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Sara Curtis è un fenomeno: a 18 anni ha cancellato il record di Federica Pellegrini nei 100 stile

La giovanissima nuotatrice italiana chiudi i 100 stile libero nei Campionati italiani con il tempo di 53.01. Sara Curtis batte così il record di Federica Pellegrini e si qualifica pure per i Mondiali di Singapore.
A cura di Alessio Morra
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Ora lo si può dire davvero. È nata una stella. Il suo nome è Sara Curtis. Che questa nuotatrice diciottenne avesse il futuro assicurato era già noto, ma delle parole è passata ai fatti ottenendo nei 100 stile libero il record italiano in vasca lunga con il tempi di 53.01. Primato abbattuto e strappato a Federica Pellegrini, che nel 2016 aveva realizzato il tempo di 53.18.

Curtis campionessa italiana e fa pure il record nei 100 stile

Al Campionato Italiano Assoluto di Riccione Sara Curtis ha vinto i 100 stile libero, piazzando anche il record italiano. La giovane nuotatrice è salita sul podio con Emma Virginia Menicucci e Chiara Tarantino. Dopo aver vinto la medaglia d'oro nei 50 dorso, Curtis si conferma su altissimi livelli e con il tempo record (53.01) si è anche già qualificata diretta per i Mondiali di Singapore, in programma la prossima estate. Attualmente questo è anche il miglior tempo del 2025 nei 100 stile in campo femminile.

Sara Curtis: "Non mi piace essere paragonata a Federica Pellegrini"

La scorsa estate Sara Curtis ha partecipato alle Olimpiadi di Parigi, anche il grande pubblico l'ha conosciuta. Banalmente è stata definita una predestinata. Perché ha vinto di tutto e di più a livello giovanile. È nata nel 2006, nel mese di agosto (così come la Pellegrini, classe 1988). Il paragone tra le due è stato fatto già tante volte, pure troppe. La ‘Divina' Pellegrini ha avuto una carriera immensa. Sara Curtis deve essere libera di fare la sua carriera.

Intanto mette a segno un bel colpo con il record sottratto proprio all'illustre collega. In un'intervista rilasciata a Fanpage.it Curtis aveva parlato di Federica Pellegrini: "Questo è un paragone da cui io per prima molte volte cerco un po' di scappare in realtà. Perché è chiaro che fa piacere essere paragonato ad un'atleta del genere, però se guardiamo l'altra faccia della medaglia, non mi piace tanto essere paragonata a lei. Sia per il tipo di di gare che ha fatto, perché comunque fa delle gare diversissime completamente opposte alle mie, sia perché comunque lei ha finito la sua carriera e ha avuto un percorso di crescita diverso dal mio. Già solo paragonando lei alla mia età, ha raggiunto cose che io ancora vedo con il cannocchiale e quindi un po' vorrei scappare da questo paragone. Ovviamente, resta una cosa che mi che mi fa piacere, assolutamente". 

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