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Olimpiadi Parigi 2024

Quadarella gela tutti sul futuro, non trattiene la delusione: “La sento come l’ultima cartuccia”

Il quarto posto nella finale dei 1500 stile libero ha lasciato Quadarella in preda all’amarezza: “Ho vissuto questa gara come la più importante della mia vita. Per me questa è una delusione enorme”
A cura di Ada Cotugno
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Sperava di ottenere molto di più, ma alla fine Simona Quadarella si è dovuta accontentare del quarto posto nella finale dei 1500 metri stile libero. E la nuotatrice non nasconde la delusione subito dopo la gara: si aspettava di uscire dalla vasca stringendo almeno la medaglia di bronzo, ma è stata sorpresa dal tempo delle sue rivali.

La francese Anastasiia Kirpichnikova e soprattutto la tedesca Isabel Gose (che le ha scippato il terzo posto proprio nelle battute finali) l'hanno lasciata indietro e la sua reazione alla Rai colpisce tutti. L'italiana era sicura di poterle battere, in una specialità che sente sua, ma sulle sue spalle pesa tutta l'amarezza per questa gara e per il futuro che resta una grande incognita.

La delusione di Quadarella

Non usa giri di parole la nuotatrice per descrivere il suo quarto posto, ottenuto a sorpresa in una serata che teoricamente avrebbe dovuto regalarle qualche gioia in più: "Ho lottato tantissimo, gara faticosissima. Per me questa è una delusione enorme. Ci ho provato, ho fatto un tempo buono, ero stanchissima alla fine, le gambe mi scoppiavano".

Dopotutto conosceva benissimo le avversarie e sapeva come batterle: "È stata una battaglia tra me, Kirpichnikova e Gose, soprattutto con la tedesca. Dispiace perché comunque loro sono andate fortissimo, ma le ho sempre battute nelle ultime gare. Era la mia gara, quella in cui sarei dovuta andare meglio".

L'ultima Olimpiade

La testa poi va subito al futuro, all'amarezza di oggi che potrebbe trasformarsi in rimpianto. Quadarella pensa immediatamente alle prossime Olimpiadi che per lei sono un'incognita: quattro anni sono lunghi, anche se lei ne ha soltanto 25, ma la paura di non riuscire a cogliere la nuova occasione è tanta.

La pressione sulle sue spalle l'ha portata a non affrontare la gara al meglio: "Ho vissuto questa gara come la più importante della mia vita, magari riuscirò a partecipare ad un’altra Olimpiadi ma non so in che modo potrò arrivarci: la sentivo un po’ come l’ultima cartuccia. Ora ci sono gli 800 ma non saprei, non sento questa gara come quella dei 1500″.

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