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Razzetti strepitoso, oro e record italiano nei 200 farfalla agli Europei in vasca corta

Alberto Razzetti ha conquistato la medaglia d’oro nella gara dei 200 metri farfalla a Kazan, nella finale degli Europei in vasca corta. L’italiano ha tenuto ritmi altissimi, sorprendendo anche il favorito, l’ungherese Milak. L’azzurro ha stravinto con il tempo di 1’50″24, un risultato che gli è valso anche il record nazionale. Nei 50 dorso femminili un buon quarto posto per Silvia Scalia.
A cura di Maurizio De Santis
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Alberto Razzetti ha conquistato la medaglia d'oro nella gara dei 200 metri farfalla a Kazan, nella finale degli Europei in vasca corta. L'italiano ha tenuto ritmi altissimi, sorprendendo anche il favorito, l'ungherese Milak. L'azzurro ha fatto qualcosa di magico vincendo in 1'50″24, tempo che gli ha permesso di fissare il nuovo record nazionale. Un pomeriggio incredibile, da adrenalina pura: un’ora dopo aver infilato al collo il bronzo nei 200 misti (l'argento è andato a Ceccon) ha superato se stesso, la fatica, i pronostici che non erano dalla sua parte. E ha piazzato un risultato eccezionale staccando Milak, lasciandogli un argento (col tempo di 1’51″11) che sa di beffa, e il russo Pavlov (terzo in 1’51″81).

Instancabile. D'acciaio. Una specie di superman in acqua. La progressione dei tempi di Razzetti spiega bene qual è stato il dominio assoluto dell'italiano. Una prestazione impostata con una tattica precisa: attaccare e provare così a sorprendere il magiaro. C'è un passaggio della prova che fotografa il tema della finalissima: quando Milak vede l'azzurro che detta il ritmo e forza l'andatura sembra girare la testa per non perderlo di vista. È di 52″62 il primo parziale, 1'21″38 la seconda frazione, fino al risultato definitivo di 1'50″24 che vale la medaglia d'oro.

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Non c'è stata medaglia nella prova dei 50 metri dorso femminili, laddove erano in vasca Silvia Scalia ed Elena Di Liddo. Non ce l'hanno fatta ad accomodarsi sul podio ma la performance può essere comunque definita positiva. Scalia ha fissato il nuovo record italiano con 26″18 che le consente di chiudere al quarto posto per una questione di centesimi, ai piedi di un podio monopolizzato da un trio di testa che è di un altro pianeta. La vittoria è andata all'olandese Toussaint in 25″79, secondo posto per la francese Pigree in 26″08, bronzo e terzo piazzamento per l'altra olandese De Waard in 26″11.

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