Linda Cerruti non si dà pace dopo i commenti sessisti, vuole andare fino in fondo: “Tempo di agire”
Linda Cerruti è un orgoglio italiano. La classe 1993 di Genova ha ancora una volta conquistato la scena nel nuoto sincronizzato, negli ultimi eccezionali Europei disputati a Roma e rivelatisi trionfali per i colori azzurri. Gioie a ripetizione per questa atleta capace di conquistare la bellezza di 8 medaglie, mettendo dunque una firma importante sul nostro medagliere. Una forza della natura Linda, in acqua e fuori, a giudicare da quanto accaduto nelle ultime ore. Ha fatto il giro del web il suo sfogo social, a denunciare una situazione inaccettabile.
Cosa è successo? Linda Cerruti ha pubblicato su Instagram una foto che la ritrae in una posa artistica, tipica del nuoto sincronizzato, scattata nella spiaggia dove è cresciuta, tra sogni e sacrifici. Purtroppo il post è stato preso d’assalto da tantissimi utenti che piuttosto che celebrare la campionessa, hanno preferito pubblicare commenti volgari, sessisti e in alcuni casi anche beceri. Una situazione spiazzante per Linda che non ha nascosto la delusione per quanto accaduto. Delusione che si è poi trasformata in rabbia, come dimostrato dal lungo sfogo, con tanto di screenshot a corredo.
"Un sedere e due gambe sono davvero quello che resta, l’argomento principale di cui parlare?" si è chiesta Linda, che si è detta "schifata" per tutti coloro i quali hanno sessualizzato il suo corpo con commenti che non hanno nulla di "simpatico", anzi. Solidarietà totale alla Cerruti sia da parte del mondo dello sport, che dai tifosi, con tantissimi che hanno provato a suon di ulteriori commenti e post a sostenerla, proprio come facevano quando in acqua faceva onore all’Italia.
Di certo Linda non si vuole fermare allo sfogo, ma è pronta ad andare avanti. La voglia di mandare un segnale forte è tanta, e infatti la nuotatrice è pronta ad agire per vie legali: "Ho pubblicato una foto con la spaccata verticale: è il mio sport, per cui mi alzo alle 5 del mattino – ha dichiarato a La Repubblica – Quello che c'era da scrivere l'ho scritto nel mio post. Ora è tempo di agire: voglio capire come procedere per vie legali. Magari con la polizia postale, sopratutto sui commenti più spinti. Lo faccio per me stessa, e per i bambini che ci vedono come esempio".
D’altronde la plurimedagliata ha intenzione di svegliare le coscienze su una situazione che non deve essere sottovalutata: "Voglio far passare il messaggio che non è giusto stare zitti di fronte a queste situazioni. Nel mio piccolo, col mio post, non stravolgo il mondo, però se ciascuno nel suo piccolo fa qualcosa, prima o poi queste dinamiche social finiranno. Sembra quasi che stia diventando normale, all'ordine del giorno, per sportivi famosi e personaggi del mondo dello spettacolo. Mi fa davvero male al cuore leggere quest'orda di persone fare battute che sessualizzano il mio corpo".