Razzetti, argento nei 400 misti e medaglie a raffica: “Tripletta”. Quadarella, tris d’oro sfiorato
Una medaglia d'argento conquistata grazie a una bellissima rimonta. Alberto Razzetti l'ha conquistata nella gara dei 200 misti, piazzando il tris di podii che lo avevano visto infilare al collo anche l'oro nei 400 misti e l'argento nei 200 farfalla. "Ho fatto la tripletta, ho preso oro, argento e bronzo. Posso sentirmi soddisfatto", le parole a caldo dell'azzurro che s'è visto soffiare l'oro per una bracciata e un battito di ciglia dall'ungherese Kos (primo con il tempo di 1'57″72, -10 rispetto all'italiano 1'57″82). A completare il podio, con un distacco maggiore rispetto ai due ‘squali' della vasca, è Lopes (bronzo in 1'58″34).
Il racconto e l'evoluzione della prestazione dell'italiano lascia col fiato sospeso. Il pubblico del Foro Italico la vive in apnea, come fosse lì, tra gli sbuffi e gli spruzzi, a spingere il connazionale verso il successo. La partenza di Razzetti non è fulminea e perde qualcosa, ritrovandosi in quarta posizione alla virata e addirittura in sesta posizione a metà gara. Ma non è finita. È in quel momento che testa, gambe e braccia hanno agito all'unisono. Il resto lo ha messo il grande cuore dell'azzurro che mai sarebbe uscito di scena così.
Nella seconda parte della gara il copione cambia. ‘Razzo' sveste i panni della comparsa e si prende la scena. Mulina gli arti, dà tutto e mette pressione al magiaro che è davanti a lui. Ne può sentire il fiato sul collo, vederlo con la coda nell'occhio, se lo ritrova addosso perché nello stile libero l'italiano è furibondo nella rimonta, al punto da lasciarsi alle spalle Gabriel Jose Lops e Jeremy Desplanches.
Kos, però, ne ha (ancora) più di tutti e si prende l'oro. Argento a Razzetti mentre il bronzo va all'avversario portoghese (che in finale ci era arrivato con il miglior tempo in qualificazione). A chiudere la classifica sono lo svizzero Jeremy Desplanches in 1'58″89, l’israeliano Ron Polonsky in 1'59″24, il greco Andreas Vazaios in 1'59″55, lo spagnolo Carles Coll Marti in 1'59″96 e l’ucraino Vadym Naumenko con il tempo di 2'01″61.
Dagli uomini alle donne, il nuoto azzurro brilla ancora. Arriva un'altra medaglia d'argento, la conquista Simona Quadarella sempre nella prova dei 400 misti. "Ci fossero stati quei 50, 100 metri in più – dice a caldo ai microfoni della Rai – magari ce l'avrei fatta… Sapevo che la tedesca era molto forte. Se fossi partita un po' prima sarei riuscita a vincere, ma va bene così. Sarebbe stato bello fare la terza tripletta qui a casa mia".
Dopo gli ori conquistati negli 800 e nei 1500 deve ‘accontentarsi' della seconda piazza alle spalle della tedesca Isabel Marie Gose. La campionessa italiana ha perfezionato la sua prova con il tempo di 4'04″77 e ha portato a quota 34 le medaglie conquistate (escluso il sincro e i tuffi) dalla selezione tricolore in questi Campionati Europei.