I 10 migliori libri sul basket per appassionati di pallacanestro
Per capire la grandezza del basket, dico sempre ai ragazzi nelle scuole, guardate la vostra mano. Le cinque dita sono come i cinque giocatori in campo. Ogni dito è diverso dall'altro perché se fossero tutti uguali non riuscireste a fare niente. Pensate alla differenza tra pollice e mignolo: sembrano due famiglie diverse ma il pollice è contrapposto perché consente di afferrare le cose. […] Singolarmente le vostre dita sono fragili, ma se si chiudono insieme possono avere la potenza di un pugno: questo è il segreto della squadra, mettere insieme i talenti di ognuno e con uno spirito comune andare a vincere la partita.
Furono queste le parole di Valerio Bianchini, il primo allenatore nella storia del basket italiano a vincere tre scudetti con tre club diversi (Cantù, Virtus Roma e Pesaro), in un'intervista al quotidiano Avvenire nel settembre 2017. La pallacanestro è uno degli sport più praticati e amati al mondo: si tratta di una passione che nasce dal basso, dalle periferie, e poi arriva nei palazzetti ipertecnologici dell'NBA. Sono tante le storie che hanno reso grande questo straordinario sport e sono tanti i libri, i saggi e le biografie che hanno provato a spiegare i momenti, le situazioni e tutto ciò che ha contribuito a far crescere l'interesse per il basket in tutto il mondo.
Per chi non lo sapesse, la pallacanestro nacque da un'idea del dottor James Naismith, professore di educazione fisica canadese, che nel 1891 al YMCA International Training School di Springfield, nel Massachusetts, si ritrovò a dover soddisfare una richiesta da parte dei dirigenti: trovare uno sport che tenga in allenamento durante la stagione invernale i giocatori di football in alternativa agli esercizi di ginnastica. Verso la fine dell'anno nacque il basketball, il 15 dicembre 1891, che veniva alla luce con 13 norme e pochi giorni dopo, il 15 gennaio 1892, si disputò la prima partita della storia della pallacanestro con due squadre di nove giocatori. Non c'era ancora un nome del gioco e fu Frank Mahan, uno degli allievi di Naismith, a indicarlo: quel giorno di gennaio viene indicato come la data di nascita ufficiale della pallacanestro.
In poco tempo il nuovo sport iniziò a diventare popolare negli Stati Uniti e a distanza di pochi anni aveva già raggiunto una importante fetta di pubblico attraverso la YMCA ma prima del primo conflitto mondiale la Amateur Athletic Union e la Intercollegiate Athletic Association degli Stati Uniti, ente precursore della NCAA, si sono fronteggiate per fare giocare con il proprio regolamento e nel 1898 è arrivata la prima lega professionistica, la National Basketball League. Il basket divenne disciplina olimpica in occasione dei Giochi di Berlino del 1936, nonostante fosse stato disputato un torneo di pallacanestro non riconosciuto ufficialmente dal CIO durante le Olimpiadi di St. Louis 1904, ma pian piano si stava facendo sempre più largo tra la gente. Subito dopo la guerra, nel 1946, nacque la National Basketball Association (NBA) per organizzare le squadre professionistiche e far crescere la popolarità dello sport negli USA mentre nel resto del mondo la diffusione si incrementò con la nascita della FIP (Federazione Internazionale Pallacanestro) nel 1932. Da quel momento in poi è stata un'ascesa formidabile e oggi il basket è un sport di livello mondiale.
I 10 migliori libri sul basket
Per provare a capire in che modo questo sport ha catturato il cuore degli appassionati abbiamo messo insieme dieci titoli di libri che raccontano delle storie e che potrebbero aiutare i più scettici ad avvicinarsi al basket.
The mamba mentality. Il mio basket (Kobe Bryant)
"The Mamba Mentality – Il mio basket" è un viaggio tra i segreti di Kobe Bryant. L'ex stella della NBA, scomparso a fine gennaio a causa di un'incidente in elicottero, ha raccontato il suo modo di intendere il basket e di come le sue ossessioni e la voglia di essere perfetto in qualsiasi momento lo hanno aiutato a diventare uno dei giocatori più forti della storia. Black Mamba racconta nelle pagine del libro di tutte le sfide più dure lanciate a se stesso e ai compagni in ogni allenamento, mette a nudo i riti per trovare la carica o la concentrazione e fa riferimento ad alcuni retroscena della preparazione ai match. Un racconto sui vent'anni di carriera nella stessa squadra tra immagini e testi che fanno capire quanto importante fosse per Bryant la cura dei particolari in qualsiasi situazione. Oltre al lavoro su stesso c'era lo studio maniacale degli avversari per carpire i loro segreti e per migliorare sempre. Le foto di Andrew Bernsterin e l'introduzione del coach Phil Jackson rendono questa pubblicazione davvero importante per un appassionato di basket e tifoso di quel grande giocatore che è stato Kobe.
