video suggerito
video suggerito
Quale compro

I 10 migliori tappetini da yoga: guida all’acquisto

Il tappetino da yoga è un accessorio indispensabile per la pratica. Se non ne avete uno o è arrivato il momento di mandare in pensione il vostro vecchio tappetino, ma non sapete quale scegliere tra i diversi tipi attualmente in commercio, non preoccupatevi: abbiamo selezionato i migliori tappetini da yoga e stilato una pratica guida all’acquisto con tutti i fattori da considerare.
A cura di Quale Compro Team
0 CONDIVISIONI
tappetini da yoga
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Una pratica per calmare mente e corpo: lo yoga è uno sport adatto a tutti. Può essere svolto comodamente a casa; dedicate al vostro corpo qualche minuto, i benefici non tarderanno a farsi sentire. Un aspetto molto importante, che siate yogin esperti o principianti, è sicuramente la scelta del tappetino da yoga, che deve avere delle caratteristiche ben precise. Innanzitutto valutate la comodità del prodotto: la superficie deve essere ampia e spessa, per agevolare anche le asana più complesse.

Il tappetino da yoga è antiscivolo e imbottito, per questo non va bene un tradizionale tappetino per la palestra. Non cercate il risparmio: i tappetini molto economici spesso scivolano e non ammortizzano gli urti. Una buona base per la vostra pratica vi consentirà di preservare le articolazioni, allenando il vostro equilibrio al meglio e in sicurezza.

In commercio esistono molte alternative: alcuni tappetini presentano anche una mappa che indica i punti di appoggio ideali per le varie posizioni. Tenete a mente i materiali, se in sughero o in gomma, e scegliete il prodotto che fa per voi tra i tappetini da yoga in commercio disponibili anche su Amazon.

Oltre all'elenco dei tappetini migliori attualmente in commercio, troverete anche una guida all'acquisto, con tutti i fattori da considerare per fare la scelta giusta.

I 10 migliori tappetini da yoga del 2024

Come abbiamo anticipato, il tappetino è fondamentale per una buona pratica yoga. Abbiamo selezionato per voi i migliori tappetini da yoga sul mercato, scegliendone dieci di diversi materiali, dimensioni e struttura, per accontentare tutte le esigenze.

1. Lotuscraft – tappetino da yoga in sughero 

Immagine

Il migliore tappetino di yoga in commercio è il tappetino in sughero della Lotuscraft. Un supporto molto amato da yogi professionisti, che unisce la cura per il proprio corpo alla cura per l'ambiente. Il sughero è un materiale completamente biodegradabile: pertanto potrete buttare il vostro tappetino consumato senza preoccuparvi dello smaltimento.

Oltre ad essere estremamente resistente, il tappetino è dotato di sistema antiscivolo, anche in caso di sudore. Fornisce un'ammortizzazione morbida e confortevole; lo strato inferiore in TPE garantisce la massima aderenza al pavimento. Il materiale è privo di PVC, lattice e plastificanti; inoltre è autopulente e indore. Il sughero impedisce al sudore di permeare all'interno, per un tappetino sempre asciutto. È inoltre un materiale naturalmente antibatterico. Lo strato superiore del tappetino è dotato di linee guida per il posizionamento di mani e piedi.

Pro: è un tappetino completamente biodegradabile, ideale per chi si allena molto e ha necessità di un supporto resistente, ma che all'occorrenza possa essere sostituito.

Contro: è tra i modelli più costosi in commercio, ma anche il meglio recensito dagli utenti.

2. Lotuscrafts – tappetino da yoga in caucciù da viaggio

Immagine

Se siete pendolari che vivono in due città, o se siete dei viaggiatori, potreste optare per un tappetino da viaggio. Il vantaggio del Lotuscrafts Oeko Travel è la leggerezza. Contrariamente a molti tappetini da yoga, spessi e pesanti perché ammortizzanti, questo tappetino da viaggio pesa solo 1 kg, è pieghevole e portatile. Il supporto è in caucciù e combina l'elevata qualità di un materiale resistente con la resa eccezionale del sistema antiscivolo. Il tutto nel pieno rispetto dell'ambiente, grazie alla scelta di materiali ecologici ed ecosostenibili.

Non contiene PVC, è biodegradabile e privo di plastificanti nocivi. Nonostante la leggerezza, il tappetino da viaggio della Lotuscraft è ampio e adatto a tutte le pratiche. La manutenzione è semplice: può essere pulito con acqua e sapone e strofinato con una spazzola dalle setole delicate.

