La rivincita di Paltrinieri, trionfa e si vendica di un affronto: “Ma come si permettono?”
Gregorio Paltrinieri con una prova eccezionale ha conquistato la medaglia d'oro nei 1500 stile libero ai Mondiali di nuoto. Primato europeo per Greg, ma soprattutto la nona gioia per la squadra azzurra di nuoto che grazie a questo risultato ha ottenuto il record assoluto nelle competizioni iridate. Una soddisfazione enorme per il 27enne di Carpi che è tornato sul gradino più alto del podio nella distanza più lunga, dopo i due exploit del 2015 e del 2017, senza dimenticare poi il bronzo del 2019. E dopo la prova Paltrinieri si è tolto qualche sassolino dalla scarpa per le critiche ricevute nei giorni scorsi.
Negli 800 infatti Paltrinieri non era riuscito a brillare, restando fuori dal podio. Una situazione che gli ha permesso di accumulare ulteriore fame e voglia di riscatto in vasca, nell'ultima giornata di gare dei Mondiali di nuoto di Budapest. Ecco allora che il nuotatore italiano ha lasciato le briciole agli avversari, chiudendo con il tempo super di 14:32.80, con gli inseguitori nettamente staccati. Lo statunitense Robert Finke e il tedesco Florian Wellbrock hanno finito la gara rispettivamente con i tempi di 14:36.70 e 14:36.94. Terza medaglia nel giro di mezz'ora per l'Italia dopo quelle di Ceccon (bronzo) e Benedetta Pilato (argento).
È uno abituato a vincere Paltrinieri, anche se questo successo per lui ha un sapore davvero speciale. Ai microfoni di Rai Sport infatti, Greg ha spiegato cosa successo poco prima di entrare in acqua con una situazione che lo ha ulteriormente motivato. Dito puntato contro i bookmakers che lo davano non tra i favoriti per la gara: "Lo sapevo che potevo fare bene, e potevo vincere due ori. L’ottocento è andato così, e mi ha scocciato così tanto che oggi ho pensato ‘piuttosto muoio oggi in acqua’, ma non c’è altra soluzione di dare tutto e spingere forte. Prima della gara i miei amici mi dicevano ‘guarda che sei quotato a 26’ e io ho detto loro ‘ma come si permettono di quotarmi a 26, allora è veramente finita la fiducia nei miei confronti. Abbiamo scherzato su questo ed è stato bello dopo".
Dopo il flop negli 800 pioggia di critiche per Paltrinieri, con qualcuno che ha pensato addirittura che le sue difficoltà fossero legate a problemi fisici legati al Covid. Una situazione surreale che rende però la gioia attuale ancor più grande: "Sono andato di testa mia, queste sono le gare che mi piace fare, so di poter gareggiare così, anche se ogni tanto non mi viene. C’è tanta roba sul fuoco e in questi giorni è successo un po’ di tutto e anche a voler dimostrare che io sono qua e sono ancora qua. C’è gente che mi voleva fare i tamponi perché pensavano che non stessi bene e io invece dicevo di stare bene, è questione di aver fatto una gara male. Ed è per questo che l’altro giorno ero super deluso e arrabbiato con me stesso. Io ci sono ed è una bella dimostrazione, credo che andrebbe bene lo stesso. Lo faccio perché mi piace, e ci sono i momenti in cui perdi e ti chiedi dove sbagli".