Miressi strepitoso, oro nei 100 stile libero ai Mondiali in vasca corta
Medaglia d'oro, titolo di campione del mondo e record italiano. Alessandro Miressi è strepitoso e prende tutto, regalando all'Italia il quarto metallo più prezioso su 15 messi in bacheca nella rassegna iridata. Ai Mondiali di Abu Dhabi è il signore della vasca corta, s'impone nella gara regina del nuoto – i 100 metri stile libero – e lo fa con il tempo di 45″57. Una prestazione maiuscola quella esibita dall'azzurro che ha saputo dosare energie e tecnica nella lotta con Held e Liendo Edwards, partiti forte.
Il nuotatore torinese ha avuto il grande merito di restare concentrato su se stesso, sulla propria strategia fino a salire di giri al momento giusto: è stato nel finale che è uscito alla distanza perfezionando una rimonta pazzesca, bellissima, entusiasmante, fatale per gli avversari battuti a pelo d'acqua. Secondo posto per lo statunitense Held in 45″63, terzo posto per il il canadese Liendo Edwards in 45″82.
Tonfi e trionfi. Il successo di Miressi arriva a breve distanza dalla delusione di Gregorio Paltrinieri che nella prova dei 1500 stile libero non è riuscito ad andare oltre il quarto posto. Nella staffetta disputata in acque miste il campione iridato aveva lanciato segnali incoraggianti ma nella sfida con Florian Wellbrock s'è dovuto arrendere: oro e record mondiale al tedesco che ha coperto la distanza di specialità in 14'06″88.
"Non riuscivo proprio a spingere, mi sentivo morto", la reazione a caldo di Greg. L'argento è andato al tunisino Hafnaoui in 14'10″94 (che ha segnato anche il record africano) mentre è stato l’ucraino Romanchuk (14'11″47) ad accomodarsi sul gradino più basso del podio proprio dinanzi all'italiano (14'21″00). Quarto posto anche per Lorenzo Mora nei 200 dorso maschile. A parziale compensazione per gli azzurri arriva invece un ottimo argento per Nicolò Martinenghi che nella finale dei 50 rana si piazza a un passo dall'oro, stacco di appena due centesimi da Fink.
Buon quinto posto nella finale dei 200 rana per Francesca Fangio (2'19″77) che ha fermato il cronometro a una manciata (9 centesimi) dal record italiano di Martina Carraro. Impossibile ottenere di più in una vasca che annoverava avversarie più forti: la statunitense Emily Escobedo (oro con il tempo di 2'17″85), la russa Chikunova (argento) in 2'17″88, l'inglese Renshaw (bronzo in 2'18″96). Stesso risultato anche per Elena Di Liddo nella finale dei 100 farfalla donne.