Lo consigliamo perché: ideale per chi viaggia spesso e conduce la propria pratica yoga in posti sempre diversi, ma anche per chi ama allenarsi in un parco o all'aria aperta.

Pro: leggero, pieghevole e versatile; è il "mai-più-senza" dei veri yogin.

Contro: è più sottile rispetto ai normali tappetini da yoga, quindi non è consigliato per chi soffre di dolori articolari e ha bisogno di un supporto più consistente.

3. Toplus – tappetino da yoga antiscivolo Amazon Choice

Tappetino da yoga Toplus

Il tappetino da yoga Toplus è realizzato in TPE, un materiale ipoallergenico e atossico, privo di ftalati e metalli pesanti, completamente riciclabile. È spesso 0,6 cm, morbido e comodo per le articolazioni. Offre il massimo comfort per ginocchia, gomiti e fianchi, consentendo anche le posizioni più ostiche per le giunture. Aderisce perfettamente al pavimento, è antiscivolo e facile da pulire con un panno e un detergente delicato. È impermeabile e resistente al sudore, pertanto è consigliabile anche per l'ipersudorazione. Misura 180 x 60 cm e si può arrotolare per trasportarlo. Soddisfatti o rimborsati: il servizio clienti garantisce un rimborso totale entro i 12 mesi.

Lo consigliamo perché: garantisce tutte le funzionalità richieste ad un tappetino da yoga, con una spesa abbastanza contenuta.

Pro: è un tappetino dalla resa simile al Lotuscraft, ma disponibile alla metà del prezzo.

Contro: secondo alcuni utenti, il materiale è un po' assorbente, sebbene abbia il vantaggio di essere traspirante.

3. Manduka – tappetino professionale per yoga e pilates

Immagine

Il tappetino da yoga in PVC della Manduka è tra i supporti più apprezzati da chi pratica yoga da molto tempo, e ha avuto modo di confrontare il rapporto qualità-prezzo di vari articoli. Chi ne parla bene sottolinea come il tappetino della Manduka sia ideale tanto per o yoga, quanto per il pilates. Assorbe bene gli urti, dopo qualche utilizzo acquisisce anche un ottimo grip sia sul pavimento che su mani e piedi.

Il supporto è costituito da un cuscino ad alta densità, che assorbe gli urti in maniera ottimale. Infatti è molto indicato per la pratica Ashtanga, un tipo di yoga più movimentato, dove si necessita di una maggiore ammortizzazione. Il PVC di alta qualità è completamente atossico, privo di emissioni, senza latice; non si sfalda e non sbiadisce.

Lo consigliamo perché: è molto apprezzato dai professionisti, che ritengono questo tappetino da yoga adatto anche per le pratiche più movimentate e impegnative.

Pro: è tra i tappetini più resistenti e performanti in commercio.

Contro: è necessario qualche utilizzo, affinché il tappetino perda la patina antiaderente e acquisti il grip giusto.

4. JadeYoga – il tappetino consigliato dagli insegnanti di yoga

Immagine

Il tappetino della JadeYoga è un supporto per praticare lo yoga e il pilates di fascia alta. Composto interamente in gomma, con celle aperte traspiranti, offre una tenuta antiscivolo estremamente efficace. Lo spessore di 0,5 cm conferisce il comfort necessario a gran parte delle pratiche, oltre a costituire una buona ammortizzazione. È disponibile in due lunghezze, da 170 e 190 cm. Il materiale è privo di cloruro di polivinile e di sostanze inquinanti. Può essere lavato con acqua e sapone. È disponibile in 5 colorazioni differenti.

Lo consigliamo perché: è adatto a tutte le pratiche di yoga, dalle più movimentate alle più statiche.

Pro: è dotato di un grip straordinario, che garantisce una perfetta aderenza al terreno e al corpo.

Contro: il tappetino mantiene i segni delle impronte, quindi è buona abitudine passare un panno umido dopo la pratica.

5. Liforme – tappetino da yoga aderente per pratiche dinamiche

Immagine

Il tappetino da yoga Liforme in edizione limitata è un vero e proprio oggetto di design. Studiato nei minimi dettagli, contribuisce a creare un'aura di energia e rilassamento ideale per l'allenamento. Il colore arancione stimola l'attività, il mandala centrale attiva i chakra. La superficie è dotata di indicatori di posizionamento. La superficie GripForMe offre un'imbattibile aderenza durante l'allenamento, anche in caso di sudorazione.

