I migliori libri sullo sport per ragazzi
Praticare sport senza conoscerne l’essenza equivale a non praticarlo. Lo sport è vita e come quest’ultima non ha un manuale d’istruzioni, ma come accade per la vita in generale, soprattutto da ragazzi, possiamo prendere uno o più modelli e seguirne l’esempio. E, bada bene, non ci si deve per forza spostare, uscire, viaggiare e muoversi per farlo. Questo, che è molto più di un allenamento, possiamo farlo seduti sul divano o su una panchina, sdraiati sul letto, ma anche in piedi alla fermata dell’autobus, in casa o all’aperto, d’estate al mare o d’inverno davanti al camino. Se amiamo lo sport, lo pratichiamo, se è una delle cose più importanti della nostra vita dobbiamo sapere che a volte un libro, un buon libro, vale molto di più di una gara in pista o in piscina., di una partita a calcio, a basket, a pallavolo o a rugby, o di un incontro di tennis.
Che si tratti di aspiranti Cristiano Ronaldo, Leo Messi, Lebron James, Steph Curry, Roger Federer, Rafa Nadal, Serena Williams, Ivan Zaytsev, Tania Cagnotto, Novak Djokovic, Usain Bolt, Federica Pellegrini, Valentino Rossi, Marc Marquez, Sebastian Vettel, Lewis Hamilton, infatti, il filo conduttore è sempre lo stesso: lo sport e i suoi valori. Valori fondanti come l’importanza di partecipare, la solidarietà verso gli altri, il mettere davanti ai propri interessi quelli della squadra, il non arrendersi di fronte agli ostacoli, il rispetto per gli avversari, per i compagni, per gli arbitri o giudici, per gli allenatori in qualsiasi circostanza, il saper vincere e il saper perdere, il prendersi le proprie responsabilità ma anche il fare un passo indietro al momento giusto e tantissimi altri. Valori che aiutano a crescere non solo come sportivi ma anche e soprattutto come uomini e donne, valori che per fortuna molti scrittori hanno incastonato nei loro libri raccontandoci storie di sport e di vite che riassumono tutto ciò. Ed ecco quindi quel “manuale d’istruzioni” che pensavamo non esistesse e invece è molto più facile da trovare di quanto avessimo pensato.
I più bei libri per ragazzi sullo sport
Per questo motivo di seguito andremo ad analizzare alcuni dei migliori libri di sport per ragazzi, facilmente acquistabili anche online su Amazon e altri portali di e-commerce, che qualunque sportivo, di qualunque età, deve aver letto almeno una volta nella vita per definirsi tale. Una lista dei più bei libri sullo sport per ragazzi con storie di campioni affermati ma anche di gente comune, di piccoli e grandi eroi, che ci aiutano a comprendere quale sia la vera essenza dello sport e, di conseguenza, della nostra vita fuori e dentro la società. Libri dunque da regalare ai propri figli, nipoti, cuginetti, ma indicati non solo per bambini, ma anche per ragazzi, giovani, adulti e anziani, insomma libri che non dovrebbero mancare nella libreria di qualsiasi amante dello sport.
Le più grandi squadre di calcio di ieri e di oggi (Mark Menozzi)
Cominciamo il nostro viaggio tra i migliori libri di sport per ragazzi (disponibili in lingua italiana) con il libro “Le più grandi squadre di calcio di ieri e di oggi” scritto da Mark Menozzi (illustrazioni di Guido Astolfi) ed edito nel 2019 dalla casa editrice EL. Un libro scritto proprio per ragazzi che fa parte della collana “Campioni” che racconta alcune squadre che hanno scritto pagine indelebile nella storia del calcio mondiale tratteggiandone i tratti essenziali del gruppo e dei suoi protagonisti: dall’Italia campione del mondo del 1982 al Real Madrid di CR7 vincitore di tre Champions League consecutive, dal Brasile di Ronaldo il “Fenomeno” al leggendario “Grande Torino” scomparso nella tragedia di Superga, dal rivoluzionario Milan di Arrigo Sacchi al Kiev che giocò la tristemente nota “partita della morte” contro i nazisti fino al Manchester dei tre Palloni d'Oro, si tratta di un viaggio di appena 85 pagine tra le grandi squadre di calcio di ieri e di oggi che hanno fatto la Storia del calcio e che ci hanno lasciato in eredità importanti insegnamenti che possono tornare utili a bambini e ragazzi ma, più in generale, a tutti gli appassionati di calcio.
Le mie vite in gioco (Ian Sagar – Alessandro Camagni)
Passiamo ora ad un altro libro che non può mancare nella libreria di qualsiasi giovane appassionato di sport (e non solo). Il libro in questione è “Le mie vite in gioco” di Ian Sagar edito nel 2019 da ADD Editore: 195 pagine in cui la leggenda del basket in carrozzina insieme al giornalista Alessandro Camagni racconta la propria storia che ha come sfondo il basket ma che potrebbe benissimo adattarsi a qualsiasi altro sport o a qualunque altro ambito della vita. Il racconto infatti parte da quell’incidente in motorino che costò all’allora diciassettenne Ian la rottura del midollo spinale e la conseguente paralisi completa degli arti inferiori che lo avrebbe costretto per sempre in carrozzina. Un episodio che avrebbe messo ko chiunque, ma non Sagar che, facendo prevalere la voglia di guadagnarsi il proprio posto nel mondo, ha risposto alla sfortuna da guerriero conquistandosi un posto d’onore nella storia del basket, dello sport e della vita, costruendo una carriera sportiva ricca di successi e trofei. Una carriera e una vita che, tappa dopo tappa, lo stesso Sagar ripercorre in questo libro nel quale sfata anche alcuni falsi miti su disabilità e sport, senza pietismi e senza retorica.
