subacquee o la pesca in apnea. Vengono utilizzate per essere più veloci e flessibili e si compongono di una scarpetta, aperta o chiusa, e di una pala. Alcune sono provviste di cinghie regolabili per poter essere utilizzate con scarpe da immersione o per adattarsi meglio al piede. In commercio esistono tantissimi modelli di pinne da apnea che si differenziano per materiali, i più diffusi sono il polipropilene ed il carbonio, e per le dimensioni della pala, che può avere una lama più lunga oppure più corta. Le pinne vengono utilizzate sia da sportivi esperti che da principianti ma i fattori da considerare per la scelta sono da valutare in base all'attività che si andrà a svolgere – immersioni, pesca subacquea o snorkeling.
Oltre a dimensioni e materiali, ci sono diverse marche da prendere come riferimento e la scelta ricade spesso sulla Cressi, azienda italiana produttrice di attrezzatura subacquea. Come ci si può dunque orientare per un ponderato acquisto? Si parte dalle normali domande che ci si pone per le calzature, perché bisogna partire dal presupposto che ci si deve sentire a proprio agio, per finire con il tipo di attività che si intende effettuare.
Le migliori pinne da sub
La scelta delle pinne da sub più adatte alle nostre esigenze non sempre è facile perché sul mercato si trovano tantissimi modelli.
Cressi Pluma Bag
Le pinne Pluma Bag di Cressi si avvalgono di una tecnologia costruttiva finora riservata solo ai modelli tecnici concepiti espressamente per l’apnea e per l’immersione con l'autorespiratore. Il sistema costruttivo Cressi in 3 materiali ottiene prestazioni elevate, di grande leggerezza e buon comfort. La pala è fatta in polipropilene, materiale leggero e nervoso al tempo stesso, mentre lo spazio del piede garantisce un’elevata protezione durante la pinneggiata, anche in acqua bassa e in prossimità di rocce e scogli. Pluma è la pinna Ottima per lo snorkeling, il nuoto e l'apnea non troppo impegnativa.
Cressi Light
La pinna Light della Cressi è concepita per il nuoto, l'allenamento, la piscina, lo snorkeling, il triathlon e gli sport acquatici. La pala è realizzata in materiali altamente reattivi e leggeri per garantire una pinneggiata agile ed efficace e la sua lunghezza è studiata per consentire un perfetto allenamento della muscolatura. La scarpetta è progettata al computer e realizzata in morbida termogomma con una forma altamente anatomica per alloggiare il piede nella maniera più confortevole possibile.
Mares Pinne
Le pinne della Mares hanno morbidi inserti longitudinali che consentono una deformazione controllata della pala mentre si è in acqua. La forma a canali sposta una maggiore quantità d'acqua creando una spinta superiore con lo stesso sforzo. Questo accessorio è fatto in Thermoplastic rubber-Tecralene. Lunghezza pala: 38 cm (size R), peso: 0.9 kg (size R).
SEAC Fuga
Le pinne Seac Fuga sono realizzate in morbida e resistente gomma termoplastica che avvolge comodamente il piede tenendo ben ferma la pinna. L'accessorio è progettato con una combinazione di due polimeri plastici, creando zone di rigidità e canali convogliatori d'acqua, e le costolature ai lati della pala evitano che si danneggi. Sono perfette per le acque più temperate, dove non servono i calzari e si indossa meno peso.
Cressi Rondinella
Le pinne Cressi Rondinella sono realizzate in polipropilene, un materiale leggero e reattivo al tempo stesso, e una morbida termogomma (elastomero) per la scarpetta, i longheroni laterali, il bordo protettivo della pala e per alcuni inserti. La scarpetta è progettata al computer ed è avvolgente e anatomica con un facile inserimento del piede per un uso prolungato della pinna. La Rondinella è la pinna ottima per lo snorkeling, l’apnea e le lunghe nuotate.
Mares 410333
Le pinne Mares 410333 sono leggere e hanno una pala costruita per ottimizzare la nuotata. Si notano inserti longitudinali che consentono una deformazione controllata della pala mentre si pinneggia: questa forma a canali sposta una maggiore quantità d’acqua creando una spinta superiore con lo stesso sforzo.