Il tappetino è realizzato secondo i rigidi parametri dell'azienda, per garantire il massimo aiuto agli yogin di ogni livello, dai principianti agli esperti. È ideale per migliorare la tecnica e le posizioni; fornisce una guida per le la pratica delle asana, aiutando a migliorare sia le tecniche base che avanzate. È privo di PVC, diodegradabile, delicato sulla pelle e completamente ecosostenibile. Non contiene materiali tossici, la manutenzione è semplice e veloce, per garantire il massimo igiene.

Lo consigliamo perché: è un'edizione limitata che conquista tutti, funzionale ma allo stesso tempo curata nell'estetica.

Pro: è un tappetino molto richiesto da chi cerca dei modelli con linee guida.

Contro: il prezzo è effettivamente alto, pertanto si sconsiglia l'acquisto per gli yogin alle prime armi.

6. Manduka Eko – il tappetino per la pratica outdoor

Tappetino yoga Manduka Eko

Il Manduka Eko è un tappetino yoga da viaggio, super leggero e pieghevole, facile da mettere in borsa o in valigia. È disponibile in due altezze: 180 cm e 200 cm, con base di 61 cm; è spesso 1,5 mm e pesa solo 1 kg. Lo spessore garantisce il massimo comfort per schiena e articolazioni. È realizzato in gomma naturale ecosostenibile, non proveniente da alberi abbattuti in Amazonia, non contiene PVC e coloranti tossici. La superficie in microfibra eQua garantisce un ottimo grip, anche con il sudore, perché particolarmente resistente all'umidità. È resistente allo strappo e all'allungamento. Il materiale assorbente assicura una sensazione di asciutto costante. Può essere lavato in lavatrice o a mano, con la sola accortezza di evitare candeggina e ammorbidente. Non centrifugare; stendere o asciugare in asciugatrice a basse temperature.

Lo consigliamo perché: è un ottimo tappetino da yoga per chi lo utilizza fuori casa.

Pro: leggero ma ampio, è un tappetino molto amato sia dai principianti che dagli esperti. La cura dei materiali ne fa un articolo resistente nel tempo.

Contro: come per tutti i tappetini da yoga da viaggio, gli utenti consigliano di utilizzarlo sopra un secondo tappeto, in modo da raddoppiare lo spessore e renderlo più confortevole.

7. MaxYoga – tappetino da yoga per iniziare la pratica

Immagine

Il tappetino da yoga MaxYoga è realizzato a 2 strati in materiale TPE ecologico, un materiale resistente, facile da lavare, antiscivolo e privo di sostanze nocive. Misura 183 x 61 cm ed è dotato di una tracolla e di una sacca in cui riporlo per il trasporto una volta arrotolato.

Misura 183 cm x 61 cm x 0,6 cm, per un peso di 1 kg, è un tappetino dal design innovativo; la doppia fascia assicura supporto e comfort ottimali. La presa è ottima sul terreno, grazie al materiale antiscivolo, implementato anche dalla superficie zigrinata. La parte che aderisce al corpo è soffice e confortevole, non irrita la pelle anche in caso di sudorazione intensa. La trama a onde è stata appositamente scelta per favorire un maggiore assorbimento del sudore, per un tappetino sempre asciutto.

Lo consigliamo perché: è un tappetino perfetto per chi vuole iniziare, grazie al prezzo contenuto e alla buona resa.

Pro: stabile e resistente, è adatto soprattutto per una pratica statica e ancora inesperta.

Contro: non consigliato per chi pratica da molti anni e vuole un supporto con un'anima allungante.

8. YAWHO – il tappetino da yoga con linee guida per le posizioni

Tappetino per yoga YAWHO

Il tappetino per yoga YAWHO è fatto in TPE, materiale ecologico, non tossico, inodore, resistente allo strappo, impermeabile e facile da pulire. Le linee di postura tracciate sulla superficie sono utilissime per i principianti, perché aiutano a mantenere la posizione giusta, anche senza un insegnante. È leggermente più grande dei tappetini standard, misura infatti 183 x 66 cm ed è spesso 6 mm.

Lo spessore maggiore rispetto ai tappetini tradizionali lo rende estremamente confortevole. È adatto a chi ha problemi di articolazioni, perché aiuta ad ammortizzare gli urti ed è confortevole per le giunture. Isola perfettamente dal pavimento. Le linee ad incisione laser non sbiadiscono nel tempo, assicurando un'ottima durata. La texture più chiara è più scivolosa, mentre la parte più scura assicura un grip migliore.

Lo consigliamo perché: è largo e lungo a sufficienza per fare qualsiasi tipo di esercizio di yoga, pilates o semplici addominali.

