Italia d’argento nella 4×100 stile libero ai Mondiali, gioia e rimpianti: “Vale come un oro”
Nella prima giornata delle gare in vasca ai Mondiali di nuoto di Fukuoka è arrivata la medaglia d'argento per la staffetta maschile azzurra nella 4×100 stile libero. Ale Miressi, Manuel Frigo, Lorenzo Zazzeri e Thomas Ceccon sono stati battuti dagli australiani per soli trentatrè centesimi. Poco, pochissimo.
Nonostante la gioia per il secondo gradino del podio, che è un risultato straordinario per questi ragazzi, sulle facce dei fortissimi atleti azzurri si scorge un po' di rimpianto per aver mancato per pochissimo il primo posto.
Questi i tempi finali degli azzurri nella staffetta 4×100 sl uomini: 47"54 per Miressi, 47"79 per Frigo, 48"13 per Zazzeri e 47"03 per Ceccon.
Lorenzo Zazzeri si è espresso così dopo la gara: “Un argento che vale oro. Si poteva vincere. Si è parlato molto di questa staffetta e noi sapevamo che in questo palcoscenico ci saremmo esaltati. Così è stato e per noi, che siamo amici, è ancora più bello”.
Il quartetto ha dimostrato continuità dopo il quarto posto ai Mondiali di Gwangju 2019, l’argento olimpico a Tokyo 2021, il bronzo iridato a Budapest e il titolo continentale a Roma nel 2022: stesso gruppo, ma con la novità tattica di Ceccon in ultima frazione e Frigo in seconda.
Per l'Italia è la quinta medaglia nella specialità (0-2-3) e il secondo argento dopo quello conquistato a Melbourne 2007 da Massimiliano Rosolino, Alessandro Calvi, Christian Galenda e Filippo Magnini.
Il bronzo della specialità va agli Stati Uniti, terzi in 3'10″81: ai piedi del podio la Cina, che ha perso molto terreno nelle ultime due frazioni ma ha preceduto il Canada quinto e Brasile sesto. Settimo posto per Israele e Spagna ultima.
La prima giornata del nuoto in vasca si chiude quindi con la prima medaglia dell'Italia in questa disciplina, mentre per l'intera spedizione è l'ottava: un oro, quattro argenti e tre bronzi il bottino degli atleti azzurri.