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Thomas Ceccon è campione del mondo nei 100 misti: trionfo ai Mondiali in vasca corta 2022

Thomas Ceccon campione del mondo nei 100 misti: è sua la medaglia d’oro ai Mondiali in vasca corta 2022 di Melbourne.
A cura di Vito Lamorte
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Thomas Ceccon è campione del mondo nei 100 misti: trionfo per il nuotatore veneto ai Mondiali in vasca corta 2022 di Melbourne. Arriva il terzo oro per l’Italia, l’ottava medaglia complessiva, grazie ad una gara fantastica di Ceccon, con il tempo di 50″97, che riesce a tenere a bada la rimonta del canadese Acevedo con 51″05. Terzo posto per l’altro canadese Knox con 51″10. Fuori dal podio gli statunitensi.

Il classe 2001 è riuscito a fare la differenza nella subacquea a dorso, portandosi avanti nettamente avanti rispetto agli avversari e poi ha gestito alla grande con la rana: con lo stile libero ha spinto forte nel finale e ha resistito al ritorno degli avversari. È la prima medaglia mondiale in vasca corta per Ceccon.

L'azzurro ha battuto il suo precedente personale (51.40) e si è fermato ad appena due centesimi dal record italiano di Marco Orsi.

Ai microfoni della Rai il campione del mondo di Thiene si è espresso così: "Guardo sempre le cose con un occhio critico. Agli scorsi Mondiali in lunga mi sono detto che mancavano i russi, oggi invece sottolineano che era un 100 stile, ma era una gara come le altre. Oggi sono Campione e questo conta”.

Ceccon ha proseguito la sua intervista post-vittoria esprimendo grande soddisfazione per la sua prestazione: "Sono contento di essere andato sotto il 51, non me l'aspettavo ma mi sentivo bene in acqua. Ho visto che ero già avanti a rana, ho pensavo che magari l'avrei anche vinta. Meglio di così non si può. Guardo sempre con un occhio critico, ma ho fatto qualcosa di importante. Ero venuto qui per portarmi la medaglia nei 100 stile, oggi ho avuto l'occasione e ho pensato che sarebbe stata mia. Per una medaglia così non posso che essere soddisfatto".

Thomas Ceccon ha firmato un'altra prestazione clamorosa e si è preso un titolo mondiale assolutamente strameritato.

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