Pro: molto graditi i due livelli di grip e aderenza, che consentono di svolgere anche esercizi dove è necessario anche scivolare.

Contro: alcuni utenti hanno segnalato un forte odore di plastica all'apertura, svanito dopo un lavaggio.

9. Lotuscrafts Mudra Studio – tappetino da yoga universale

Tappetino yoga Lotuscrafts Mudra Studio

Il tappetino yoga Lotuscrafts Mudra Studio è realizzato in materiale ecologico, privo di ftalati, BPA e lattice. Si pulisce facilmente con un panno e un goccio di detergente all'aceto diluito in acqua. È ottimo come materassino da viaggio, perché pesa solo 1,2 kg e arrotolato ingombra pochissimo. È un modello universale, adatto sia per i principianti che per i praticanti avanzati. Risponde ad elevati standard ecologici e rispetta la normativa per l'utilizzo di sostanze tossiche. È disponibile in due misure: 183 x 60 cm e 195 x 60. In entrambe le misure, è spesso 5 mm. Lo spessore garantisce una buona assistenza alle articolazioni, che vengono così preservate dagli urti. Sia la parte superiore che quella inferiore del tappetino sportivo antiscivolo e offrono una buona presa durante l'allenamento.

Lo consigliamo perché: l'ampia scelta in termini di colori e dimensioni rende questo tappetino da yoga della Lotuscraft uno dei più richiesti.

Pro: leggero e versatile, può essere utilizzato per qualsiasi pratica.

Contro: non è indicato per la sudorazione abbondante, perché il grip sul tappetino ne risente.

10. Reehut – tappetino da yoga per la pratica del Sivananda

Immagine

Il tappetino da yoga della Reehut è tra i tappetini più confortevoli in commercio. Realizzato in schiuma ad alta densità di gomma nitrilica, il tappetino presenta uno spessore di ben 12 mm, che supporta adeguatamente ginocchia, gomiti, coccige e spina dorsale. Nonostante lo spessore, il tappetino pesa poco più di 1 kg, in modo da poterlo portare in giro senza problemi, ma anche per allenarsi al parco o all'aria aperta.

Il tappetino è ottimo non solo per la pratica dello yoga, ma anche per il pilates e la ginnastica dolce. La superficie zigrinata sia sopra che sotto assicura un'ottima presa. Il materiale è atossico, approvato da RoHS, PAHs e REACH.

Lo consigliamo perché: è molto morbido ed è il supporto ideale per preservare le articolazioni da urti e traumi.

Pro: la densità isola completamente dal pavimento, garantendo una superficie di appoggio estremamente confortevole.

Contro: ottimo prodotto per la ginnastica dolce e la pratica medidativa, è sconsigliato per l'ashtanga.

Come scegliere il tappetino da yoga

La prima cosa che bisogna comprare quando si inizia a praticare yoga è il tappetino. Soprattutto se non si è esperti, scegliere il tappetino da yoga migliore non è per niente facile e molti cadono nell'errore di acquistare semplicemente quello che costa meno.

Nulla di più sbagliato, perché il tappetino influisce molto sulla pratica: se non è fatto con materiali antiscivolo e non aderisce bene al pavimento rischiate di scivolare e farvi male, se è troppo piccolo per voi non riuscirete a praticare tutte le asana e se è troppo sottile risulterà scomodo. Inoltre, un tappetino economico e di scarsa qualità probabilmente durerà poco e vi costringerà a ricomprarne uno nuovo in breve tempo.

Come scegliere il tappetino, quindi? Vediamo in questa guida tutti i fattori da considerare.

Materiali

Il primo fattore da considerare nella scelta del tappetino da yoga è il materiale, da cui dipendono la durabilità del tappetino, la sua comodità e l'aderenza. I materiali più utilizzati sono:

  • PVC (cloruro di polivinile), il materiale che offre la migliore aderenza. È molto resistente e durevole, ma si tratta di un materiale sintetico, difficilmente riciclabile e quindi non ecosostenibile;
  • TPE (elastomero termoplastico), un materiale resistente ed elastico come il PVC, ma completamente riciclabile (può essere fuso e rilavorato più volte). È una valida alternativa al PVC, perché è ecologico, privo di ftalati ed economico;
  • gomma naturale riciclata, ecologica e sicura. Offre una buona aderenza, anche se non è antiscivolo quanto il PVC e il TPE.  Se siete allergici al lattice, evitate questo materiale;
  • cotone, il materiale più ecosostenibile di tutti! Assorbe perfettamente il sudore e si può lavare, ma non è antiscivolo;
  • iuta, un altro materiale completamente naturale e traspirante, ricavato dalle fibre della pianta dello iuta. Ha una buona aderenza e ha proprietà antimicrobiche;
  • canapa, sughero e bambù, altri materiali naturali, sicuri e resistenti.

