Luke Greenbank capisce che è finita: è squalificato nel nuoto per la regola dei 15 metri
Incredulità e disperazione. Occhi sbarrati e cuore raggelato. Possibile che abbia infranto la regola dei 15 metri nel nuoto? Possibile che un atleta come lui – uno dei favoriti per una medaglia nei 200 dorso, in cui ci sarà anche il nostro Thomas Ceccon – abbia commesso un errore così grave e grossolano allo stesso tempo? Luke Greenbank guarda il tabellone e non ci crede. Il 26enne inglese, medaglia di bronzo ai Giochi di Tokyo tre anni fa nella stessa gara, vede il simbolo della squalifica vicino al suo nome e si sente morire dentro. Tutti i sacrifici degli ultimi anni per presentarsi al top alle Olimpiadi di Parigi vanificati per qualche centimetro in più percorso sott'acqua dopo l'ultima virata.
Luke Greenbank squalificato per aver infranto la regola dei 15 metri in subacquea
Perché di questo si è trattato: Greenbank si è spinto troppo in profondità sott'acqua e non è stato più in grado di emergere in superficie prima dei segnali rossi sulle corde della corsia. La regola ufficiale della World Aquatics stabilisce che i concorrenti nel dorso, nella farfalla e nello stile libero non possono procedere per più di 15 metri nella fase subacquea, che sia dalla partenza o dopo una virata. Una regola che l'inglese ha infranto di pochissimo dopo la sua ultima virata. E dunque il suo miglior tempo assoluto nelle batterie di mercoledì mattina è diventato inutile, così come inutile è stata la sua preparazione per le Olimpiadi e inutile probabilmente adesso gli appare qualsiasi cosa.
Greenwood a pezzi, Olimpiadi finite: "Sono completamente distrutto"
I sogni di medaglia di Luke sono evaporati in un attimo e la sua reazione è stata da piegare il cuore: è stato come ricevere una coltellata, Greenbank si è messo la testa tra le mani e poi – dopo l'arrivo della conferma ufficiale della sua squalifica – è crollato in ginocchio, mentre diversi suoi colleghi gli si avvicinavano per rincuorarlo. Ma in quel momento l'inglese era sotto un treno e niente avrebbe potuto alleggerirne le pene. "Non so cosa dire, sono completamente distrutto – ha detto poco dopo la gara – fa davvero male, mi sentivo in gran forma".