L’immagine simbolo che certifica lo strapotere dell’Italia negli Europei di nuoto di Roma
Gli Europei di Roma sono stati trionfali per l'Italia. Nuotatrici e nuotatori hanno battuto ogni tipo di record e hanno tolto la polvere a una sfilza di primati e a tanti successi del passato che sono rimasti a lungo gli ultimi tricolore, in diverse specialità, fino ai Campionati del 2022. Gare memorabili, vittorie strepitose e nuovi protagonisti che fanno sognare anche per il futuro, soprattutto in proiezione olimpica, tra due anni i Giochi si disputano a Parigi. E c'è un'immagine che identifica bene il dominio dell'Italia in questi Europei. Un'immagine che vale più di mille parole, e che pesa quanto il divario che c'è nel medagliere tra gli Azzurri e tutti gli inseguitori.
Una medaglia dietro l'altra, dal primo all'ultimo giorno di gare in vasca – oltre a quelle conquistate nei tuffi o nel sincro e in attesa di quelle che verranno dal nuoto in acque libere. Ceccon è stato strepitoso, ma hanno vinto tanto pure Simona Quadarella e Benedetta Pilato. Razzetti ha vinto tre medaglie, una per metallo. Tutti i big si sono tolti grandi soddisfazioni. Nell'ultima giornata di gare in piscina i nuotatori italiani hanno iniziato facendo incetta di argenti, poi è arrivato l'oro numero 3 di Ceccon, sono seguiti poi un bronzo e altri due argenti. Dopo di che in vasca scende la staffetta 4×100 misti.
Ceccon, Martinenghi, Rivolta e Miressi vincono, ma soprattutto realizzano un'impresa che fa parte già della storia di questo sport. Perché i quattro moschettieri italiani hanno steso la concorrenza, come forse mai in una gara di una grande manifestazione si era visto. Ceccon parte forte, Martinenghi lo segue, porta da un secondo e mezzo a tre il vantaggio dell'Italia. Gli altri ci seguono, in testa la Francia, poi tocca a Rivolta che mantiene i tre secondi di vantaggio.
E in un momento preciso, esattamente quando si arriva a metà gara (ai 200 metri) arriva un'inquadratura della tv che dall'alto riprende gli atleti e si nota a occhio nudo che l'Italia ha un margine impressionante, gli altri sono tutti vicinissimi. Ebbene questa è la fotografia perfetta di questi Europei di nuoto nei quali nessuno è riuscito a stare al passo dell'Italia, che ha neutralizzato la concorrenza, che è stata letteralmente impotente.
Rivolta ha aumentato, poi, il divario e quando si è tuffato Miressi sapeva già di non poter perdere, ma ha corso come sa fare, ha spinto al massimo e così l'Italia ha vinto con oltre quattro secondi di vantaggio e ha frantumato anche il record agli Europei della 4×100 mista che rappresenta l'emblema del movimento che ha regalato emozioni, gioie e vittorie.