Dimensioni

Secondo fattore da considerare: le dimensioni del tappetino da yoga. Ovviamente, dovete assicurarvi che il tappetino sia abbastanza lungo da permettervi di sdraiarvi completamente, restando appoggiati sia con la testa che con i piedi. La maggior parte dei tappetini di buona qualità sono lunghi dai 175 ai 195 cm, ma se siete molto alti potreste avere bisogno di un tappetino fatto su misura.

Per quanto riguarda la larghezza, la misura standard per i tappetini da yoga di solito è 60/65 cm e va bene per tutti. Se preferite un tappetino più largo per stare comodi non avrete difficoltà a trovarne di oversize. Tenete presente, però, che sono più ingombranti e pesanti durante il trasporto.

Peso, spessore e densità

Lo spessore, la densità e il peso determinano la praticità del tappetino. Lo spessore deve essere medio, perché un tappetino troppo sottile risulta scomodo, mentre uno troppo spesso fa perdere il contatto con il terreno e rende difficili alcune asana in piedi.

Inoltre, se il tappetino è molto spesso e denso, risulta pesante e poco flessibile, quindi scomodo da trasportare.

Struttura

Un elemento spesso sottovalutato è la struttura del tappetino, che può essere a celle aperte o chiuse.

Un tappetino da yoga a celle chiuse ha una superficie liscia, quindi è più facile da pulire, ma non assorbe il sudore. Questa tipologia è consigliata quindi solo se praticate un tipo di yoga in cui non si suda molto.

Se, invece, sudate tantissimo, vi consigliamo di optare per un tappetino da yoga a celle aperte, che assorbe meglio il sudore e non fa scivolare.

Tipo di yoga

Il tappetino va scelto ovviamente anche in base allo stile di yoga praticato. Se avete scelto un tipo di yoga statico, in cui la maggior parte delle asana si praticano da seduti, avrete bisogno di un tappetino spesso e morbido, che risulti confortevole.

Se praticate un tipo di yoga in cui si suda molto, come il bikram yoga o altre forme di hot yoga, optate per un tappetino antiscivolo, facile da pulire e che assorba facilmente il sudore.

Infine, se fate uno yoga molto vigoroso, con movimenti dinamici, come l'ashtanga vinyasa o il power yoga, assicuratevi che il tappetino scelto abbia un'ottima aderenza al pavimento.

Durabilità

È importante che il tappetino sia durevole e resistente, soprattutto se non siete dei principianti e siete sicuri di voler continuare a praticare yoga a lungo.

La durevolezza dipende dalla qualità dei materiali del tappetino, ma anche da come lo usate e come lo conservate: se lo utilizzate spesso all'aperto, magari lasciandolo molto tempo al sole, e se lo lavate con prodotti non adatti, la durata del tappetino si riduce notevolmente.

Marca e prezzo

Ultimi fattori da considerare: la marca e il prezzo del tappetino. Anche se alcuni modelli possono sembrare esageratamente costosi, sappiate che quasi sempre un prezzo elevato è sinonimo di qualità.

Un buon tappetino da yoga può costare dai 30 ai 50 euro (e oltre). Ovviamente, se siete principianti e non volete spendere molto, potete trovare buoni tappetini anche a 10 o 20 euro, magari più piccoli e meno durevoli.

Per quanto riguarda la marca, due dei migliori brand di tappetini da yoga sono Manduka e Lotuscrafts.

Dove comprare i tappetini da yoga

Potete acquistare i tappetini da yoga in tutti i negozi specializzati nella vendita di prodotti per lo yoga come Decathlon, ma vi consigliamo di dare un'occhiata anche ad Amazon, dove c'è una vasta scelta di tappetini yoga di ogni tipo, spesso a prezzo molto più basso rispetto ai negozi fisici.

I contenuti Quale Compro sono redatti da un team di esperti, esterni alla redazione Fanpage.it, che analizza, seleziona e descrive i migliori sconti, prodotti e servizi online in maniera affidabile ed indipendente. In alcune occasioni, viene percepita una commissione sugli acquisti effettuati tramite i link presenti nel testo, senza alcuna variazione del prezzo finale.
Per eventuali informazioni o segnalazioni scrivere a qualecompro@ciaopeople.com
0 CONDIVISIONI
LA TUA GUIDA PER LO SHOPPING
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views