“Stupro di una quindicenne”: il due volte oro olimpico Agnel arrestato per un’accusa terribile
Non è un momento particolarmente fortunato per gli olimpionici francesi. Dopo il caso di Margaux Pinot, la judoka che ha denunciato le violenze dell'ex compagno e allenatore Alain Schmitt arrestato e poi rilasciato, tocca a Yannick Agnel, due volte medaglia d'oro ai Giochi Olimpici, conquistare le prime pagine dei giornali, per motivi molto diversi. Il 29enne che già da tempo si è ritirato dalle competizioni è stato arrestato nell'ambito di un'indagine giudiziaria aperta per un'accusa pesantissima. Il classe 1992 è stato sottoposto a fermo per un presunto stupro di minore.
Fulmine a ciel sereno nella vita di Yannick Agnel, personaggio molto popolare nello sport transalpino. Il 29enne si è ritirato dalle piscine nel 2016 dopo i Giochi Olimpici di Rio quando aveva circa 24 anni. Una carriera breve ma spumeggiante la sua con l'oro nei 200 m stile libero e nella staffetta 4×100 m libera alle Olimpiadi del 2012. Oltre a questi titoli, anche una vittoria iridata pochi mesi dopo a Barcellona, prima di lasciare le competizioni (non è più riuscito a ripetere questi risultati eccezionali) e diventare direttore sportivo di un club di eSport, e anche consulente televisivo, con alcune apparizioni anche sulle passerelle.
Agnel è stato fermato dalla polizia a Parigi e posto in custodia a Mulhouse. Il tutto nell'ambito di un'indagine per "stupro e aggressione sessuale su una quindicenne (a quanto pare la presunta vittima avrebbe potuto avere anche meno di 15 anni all'epoca dei fatti), come appreso dall'AFP. L'arresto è arrivato dopo che il procedimento è stato aperto nella scorsa estate, con diverse persone che sono state già ascoltate. I fatti risalgono al 2016 circa, quando Agnel aveva ancora la licenza per il nuoto olimpico. La polizia ha deciso per l'arresto in quanto i "i fatti sono particolarmente gravi". Non è da escludere che potrebbe anche essere rilasciato per ora, nel giro di due giorni.