Vietato dire non ce la faccio (Nicole Orlando – Alessia Cruciani)
Altra lettura consigliata sul tema disabilità e sport è certamente “Vietato dire non ce la faccio” nel quale la giornalista Alessia Cruciani racconta la storia di Nicole Orlando, campionessa paralimpica di atletica nata con la sindrome di down. Nelle 160 pagine del libro edito da Piemme Edizioni nel 2016 con leggerezza e ironia la campionessa piemontese (capace di vincere quattro medaglie d'oro e una d'argento nei 100 m, 200 m, salto in lungo, e triathlon alla sua prima apparizione ai campionati Mondiali e citata come esempio anche in un discorso di Capodanno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella) ci fa entrare nel suo mondo, un mondo dove “è vietato dire non ce la faccio”, come le hanno spiegato fin da bambina, un mondo dove anche se ci si mette più degli altri si arriva comunque al traguardo, un mondo dove la voglia di vivere è più grande di qualsiasi limite fisico.
Mi chiamo Mouhamed Ali (Rita Coruzzi – Mouhamed Ali Ndiaye)
Come abbiamo precedentemente detto il manuale di istruzioni dello sport e della vita in generale sta nelle storie di campioni e gente comune che con il loro esempio ci insegnano come affrontare le difficoltà ed uscirne ancora più forti e quanta forza può dare inseguire il proprio sogno. Questo è tanto altro troverete nel libro “Mi chiamo Mouhamed Alì” scritto dal pugile senegalese Mouhamed Alì Ndiaye e dalla giornalista Rita Coruzzi ed edito nel 2019 da Piemme Edizioni. Un racconto di 224 pagine che ripercorre la vita del boxeur “salvata” dal nome (che il padre pugile anch’esso gli ha dato in onore del grande Muhammad Alì) e da un sogno (quello di diventare campione del mondo di boxe). Una biografia cruda che più che raccontare la storia del ragazzo venuto dal nulla che ottiene tutto, ci consente, più che altro, di conoscere la storia e i pensieri dell’uomo svelato in tutte le sue qualità e in tutte le sue debolezze. Per questo si consiglia la lettura ai ragazzi dai 13 anni in su.
Abbiamo toccato le stelle (Riccardo Gazzaniga)
Un altro libro che non può assolutamente mancare in questo elenco è “Abbiamo toccato le stelle” scritto dallo scrittore genovese Riccardo Gazzaniga con illustrazioni di Piero Macola e pubblicato da Rizzoli nel settembre del 2019 ma già diventato un cult tra i libri di sport. Nelle 236 pagine l’autore raccoglie 20 storie note e meno note di sportivi che con le loro gesta sono andati oltre lo sport stesso: 20 vicende che attraverso lo sport ci fanno riflettere sulla lotta alle discriminazioni razziali, sessuali e di genere, sul coraggio, sulla disabilità, sull’amicizia, sui diritti delle donne, sulle migrazioni, sulle diversità, sull’amore e sulla dedizione.
Dal gesto “dimenticato” del velocista australiano Peter Norman alla ribellione della ginnasta russa Vera Caslavska, fino alle vicende del campione del mondo di boxe Emile Griffith costretto a nascondere la propria omosessualità, o quella del suo collega sinti Johann Trollmann diventato campione nella Germania nazista, o l’amicizia tra il calciatore Jermain Defoe e il piccolo Bradley Lowery, la storia della pattinatrice di pelle nera Surya Bonaly o quella di Alex Zanardi, capace di rinascere a nuova vita proprio nell’istante in cui la sua prima esistenza finiva, ognuna delle “Storie di campioni che hanno cambiato il mondo” raccontate da Gazzaniga portano con sé un messaggio, un insegnamento che ci dà l’occasione di riflettere su quali siano e quali devono essere i valori ci guidano nello sport così come nella vita.
Kappa O (Dimitri Galli Rohl)
Proseguiamo il nostro tour tra i migliori libri di sport per ragazzi con “Kappa O” dello scrittore e regista lucchese Dimitri Galli Rohl e pubblicato da Einaudi Ragazzi nel febbraio del 2019. A differenza degli altri libri di cui abbiamo parlato finora questo non racconta la storia di un campione realmente esistito, si tratta infatti di un romanzo, ma non per questo il messaggio arriva meno forte al lettore. La boxe intesa come sport fa solo da sfondo al fulcro del racconto che si sviluppa nelle 204 pagine del libro, ossia una storia di rivalità e amicizia, di scoperta dei propri sentimenti, che pone l’accento su un tema importante come l’integrazione in uno sviluppo sorprendente del rapporto tra il quattordicenne italiano di buona famiglia Mattia e il rifugiato magrebino Alì. La profondità con cui sono affrontati i pensieri e la psicologia dei personaggi, lo rendono un libro adatto ai ragazzi dai 14 anni in su.
Run (Jason Reynolds)
Chiudiamo questo nostro viaggio nella letteratura sportiva per ragazzi con “Run”, un altro romanzo, opera dello scrittore statunitense Jason Reynolds e pubblicato in Italia da Rizzoli nel 2019. La protagonista delle 252 pagine di questo libro è Patty, una liceale che non ha avuto una vita facile e che tante avversità ha dovuto già superare nella sua breve esistenza, e che nell’atletica leggera così come nella vita quotidiana ogni giorno si trova ostacoli piccoli e grandi che la mettono continuamente a dura prova ma che lei riesce a superare andando oltre i propri limiti e vincendo le proprie paure in pista come fuori. Il messaggio che questo romanzo vuole lasciar passare è infatti che la vita non fa sconti per nessuno, ma che, proprio quando sembra che il mondo ci stia crollando addosso, si deve correre andando avanti a testa alta oltre i propri limiti per superare gli ostacoli.