Black Jesus. The anthology (Federico Buffa)
"Black Jesus. The anthology" di Federico Buffa è uno di quei libri imprescindibile per chiunque ami il basket a stelle e strisce. Si tratta di una lettura molto gradevole per chi è interessato ad approfondire certi aspetti della cultura americana e l'"avvocato" è uno che gli Stati Uniti li conosce bene. Buffa fa entrare il lettore nelle storie e fa capire come il basket negli USA non sia un semplice sport ma è vero e proprio stile di vita con delle sue regole ben definite, che in parte sono legate al codice della strada nonostante si tratta della lega più importante del mondo. La cosa più importante è mantenere alta la propria reputazione per cercare di restare a galla in un mondo dove la personalità e l'ego sono importanti quanto le qualità tecniche.
Coach Wooden and me (Kareem Adbul-Jabbar)
"Coach Wooden and me. 50 anni di amicizia dentro e fuori dal campo" racconta una storia di un’amicizia e di un rapporto di fiducia che perdura nel tempo e questo libro prende spunto da due foto: la prima vede il 18enne Lew Alcindor subito dopo il suo approdo a Los Angeles, a Ucla, alla corte di John Wooden mentre nella seconda c'è lo stesso allenatore, quasi centenario, che si appoggia a quel ragazzo, ormai uomo e conosciuto con il nome di Kareem Adbul-Jabbar. Il libro nasce quando l’allenatore del Midwest muore e l'ex cestista allora decid che è giunto il momento di far conoscere al mondo la loro storia tra aneddoti, ricordi, momenti difficili, e lotte contro i pregiudizi e contro il razzismo. Si parla dei Lakers, delle rivolte giovanili degli anni sessanta, della conversione di Jabbar, del rapporto con Muhammad Ali e Bruce Lee e di tanti altri episodi. Davvero una lettura imperdibile, uno di quei libri che non ci si pente d’aver comprato.
Eleven rings. L'anima del successo (Phil Jackson)
"Eleven rings. L'anima del successo" è il libro in cui si parla delle vittorie di Phil Jackson, che come allenatore dei Chicago Bulls e dei Los Angeles Lakers ha vinto più campionati di qualsiasi altro coach nella storia dello sport professionistico. Questo signore nato a Deer Lodge viene chiamato "il maestro Zen" e questo nomignolo non si discosta del tutto da ciò che è accaduto davvero nella carriera di Jackson: il figlio di un predicatore del North Dakota ha lavorato molto per diventare uno dei leader più innovativi del nostro tempo e come allenatore è stato sempre una guida per i suoi ragazzi, toccando le corde intime dei suoi giocatori. Phil Jackson è stato in grado di creare un nuovo approccio alla leadership basata sulla libertà, l'autenticità e il lavoro di squadra altruista mettendo in mostra un altro modo di lavorare in uno degli sport in cui l'ego è sviluppatissimo.
Il tiro nel basket (David Hopla)
"Il tiro nel basket. Filosofie e tecniche di tiro. Il tiro libero, il tiro in sospensione, il tiro da 3, il tuo stile di tiro e molto altro…" di David Hopla è una guida tra gli schemi di gioco e le strategie che lo hanno reso uno degli esperti più ricercati nel mondo. Questa pubblicazione fa riferimento alle diverse tecniche di tiro: da quello libero a quello in sospensione fino a quello da tre, un viaggio tra le esperienze da allenatore dell'autore per essere preparati e padroneggiare ogni aspetto che caratterizza uno dei fondamentali del basket. In questo manuale vengono offerti più di venti modelli per apprendere, esercitarci e perfezionare le abilità necessarie per tirare efficacemente a canestro in ogni situazione. Il tiro nel basket è determinante e Michael Jordan ha affermato che "si perdono il 100% dei tiri che non si prendono".
Basketball journey: Viaggio on the road alla scoperta dell'NBA (Mamoli-Pattene)
Il libro di Mamoli e Pettene "Basketball journey: Viaggio on the road alla scoperta dell'NBA" è un lungo viaggio per luoghi leggendari e tra storie uniche con un semplice filo conduttore, ovvero l'amore per il basket. Partendo da Springfield nel Massachusetts, la culla del gioco inventato nel 1891 dal professor Naismith un percorso di migliaia di chilometri in macchina con dialoghi e visite nelle cattedrali cestistiche americane. Si passa dai licei di Kobe Bryant e Wilt Chamberlain, al ruvido playground d'infanzia di Kevin Durant fino alle rivalità universitarie più nobili d'America. Il viaggio si chiude con un tributo a James Naismith a Lawrence, nel Kansas, dove il Doc riposa in pace.