Cressi Palau
Le pinne Cressi Palau sono adatte praticamente a ogni piede e sono realizzate in un materiale leggero ma piuttosto reattivo, che assicura una pinneggiata fluida e poco stancante, ma al tempo stesso discretamente potente. La cinghia che avvolge il piede è dotato nella parte superiore di un robusto anello per il ribaltamento del cinghiolo stesso e per poter fissare le pinne al corpo o all’attrezzatura. La pinna Palau è realizzata in 5 taglie che coprono le calzate dal 32 al 47 ed è ottima per immersioni con autorespiratore e noleggio.
SEAC Speed
La pinna da snorkeling Seac Speed offre ai nuotatori una scarpetta progettata in morbida gomma termoplastica che avvolge comodamente il piede mentre la pala è una combinazione di 3 materiali plastici per donare rigidità e flessibilità dove serve. La Seac Speed è un'ottima pinna per iniziare con le prime esperienze di snorkeling, perché è in grado di dare una buona risposta di spinta anche a gambe meno allenate. Le pinne Seac Speed sono prodotte in 10 taglie e calzano dal 26 al 47; sono quindi un'ottima scelta come pinne per bambini, per donna e per uomo.
Cressi Agua
Le pinne Cressi Agua sono semplici da utilizzare, poco impegnative e allo stesso tempo generose nelle prestazioni. La pala è realizzata in materiale leggero e reattivo al tempo stesso e la scarpetta viene progettata al computer in maniera che il piede venga avvolto in maniera anatomica. L'Agua è la pinna ideale per lo snorkeling, l'apnea e per lunghe nuotate.
Cressi Pro Light
La pinna Cressi Pro Light è stampata in due materiali dalle caratteristiche molto diverse: un potente polipropilene per la pala e morbidi elastomeri (termogomma) per la scarpetta e gli inserti protettivi. La pala si origina sul dorso della scarpetta aumentando la superficie utile del 20% rispetto a una pinna tradizionale di pari lunghezza. Il posto per il piede assicura una trasmissione ottima delle forze gamba-pinna. Si tratta di un accessorio ottimo sia per il subacqueo novizio, sia per il professionista ed è molto diffusa tra gli istruttori e i subacquei tecnici.
Come scegliere le migliori pinne da apnea
Per l’attività subacquea uno degli accessori più importanti sono le pinne, che facilitano il movimento del subacqueo e la spinta propulsiva per avanzare in acqua. In base al tipo di attività subacquea che si pratica verrà effettuata la scelta delle pinne ma bisogna tenere presenti la grandezza della pala; rigidità della pala e la calzata comoda non stretta (una pinna troppo stretta può dare origine a crampi).
Utilizzo
Esistono pinne da snorkeling, le pinne da pesca subacquea e apnea e pinne per immersioni. Le pinne per lo snorkeling devono essere piccole, morbide e leggere, che assicurano maggior confort in acqua e sono più facili da trasportare. Un buon compromesso possono essere le pinne grandi traforate, che danno comunque grande propulsione ma con minor impatto sulle caviglie e di conseguenza sulla muscolatura.
Le pinne da sub sono calzature in plastica od altri materiali sintetici, molto flessibili, dotate di una lunga pinna molto simile a quella di pesci ed altri animali marini, che permette di nuotare agevolmente e spostarsi in acqua senza difficoltà, raggiungendo anche profondità elevate.
Le pinne da immersioni sono state inizialmente “inventate” per scopi militari, con il passare del tempo la pinna è stata progressivamente adottata anche nel mondo dello sport. Si tratta di una calzatura alla cui estremità si estende una superficie piatta di opportuna lunghezza ed elasticità. È in genere molto sottile e sostenuta da nervature laterali di rinforzo e in alcuni modelli la pala presenta un’apertura o una serie di aperture perpendicolari alla direzione di nuoto, per favorire il passaggio di acqua durante la pinneggiata (o palata) e aumentare la spinta idrodinamica.
