Quadarella conquista una splendida medaglia di bronzo negli 800 metri stile libero ai Mondiali di nuoto
Simona Quadarella conquista una splendida medaglia di bronzo negli 800 metri stile libero ai Mondiali di nuoto con il tempo di 8'19″00. Una gara bellissima, intensa, condotta senza timori reverenziali. Ha trovato la forza delle motivazioni, della concentrazione e di una strategia di gara nella quale la testa ha fatto la differenza.
La delusione nei 1500 affiora tra gli sbuffi e gli spruzzi in vasca ma la prestazione nella finale la rinfranca: sale sul gradino più basso del podio alle spalle della statunitense Katie Ledecky (8'008″04) e dell’australiana Kiah Melverton (8'18″77).
Grande gioia per la 23enne che ai microfoni della Rai, a caldo e con la voce ancora rotta dal fiato corto, ammette: "Evidentemente non stavo messa così male…", dice ironicamente ripensando alla delusione più recente. La svolta a metà gara, quando ha cambiato passo e impresso un ritmo tale che le ha permesso di accarezzare anche la possibilità di strappare un metallo più prezioso.
Ha dato tutto la romana a dispetto delle previsioni della vigilia che l'accreditavano per una medaglia. E invece Quadarella ha stupito tutti. "È stato difficilissimo in questi giorni per tutto quello che è successo – ha aggiunto -, ma ancora una volta sono sul podio mondiale con un’altra medaglia. Il tempo è anche buono, peccato solo per i tre decimi che mi dividono dall’argento".
Le resta un pizzico di rammarico ma nel risultato odierno trae linfa vitale. In vasca sorprende la Smith, che resta spiazzata dalla bracciata dell'azzurra. Ledecky va per conto suo, è irraggiungibile. Melverton deve dare fondo a tutte le proprie energie per evitare di essere agganciata da Quadarella.
Un segnale c'era stato anche prima del via: il forfait obbligato dell’altra rappresentante australiana, Lani Pallister, aveva consentito il reintegro della brasiliana Jungblut e, al tempo stesso, consegnato all'italiana un messaggio molto chiaro… doveva provarci. E ce l'ha fatta.
"Dopo la delusione nei 1500 tante persone mi hanno incoraggiata e aiutata – ha concluso Quadarella -. Ne ero uscita malissimo per la prestazione fatta. È stata inaspettata anche per me… Invece negli 800 sono riuscita a ripetermi dopo l’Olimpiade di Tokyo ed è stato bellissimo".
