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I 10 migliori parastinchi da calcio del 2025

I parastinchi sono uno degli accessori obbligatori per giocare a calcio perché aiutano a proteggere una parte molto delicata della gamba, la tibia, dagli interventi più cruenti. Per cercare di scegliere quelli più adatti alle nostre necessità abbiamo cercato di analizzare le tipologie in commercio, i materiali di cui sono fatti e la taglia adatta.
A cura di Quale Compro Team
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I parastinchi sono un utile accessorio per chi pratica in maniera amatoriale o professionale il gioco del calcio perché aiutano a proteggere una parte molto delicata della gamba, ovvero la tibia. Lo scopo principale dello strumento è quello di proteggere la parte che va dal ginocchio alla caviglia dalle entrate dure e questi accessori possono essere realizzati in diversi materiali: ci sono diverse tipologie in commercio e sono i diretti interessati a scegliere la tipologia più adatta. Per la scelta dei migliori parastinchi è importante valutare materiali, la taglia e la vestibilità sulla gamba: tutti fattori che chi gioca a calcio mette in conto per scendere in campo nella maniera più comoda possibile. Per onore di cronaca bisogna dire che questo strumento viene utilizzato anche per hockey su ghiaccio, hockey su prato, hockey su pista e baseball ma sono diversi nelle forme da quelli utilizzati dai calciatori.

L’utilizzo dei parastinchi nel calcio venne introdotto dal giocatore inglese del Nottingham Forest Samuel Widdowson nel 1874 per la sua squadra e l’obiettivo principale, come già anticipato, era certamente quello di proteggere la gamba da conseguenze dannose in seguito a impatti traumatici diretti. Prima giocatore di cricket e poi di calcio, Widdowson viene ricordato quale padre dei parastinchi perché adattò le ginocchiere usate nel suo primo sport e facendole diventare strumento per la protezione della tibia: inizialmente fu criticato ma la sua idea fu così forte che arbitrò la prima partita nella quale i parastinchi da calcio furono indossati da tutti i giocatori.

I 10 migliori parastinchi da calcio

Come già affermato in precedenza, sono diverse le tipologie di parastinchi tra cui gli atleti, professionisti o dilettanti, possono scegliere e ci sono delle differenze piuttosto evidenti tra un modello e un altro.

Mitre Aircell Carbon

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I parastinchi Aircell Carbon della Mitre sono di buon livello e la tecnologia Aircell, completamente traspirante, permette di mantenere le gambe asciutte per tutto l'arco della partita. Lo strato in schiuma leggera consente il passaggio dell’aria all'interno e la fascia che avvolge e protegge la caviglia è conforme alle norme CE e SATRA.

Pro: resistente e buon rapporto qualità-prezzo.

Contro: materiale elastico di bassa qualità e cuciture non efficienti.

Nike Mercurial Lite

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I parastinchi Mercurial Lite della Nike sono dotati di fodera traspirante e avvolgono la zona della tibia per la massima protezione dagli urti in partita. Il guscio a basso profilo serve per ammortizzazione e la linea anatomica si differenzia per la gamba sinistra e destra per un comfort ideale per l'atleta.

Pro: Resistenti, leggeri e stabili.

Contro: si rischia di perderli se non fissati bene con il calzettone.

Sportout

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I parastinchi della Sportout sono fatti in polipropilene, materiale estremamente resistente e in grado di offrire la protezione Shin & Calf completa a contro urti violenti. I due attrezzi sono leggeri e confortevoli, il design non presenta cuciture, è traspirante e la costruzione Dri-FIT offre una vestibilità comoda e sicura. Il disegno anatomico si adatta perfettamente alla tibia e offre una eccellente ammortizzazione dei colpi per provare prevenire lesioni.

Pro: molto funzionali e pratici.

Contro: i commenti su Amazon lamentano lo spessore dei parastinchi e l'eccessivo movimento sulla tibia.

Mitre Aircell Carbon Slip

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I parastinchi Aircell Carbon Slip della Mitre rispetto ai loro gemelli con la cavigliera permettono un movimento in libertà dell'articolazione e l’assenza del calzino alla caviglia riduce ulteriormente il peso. Protezione più leggera con tecnologia Aircell e completamente traspirante per mantenere le gambe più fresche per tutta la durata della partita. Lo strato in schiuma leggera all'interno consente il passaggio dell’aria attorno alla gamba e c'è da sottolineare che le protezioni sono conformi alle norme CE e SATRA.

Pro: consigliati per la leggerezza e, allo stesso tempo, per resistenti. Grazie ai buchi la pelle può respirare.

Contro: misure adatte soprattutto per ragazzi.

Adidas X PRO

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I parastinchi X Pro dell'Adidas riescono a proteggere in modo efficace le gambe durante le partite, amichevoli e ufficiali. Il manicotto compressivo favorisce il flusso naturale sanguino mentre nella parte interna è presente un morbido materiale ammortizzante di Eva e pensato per favorire la traspirazione

Pro: comodi e pratici, molto apprezzato il design moderno.

Contro: considerati troppo piccoli da alcuni per la protezione di tutta la tibia.

G-Form Pro-S Elite

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I parastinchi Pro-S Elite della G-Form sono un un prodotto davvero interessante, per i quali non è necessario utilizzare chilometri di nastro per bloccare scomodi parastinchi in plastica che comunque al primo contrasto tendono a muoversi. Questo prodotto della G-Form rimane fisso in posizione dal primo all'ultimo minuto e il loro peso è irrisorio.

