Nuoto, Simona Quadarella: “Covid virus maledetto. Noi sempre attenti, non sappiamo chi sia l’untore”
Il mondo del nuoto italiano è messo a dura prova dal Covid-19. Dopo la campionessa olimpica Federica Pellegrini anche 10 suoi colleghi azzurri sono risultati positivi al coronavirus durante il raduno collegiale a Livigno della Nazionale italiana di nuoto. I nuotatori che hanno contratto il virus, tutti in forma asintomatica, e sono ora in isolamento presso il centro federale della cittadina valtellinese sono Federico Burdisso, Martina Rita Caramignoli, Gabriele Detti, Marco De Tullio, Stefano Di Cola, Sara Gailli, Edoardo Giorgetti, Matteo Lamberti, Alessio Proietti Colonna e Simona Quadarella.
Di questo ha parlato Simona Quadarella, campionessa Mondiale nel 2019 dei 1500 m stile libero, che si è detta "dispiaciuta ed arrabbiata" per quanto è avvenuto a Livigno. In una intervista rilasciata a Repubblica l'azzurra ha inoltre raccontato la sua esperienza con il virus fin da quando il suo allenatore, Christian Minotti, le ha comunicato la positività: "Ha bussato alla porta, di prima mattina – ha spiegato la 21enne romana -. Siamo in isolamento, ognuno in una camera diversa. Sappiamo che a noi è andata bene perché non abbiamo sintomi, ma la riflessione di tutti è stata la stessa: questo virus è maledetto. Siamo stati sempre attenti – ha poi proseguito la nuotatrice –. In sicurezza. Davvero non capiamo, e mai lo sapremo, chi o cosa è stato l'untore. Il pensiero è andato a chi soffre e a chi ci combatte. L'acquaticità è cosa che richiede tempo e già abbiamo perso mesi di allenamento. Ora che pensavamo di tornare alle gare?".
Simona Quadarella ha inoltre aggiunto che non pensa di mettere per iscritto su un diario le sue giornate di quarantena come la più titolata collega Federica Pellegrini ("Non l'ho sentita, ho letto che sta meglio, meno male" le sue parole a proposito della Divina) e che sta passando questo tempo in cui è costretta a stare in isolamento tenendosi comunque in forma grazie "agli esercizi che mi ha chiesto il coach che si fa sentire anche via telefono" e dedicandosi ad un'altra sua passione: "Sto recuperando il tempo perduto di tutte le serie tv che non ho potuto vedere prima" ha concluso infatti la nuotatrice classe '98.