Jaouadi costretto a scusarsi per il gesto verso Paltrinieri alle Olimpiadi: non è quello che sembra
Il 19enne tunisino Ahmed Jaouadi ha vinto la batteria 800 stile libero alle Olimpiadi 2024 di Parigi davanti a Finke e Paltrinieri. Una volta superato l'azzurro proprio alle ultime sbracciate, Jaouadi ha esultato in vasca con un gesto che ha fatto storcere il naso a qualcuno. Si tratta di un movimento della mano tipicamente italiano (cosa vuoi? ndr) che ad alcuni sembrava fosse una presa per i fondelli proprio nei confronti di Greg. Niente di più falso. E infatti, proprio per evitare qualsiasi tipo di questione, il tunisino pubblica una story sul proprio account Instagram.
Jaouadi è costretto a chiarire e scusarsi sui social spiegando di non aver alcuna intenzione di prendere in giro Greg che è anche il suo idolo. “Volevo rassicurare tutti che questo gesto non ha niente a che fare con Gregorio, non ci ho proprio pensato – ha scritto Jaouadi, mostrando l'emoji del gesto che ha creato il caos – Lui è il mio idolo, sono cresciuto guardando le sue gare e sperando un giorno di poter nuotare accanto a lui. Nel mio paese il gesto ha un altro significato, di attesa per quello che sta per succedere. Grazie a tutti per la comprensione”.
Un errore di comprensione dunque da parte di chi l'ha interpretato come una presa in giro nei confronti dell'azzurro. Paltrineri ha visto questo messaggio pubblicato e l'ha immediatamente facendo lui stesso il primo passo per gettare acqua sul fuoco e chiudere qualsiasi tipo di questione sul nascere. La gara il tunisino l'ha vinta in maniera pazzesca rimontando Paltrineri in modo incredibile. Il primo posto sembrava cosa fatta per l'azzurro che invece proprio alle ultime sbracciate si è visto arrivare alle spalle come un treno Jaouadi.
Le parole di Paltrinieri a proposito della gara in acque aperte
Da sottolineare anche il gesto dello stesso tunisino che immediatamente dopo aver vinto lascia la sua corsia per raggiungere proprio quella di Paltrineri. I due si abbracciano e Greg si complimenti col tunisino per il risultato raggiunto. Paltrinieri ai microfoni Rai ha poi anche parlato della questione relativa alla gara in acque aperte: "Sto pensando a una gara per volta, non penso al ‘mare‘ – ha spiegato proprio dopo la finale -. Ci sono ancora tre giorni e uno buono per farci gareggiare lo troveranno".