Pro: prodotto di buona fattura: parastinchi comodi e leggeri.

Contro: non adatto a tutti perché l'aderenza alla pelle potrebbe provocare problemi di dermatite.

TAGVO

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I parastinchi della TAGVO sono stati realizzati con materiale altamente resistente ma allo stesso tempo leggero, in grado di fornire una protezione completa per resistere all'impatto sullo stinco. La forma in del guscio in PP è molto aderente alla gamba e fa un buon effetto protettivo e la schiuma EVA all'interno permette un buon assorbimento degli urti.

Pro: buon prodotto, comodo e molto resistente.

Contro: la cavigliera non permette un buon movimento libero dell'articolazione.

Nike Charge 2

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I parastinchi Charge 2.0 della Nike sono una protezione in polipropilene e all'interno la schiuma EVA per una maggiore aderenza alla gamba. Aderisce perfettamente anatomia della tibia e il design risulta ottimale.

Pro: buon rapporto qualità-prezzo, funzionali e materiali buoni.

Contro: parastinchi rigidi e non comodi per la libertà della caviglia.

Puma Pro Training 2

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I parastinchi Pro Training 2 della Puma sono composti da un involucro in polipropilene altamente resistente agli urti, riuscendo ad offrire una protezione eccellente e una buona vestibilità sulla tibia. L'imbottitura interna in EVA permette di dare una buona protezione. I cinturini in gomma sotto il piede permettono un fissaggio semplice e sicuro.

Pro: parastinchi leggeri e comodi, calzano bene.

Contro: alcuni feedback su Amazon lamentano la misura molto piccola rispetto a quelle proposte in foto.

Derby Star

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I parastinchi della Derby Star sono leggeri ma presentano una scocca resistente e leggera. La schiuma EVA serve per l'imbottitura e il design permette una buona adattabilità anatomica. Non ci sono protezioni per caviglie ma l'azienda fornisce dei calzini per l'aderenza alla gamba. Tabella taglie (in relazione all'altezza): per la S fino a 140 cm, per la M 140-160 cm, per la L 160-175 cm.

Pro: buoni materiali e prezzo accessibile.

Contro: problemi e feed negativi con le taglie e con i "reggi-parastinchi".

Come scegliere i migliori parastinchi

Il regolamento del gioco del calcio impone ai giocatori di utilizzare questo genere di protezione. Nonostante l'obbligo dei parastinchi come dispositivo di protezione individuale  spesso non sono efficaci perché non indossati correttamente o perché di una tipologia/taglia non adatta. Proviamo a capire come scegliere la miglior coppia di protezione per le gambe.

Tipologia

Esistono differenti tipi  e modelli di parastinchi, che possiamo sintetizzare in due tipologie:

  • parastinco semplice, che si infila sotto al calzettone in compressione sulla gamba;
  • parastinco con cavigliera integrata (per la protezione dei malleoli), si tratta di una piastra protettiva che si avvolge attorno alla gamba ed è fornita di un'imbottitura che circonda la caviglia.

Materiali

Quando Samuel Weller Widdowson lanciò l'idea di adattare le protezioni del cricket per realizzare i gli antenati degli odierni parastinchi nessuno si sarebbe aspettato che il viaggio sarebbe stato così lungo. Negli anni si è passati dalle critiche all'utilizzo obbligatorio e sono stati molti i materiali usati per fabbricarli anche grazie ai progressi tecnologici che hanno costantemente migliorato il prodotto. Oggi, come abbiamo visto, loro qualità è indiscutibile e ne esistono di diversi tipi: si va da quelli in plastica, i più economici e che vengono indossati soprattutto dai giocatori amatoriali, fino alla fibra di carbonio, che ha permesso ai parastinchi di fare un vero e proprio salto di qualità. quest'ultimo materiale fa parte della cosiddetta "gamma alta" e si tratta del materiale scelto per i grandi campioni del calcio mondiale.

Taglia

Nella scelta dei parastinchi è importantissimo scegliere la taglia giusta per evitare problemi nella prestazione atletica: quando sono troppo piccoli possono lasciare zone di gamba scoperte e più vulnerabili al contatto diretto mentre se troppo grandi non aiutano la corsa. Per scegliere la giusta taglia di parastinchi bisogna prendere la misura partendo da 5 cm sotto il ginocchio fino alla piega della caviglia: questa è la zona che il parastinchi deve proteggere e la lunghezza rilevata sarà la misura ideale dell'attrezzo.

Come si indossano i parastinchi

Per chi non è molto pratico, spieghiamo come indossare i parastinchi in maniera corretta e evitare problemi nel corso della partita:

  1. far scorrere i parastinchi sullo stinco stesso;
  2. posizionare la protezione in maniera adeguato sullo stinco e non su un lato. Se si è scelto un modello con l'imbottitura per le caviglie bisogna essere sicuri che la zona del malleolo sia ben coperta su entrambi i lati e che non ci siano problemi dopo i primi movimenti;
  3. fissare bene la fascia, se è presente nel modello a disposizione, che permette di non "ballare" l la parte superiore del parastinco (non forzare troppo altrimenti potrebbero essere problemi di circolazione);
  4. se si è scelto un modello che si infilano nella guaina tubolare o senza cavigliera bisogna fissarli con delle fasce mediche, all'interno, o con un semplice nastro sopra al calzettone;
  5. mettere il calzettone sopra il parastinco.
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