Scandalo ai Mondiali di nuoto in vasca corta: falsata una finale per un errore dei giudici
Un episodio clamoroso si è verificato ai Mondiali di vasca corta 2022 che si stanno disputando a Melbourne. In occasione della finale dei 50 dorso maschili la gara è stata completata da cinque atleti su otto per una misteriosa partenza falsa che ha fatto discutere e ha lasciato tutti col fiato sospeso per diversi minuti al Melbourne Sports and Aquatic Centre.
Al momento della partenza c'è stato un errore da parte dei giudici di gara che ha fatto scattare il segnale di falsa partenza: in un primo momento era stata attribuita all’americano Ryan Murphy, oro iridato nei 100 dorso in Australia, ma col passare dei minuti la situazione si è complicata.
Otto atleti in gara si sono resi conto di quello che era accaduto solo in tre, tra cui l'azzurro Lorenzo Mora, mentre gli altri sono andati avanti con la gara. L’australiano Isaac Alan Cooper aveva anche firmato il record mondiale juniores toccando per primo il muretto.
Quando gli atleti hanno chiuso la loro performance non potevano creder ai loro occhi e con le facce sbigottite sono usciti dalla vasca senza aver ben capito cosa fosse realmente accaduto.
L’organizzazione ha cercato di prendere tempo per prendere una decisione ed è andata avanti col programma delle premiazioni dei 200 rana e con le semifinali dei 50 stile libero.
I nuotatori sono stati convocati dai giudici gli è stato comunicato che si è trattato di un errore da parte di uno degli ufficiali di gara: nessuno aveva commesso falsa partenza. Di conseguenza, nessun atleta verrà squalificato dopo questa ammissione di colpa.
La decisione finale è stata quella di posticipare la gara alle ore 11.10 italiane (21.10 locali). Adesso sarà interessante valutare le condizioni fisiche dei cinque nuotatori che, per come sono andate le cose, si troveranno a fare due gare e non più una. Un episodio davvero clamoroso per una finale mondiale.