Campioni – Le più grandi squadre di basket di ieri e di oggi (Cognolato)
"Campioni" di Luca Cognolato racconta i Dream Teams di ogni tempo e di ogni continente, andando a ricordare grandi imprese, rimonte all'ultimo secondo e momenti indimenticabili del basket. Una rassegna di momenti storici che va dai tiri più spettacolari alle acrobazie sotto canestro fino agli assist miracolosi e alle giocate in grado di far svoltare un match. Vengono ricordate le grandi squadre della storia mondiale del basket che hanno non hanno bisogno di presentazioni ma che da soli possono evocare un intero mondo di glorie: dai Los Angeles Lakers ai Boston Celtics fino ai Chicago Bulls per poi attraversare l'oceano è ritrovarsi tra le casacche del Maccabi di Tel Aviv, della storica Olimpia Milano, della nazionale Urss, del Fenerbahce e della Lituana. Un viaggio bello e divertente.
Dream team (McCallum)
Il libro "Dream Team" di Jack McCallum ci dice che c'è un solo Dream Team nella storia dello sport ed è la leggendaria squadra di basket degli Stati Uniti che stravinse la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Barcellona del 1992. Il noto giornalista sportivo ha vissuto in prima persona l'evento nella città spagnola e ha accompagnato la formazione americana fino alla vittoria finale. Ci sono aneddoti su Magic Johnson, Michael Jordan, Charles Barkley, Larry Bird, Patrick Ewing, Scottie Pippen e il coach Chuck Daly, che riuscì a mettere insieme delle super-star diversissime e a creare un team incredibile. L'autore racconta delle nottate del salottino privato dell'Ambassador, dove i campioni giocavano a carte e racconta la mitica partitella d'allenamento del luglio 1992 a Monte Carlo dove gli atleti americani si sfidarono nel match di basket più desiderato della storia.
Gioco come sono (Datome)
Gigi Datome si è raccontato in un modo piuttosto chiaro e sincero nella sua biografia "Gioco come sono". Il capitano della Nazionale è uno dei simboli della pallacanestro italiana ed è una personalità piuttosto forte sia dentro che fuori dal campo: questa autobiografica è un autoritratto ironico e mai banale che gira intorno a dieci oggetti per lui significativi: si va dalla sua chitarra alla lavagnetta bianca, dalle sue amate scarpe gialle al portachiavi africano regalatogli a quindici anni dalla zia, dalla canotta della Santa Croce al poster di Allen Iverson devotamente appeso nella stanzetta di bambino. Si tratta di oggetti che evocano un pezzo della strada percorsa da Datome nel mondo della pallacanestro. Prefazione di coach Obradovic. Gigi Datome, per chi non lo conoscesse, ha sfiorato uno storico scudetto a Roma, ha calcato i parquet della NBA (Detroit Pistons e Boston Celtics), ha alzato il più prestigioso trofeo europeo vincendo l'Eurolega con la corazzata Fenerbahçe ed è, come già anticipato, uno dei pezzi portanti della Nazionale Italiana.
La leggenda del basket (Arcieri-Bianchini)
"La Leggenda del basket" di Arcieri e Bianchini è un viaggio nell'evoluzione della pallacanestro tra miti, personaggi e partite che hanno portato il basket ad essere uno degli sport più amati e diffusi al mondo. Si tratta, per chi non li conoscesse, di una delle firme più note del giornalismo sportivo e uno degli allenatori più vincenti del basket italico: i due raccontano le tappe fondamentali attraverso le quali la pallacanestro si è imposta al grande pubblico tra nozioni agonistiche, didattiche ed educative. Un viaggio che parte dall'invenzione del gioco e passa per la finale olimpica di Londra fino a Wilt Chamberlain e Dino Meneghin, il Dream Team di Barcellona '92 e le giocate di Kobe Bryant e LeBron James. C'è posto per Andrea Bargnani e Danilo Gallinari senza far cadere nel dimenticatoio i grandi allenatori che hanno lavorato per perfezionare il basket e hanno contribuito a scriverne pagine fondamentali. Tutti gli amanti del basket, ma gli sportivi in generale, non potranno che apprezzare il questo racconto per lo stile appassionato, ma mai banale, e per l'archivio storico.