Tipologia
Le categorie principali nelle quali vengono divise le pinne da sub sono due: "pinne a scarpetta" e "pinne regolabili". Questo tipo di pinne da immersione è perfetto per i tuffi in acqua calda o per indossare calzari morbidi: si tratta di pinne più flessibili e confortevoli di quelle regolabili ma sono più delicate da indossare e spesso più fragili. Le pinne a scarpetta sono più comode da utilizzare per l'allenamento in piscina.
Le pinne regolabili, a differenza delle pinne a scarpetta, sono molto più rigide e meno confortevoli però molto facili da indossare. Questo tipo di pinne dovranno essere utilizzate necessariamente con un calzare adatto rigido. Le pinne regolabili sono quelle utilizzate dalla maggior parte dei subacquei.
Materiali
La pala può essere in gomma, in polimero, cioè in plastica, o in fibra, oppure in carbonio. Il materiale più comune con cui vengono fabbricate le pinne è la gomma mentre i modelli più professionali sono generalmente fatti di fibra di vetro, di fibra di carbonio oppure di una combinazione delle due. Il vantaggio è che risultano più leggere ma allo stesso tempo conservano comunque la stessa rigidità. Per l’interno viene utilizzato un materiale più morbido.
Lunghezza e rigidità della pala
Possono essere alternativamente cortissime (da nuoto, o per uso militare, dovendo in tal caso risultare poco ingombranti nelle azioni di commando), corte (da snorkeling, o per immersioni ARA “entry-level”), medie (per lo più destinate a immersioni ARA), lunghe (nate per l’apnea, ma relativamente popolari nel mondo ARA). A parità di forma e materiale, più una pinna è lunga e più è in grado di offrire propulsione. Più sono lunghe le pale, più sono ingombranti, nel trasporto e in barca, va da sé. Per chi viaggia molto è un punto da tenere presente. Per non parlare dell’ingombro in grotte e caverne, dove il rischio di sollevare sedimenti è abbastanza alto, se non si è bravi a controllare il movimento.
A seconda del tipo di uso che ne faremo servirà una pala con maggiore o con minore durezza: la pala più morbida garantisce un minore sforzo nel calcio mentre la pala rigida produce una spinta più potente ma implica anche un maggiore sforzo. Per quanto riguarda la dimensione, le pinne da immersione sono più grandi di quelle per lo snorkeling, che sono troppo piccole per fare immersioni. C’è un trucco per aiutarti a scegliere la misura giusta: la pinna non dovrebbe superare la misura della distanza tra la tua caviglia ed il tuo ginocchio.
Taglia
La regola generale per una prima scelta della taglia delle pinne è quella di provarne una che corrisponde al proprio numero di scarpe. Indipendentemente dallo sport praticato, una tecnica permette di determinare la giusta taglia delle pinne: prova un modello e sollevati sulla punta dei piedi: la pinna deve seguire il tallone staccandosi dal suolo.
Comfort
Un altro degli aspetti fondamentali da considerare nel momento della scelta delle pinne. Questo accessorio è progettato per regalare un’esperienza di nuoto o di immersione migliore, devono anche risultare facili da mettere e da togliere.
Marca
Sono tante le marche conosciute per le pinne da sub e apnea e i marchi più popolari sul mercato sono Cressi, Mares, Speedo, Salvato e Seac. Questi accessori sono disponibili presso negozi e rivenditori fisici oppure in e-commerce.
Prezzo
Le pinne hanno un prezzo molto variabile e cambia a seconda del tipo e della taglia. I modelli più economici sono quelli per le immersioni semplici o quelle per il bodyboard hanno un prezzo che oscilla tra i 10 e i 40 euro mentre quelle per sport estremi o per la pesca subacquea hanno prezzi più elevati, che raggiungono anche i 120 euro. Conviene comprare delle pinne di seconda mano? Da professionista di immersioni subacquee o nuotatore per hobby la migliore decisione che tu possa prendere è quella di acquistare delle pinne nuove.