Italia beffata nella finale dei Mondiali di pallanuoto, la Croazia vince ai rigori
L'Italia di Sandro Campagna è andata a un passo dal titolo mondiale, ma a Doha ai calci di rigore si è imposta la Croazia al termine di una partita intensa e vibrante. La Croazia si aggiudica il titolo per la terza volta nella sua storia, dopo quelli del 2007 e del 2017.
Il finale è quello peggiore possibile. Perché già perdere una finale dei Mondiali è doloroso, finire ko ai rigori è davvero difficile da digerire. Doha è amara come Budapest (nella finale degli Europei 2022 con la Spagna). Un'altra finale persa ai rigori. Amara, anzi davvero amarissima perché a 6 secondi dalla finale l'Italia era avanti 11-10. Il gol di Buric ha portato il match ai rigori. Per primi hanno sbagliato i croati, poi però hanno fallito Echenique e Di Fulvio. Per l'Italia è la quarta medaglia d'argento della storia (quattro d'oro). Finale beffarda, ma l'esito non toglie nulla alla grandissima manifestazione disputata da Campagna e dai suoi ragazzi, che saranno senz'altro protagonisti alle Olimpiadi di Parigi.
Le parole del c.t. Campagna a caldo alla Rai: "Non solo abbiamo disputato una grandissima partita, ma un torneo strepitoso. Abbiamo saputo soffrire, è mancata però un pochino di qualità, qualche intercetto in più, qualche blocco nelle superiorità numeriche… Ma ai ragazzi non posso rimproverare nulla".
Il tabellino di Italia-Croazia 13-15 dopo i calci di rigori
(3-2, 2-3, 2-3, 4-3)
ITALIA: Del Lungo (P), Di Fulvio 2, Damonte, Marziali 1, Fondelli 5, Echenique, Presciutti 2, Bruni, Di Somma, Velotto, Nicosia (P), Condemi 1, Iocchi Gratta. All. Campagna
CROAZIA: Bijac (P), Buric 2, Fatovic, Loncar, Lazic, Biljanka 1, Vukicevic, Zuvela, Marinic-Kragic 3, Vrlic 1, Butic, Kharkov 4, Anic (P). All. Tucak